pome
póme s. m. [variante di pomo; nel sign. 2, ha prob., come poma, origine diversa, forse onomatopeica]. – 1. Forma ant. e poet. per pomo, nei varî suoi sign. (frutto, mela, ecc.): Quel dolce p. che [...] de’ mortali (Dante); fig.: dell’onde uscissi La dea premendo colla destra il crino, Coll’altra il dolce p. ricoprissi (Poliziano), dove pome può essere inteso come mammella o come pube. 2. Anticam., a Firenze, nome di un gioco praticato soprattutto ...
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monco
mónco agg. [prob. incrocio di manco1 e tronco1] (pl. m. -chi). – 1. a. Di persona che, per amputazione subìta o per difetto di nascita, sia mutila di un arto o di una sua parte (si dice soprattutto [...] m. delle ultime pagine (più com. mutilo); Quella ancor monca piange a capo chino, Spargendo or acqua per versar poi vino (Poliziano, parlando di una vite cui sono stati tagliati i tralci). Con altro traslato: Se tu tronchi Qualche fraschetta d’una d ...
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adattare
v. tr. [dal lat. adaptare, comp. di ad- e aptare «adattare»]. – 1. a. Rendere adatto a uno scopo determinato, applicare convenientemente a persona o cosa: a. una stanza a studio; a. il vestito [...] braccio; a. gli occhiali al naso; Tosto Cupido entro a’ begli occhi ascoso, Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano). 2. intr. pron. Convenire, essere adatto, addirsi: quel vestito gli si adatta benissimo; è una parte che non gli si adatta ...
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spoglio3
spòglio3 s. m. [dal lat. spolium «spoglia»]. – 1. ant. e letter. a. Spoglia, pelle di animale: Posa giù del leone il fero spoglio Ercole, e veste di femminea gonna (Poliziano); Tale un colubro [...] ..., deposto il suo ruvido spoglio, Ringiovenito alteramente, al sole Lubrico si travolve (Caro). b. Spoglia, trofeo, preda. 2. non com. Abito, capo di vestiario smesso: era vestito male, di spogli generalmente, ...
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villa
s f. [lat. vīlla «podere, fattoria, casa di campagna»]. – 1. a. Abitazione solitamente elegante e con parco o giardino, situata sia in campagna (per lo più all’interno di un fondo rustico dello [...] tanta lite (Dante, alludendo ad Atene); Lascia tacere un po’ tuo maggior tromba Ch’i’ fo squillar per l’italiche ville (Poliziano); E rividi la mia v. diserta Da Carlo di Valese (Carducci). ◆ Dim. villétta, piccola villa, per lo più in periferia, con ...
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alquanto
agg. e avv. [lat. alĭquantus agg., aliquantum e aliquanto avv.]. – 1. agg. In quantità o numero determinato, non però grande: dopo a. tempo; per a. anni; più raro riferito a persone (a. uomini, [...] a.; aspettai a.; mi sembri a. allegro; Da ch’ebber ragionato insieme a., Volsersi a me (Dante); La dubia speme a. riconforta (Poliziano); anche in quel turbamento, il testimonio consolante della coscienza la rassicurava alquanto (Manzoni). ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] al s.; lèvati dal s.; Zufola e soffia il serpe per la biscia, Mentre ella con tre lingue al sol si liscia (Poliziano). Si definiscono talvolta paesi del s., o terre del s., le regioni mediterranee, in contrapp. ai paesi nordici dell’Europa, meno ...
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umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); [...] Dalle cui labra [del fonte] un grato umor distilla (Poliziano); e scuote Lungo il picciol sentier da’ curvi rami Il rugiadoso umor che, quasi gemma, I nascenti del sol raggi rifrange (Parini). In questo senso è voce d’uso letter. o elevata, riferita ...
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seggia
sèggia s. f. (pl. -ge). – Variante ant. di seggio (o di sedia; cfr. anche seggiola): Io trassi Pluto delle infernal segge (Poliziano). ...
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raggiare
(poet. ant. raiare) v. intr. e tr. [lat. radiare, der. di radius «raggio»] (io ràggio, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Mandare, diffondere raggi, detto spec. del sole, della luna [...] che per lo fummo raia (Dante); Raggia davanti all’uscio una gran pianta, Che fronde ha di smeraldo e pomi d’oro (Poliziano). E in usi fig.: vedea ... delle Dive Raggiar più bella l’immortal bellezza (Foscolo); la fiducia le raggiava da ogni atto, da ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....