urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria [...] 2 b); vigili u. (v. vigile, n. 1 a). In partic., guerriglia u., metodo di lotta armata condotta, contro l’ordinamento politico e sociale costituito, da gruppi di oppositori mediante attacchi in genere improvvisi e rapidi alle forze di polizia per le ...
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compagno2
compagno2 s. m. (f. -a) [lat. mediev. companio -onis, comp. di cum «insieme con» e panis «pane», propr. «colui che mangia il pane con un altro», calco di una voce germanica]. – 1. a. Chi si [...] chiamavano o si chiamano in Italia tra loro gli iscritti ai partiti d’ispirazione comunista e socialista o a gruppi politici affini (l’uso ha prob. il suo modello nel fr. compagnon, di vecchia tradizione nelle associazioni operaie); per estens., con ...
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iperpoliticizzato
(iper-politicizzato), p. pass. e agg. Estremamente, eccessivamente politicizzato. ◆ l’Autorità delle Comunicazioni […] ha una composizione iperpoliticizzata nel suo meccanismo di nomina [...] È un vero peccato che – passato questo 25 aprile, magari iperpoliticizzato – non si parlerà più della Resistenza davvero politica. (Gian Enrico Rusconi, Stampa, 23 aprile 2005, p. 25, Società e Cultura) • Le dittature post-moderne intendono soltanto ...
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srilankese
srilankése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo allo Srī Laṅka, denominazione ufficiale assunta nel 1972 dallo stato indipendente di Ceylon, nell’isola omonima dell’Oceano Indiano, [...] sost., uno s., una s.); la popolazione s.; gli Srilankesi. In riferimenti storici o geografici e etnici (e quindi non strettamente politici e attuali), continuano a essere in uso l’aggettivo e sostantivo tradizionale, cioè cingalese, o singalese. ...
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terminologia
terminologìa s. f. [comp. del lat. termĭnus, nel sign. mediev. di «termine, vocabolo» e di -logia]. – 1. a. L’insieme dei termini e delle espressioni proprî di una scienza, di un’arte, di [...] in opere lessicografiche specifiche o settoriali, chiamate dizionarî (o anche dizionarî tecnologici o tecnici): Dizionario dei termini politici, Dizionario della t. sportiva o dello sport, Dizionario di marina, ecc. b. Il fatto di usare uno ...
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dopoguerra
dopoguèrra s. m. [comp. di dopo e guerra], invar. – Il periodo storico che segue a una guerra, e in partic. quelli successivi alla guerra del 1914-18 (primo d.) e alla guerra del 1939-45 (secondo [...] d.), con allusione ai problemi economici, sociali, politici e morali che della guerra sono la conseguenza: le difficoltà del d.; la crisi del dopoguerra. ...
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koine
koinè (non com. coinè) s. f. [traslitt. del gr. κοινή agg. f. «comune», riferito a διάλεκτος (s. f.) «dialetto»]. – 1. a. La lingua greca comune, basata sul dialetto attico, che a partire dal 4° [...] , unità, convergenza di situazioni storico-culturali in una determinata area o comunità, differenziata invece sotto altri aspetti (sociali, politici, ecc.); in partic., k. culturale, religiosa, l’unione di più popoli in una comune cultura o religione ...
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indesiderabile
indesideràbile agg. [adattam. dell’ingl. undesirable, da cui anche il fr. indésirable]. – Non desiderabile, riferito a persona: un ospite indesiderabile; persona i., con riferimento a [...] persona, spec. straniera, la cui presenza in un certo stato non è gradita, per motivi politici o giudiziarî o di altro genere; con riferimento a cosa o a evento, è spesso usato come sinon. di indesiderato. ...
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Mose
s. m. inv. Acronimo di Modulo sperimentale elettromeccanico, ideato tra il 1988 e il 1992 per difendere la città di Venezia dall’acqua alta attraverso un complesso sistema di dighe mobili, in corso [...] ha confermato quale caos culturale regna in Laguna, ha confermato come tutto ruota attorno a lobby di potere e a calcoli politici attenti soltanto ai giochi di bottega. (Foglio, 12 dicembre 1998, p. 3) • Solo l’altro ieri, la variante di valico sulla ...
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mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] a personalizzare l’etica come la pubblicità li ha abituati a personalizzare un orologio o un profumo? Forse, i politici e i media hanno tanto bisogno di mostrificare la camorra, perché sotterraneamente serpeggia l’intuizione che la camorra interpreta ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: da un lato, essi hanno una connotazione...
partiti polìtici Gruppi organizzati di individui che si uniscono volontariamente per la conquista e l'esercizio del potere politico in una comunità, con il fine di realizzare aspirazioni, ideali, interessi dei propri membri, dei simpatizzanti...