sembrare
(poet. ant. sembiare, meno com. semblare) v. intr. [dal provenz. semblar, che è il lat. tardo similare, der. di simĭlis «simile»] (io sémbro, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che parere, nelle [...] è ridotto che sembra un fantasma; Sembra Talia se in man prende la cetra, Sembra Minerva se in man prende l’asta (Poliziano). In ogni caso e in tutte le accezioni è voce meno pop. di parere; ma si ricorre volentieri a sembrare per sostituire quelle ...
Leggi Tutto
pellicino
s. m. [etimo incerto; la supposta derivazione da un lat. pedicĭnus «piede del torchio» incrociato con pelle sembra poco probabile sia dal punto di vista fonetico (per la pronuncia sdrucciola [...] fig. dire tutto quello che si sa, senza riserve; al contr., serbare qualcosa nel p., tacerlo: Or su, il resto vo’ tacere e serbar nel p. (Poliziano). 2. estens. Sacco, otre: Questo romito molti pesci prese Ed empienne la zucca e ’l pellicino (Pulci). ...
Leggi Tutto
rampogna
rampógna s. f. [der. di rampognare], letter. – Rimprovero severo, con cui si biasima il comportamento di qualcuno: lo ammonì con un’aspra r.; gli fece un’acerba, una fiera r.; Sì l’assaliva [...] con agre r. (Poliziano); ma il tristo ognor più forti alzava Le r. e gridava (V. Monti). ...
Leggi Tutto
rifiorire
v. intr. e tr. [comp. di ri- e fiorire] (io rifiorisco, tu rifiorisci, ecc.; nell’intr., aus. essere, in qualche caso avere [per es., quando significa rimettere i fiori]). – 1. intr. a. Fiorire [...] ; il quale [uso della rima], per molto tempo intermesso, cominciò poi nella Sicilia non molti secoli avanti a r. (Poliziano). c. Delle macchie sui tessuti, sui muri, sulla pelle, riapparire: questa macchia, per quanto lavata, rifiorisce sempre; il ...
Leggi Tutto
pietroso
pietróso agg. [da petroso, rifatto su pietra]. – Fatto di pietra, simile a pietra, o scavato nella pietra: Qual tigre, a cui dalla p. tana Ha tolto il cacciator li suoi car figli (Poliziano); [...] o pieno di pietre, disseminato di pietre: terreno pietroso. In queste accezioni generiche, è più frequente della variante petroso, che è sentita come letter. (ed è forma esclusiva per alcune locuz. della ...
Leggi Tutto
sacrosanto
agg. [dal lat. sacrosanctus, comp. di sacer «sacro» e sanctus «santo», termine del linguaggio religioso e giur.]. – 1. Sacro e santo; usato come forma rafforzativa di sacro, riferito a Dio, [...] s’appropria e chi a lui s’oppone (Dante); raram. riferito a divinità pagane: O s. dea, figlia di Giove (Poliziano). 2. a. Per estens., sacro, inviolabile, con riferimento a istituzioni umane, giuridiche, sociali e politiche: leggi s.; diritti s.; la ...
Leggi Tutto
saetta
saétta s. f. [lat. sagĭtta, prob. voce di origine etrusca]. – 1. letter. Freccia, arma da getto che si scaglia con l’arco o con la balestra: Corda non pinse mai da sé saetta Che sì corresse via [...] ’aere snella, Com’io vidi una nave piccioletta Venir per l’acqua verso noi (Dante); gli ho nel cor diritta una s. (Poliziano); Grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nemici sparte (Ariosto). In senso fig., poet., raggio del sole: Lo sol ...
Leggi Tutto
adirare
v. intr. e tr. [der. di ira]. – 1. intr. pron. Essere preso dall’ira; mostrare con parole e con atti più o meno violenti l’interno sentimento d’ira, di stizza, di risentimento: adirarsi con qualcuno [...] , anche come agg., mosso a ira, pieno d’ira: essere, mostrarsi adirato; sei adirato con (o contro di) me?; era fortemente adirato per l’inutile attesa; volto, aspetto adirato; per estens., d’animali: Chi l’adirata fera armato aspetta (Poliziano). ...
Leggi Tutto
porco
pòrco s. m. [lat. pŏrcŭs] (pl. m. -ci). – 1. a. (f. -a) Nome pop. del maiale domestico (v. maiale): allevare, ingrassare il p.; un branco di porci; il p. grufola nel trogolo; fig., gettare le perle [...] cinghiale, detto talora anche semplicem. porco: Già le setole arriccia e arruota e [= i] denti El p. entro ’l burron (Poliziano). b. P. spino, grafia rara per porcospino (v.), anticam. detto anche porco spinoso. c. In funzione appositiva, pesce porco ...
Leggi Tutto
saettare
v. tr. e intr. [lat. sagĭttare «lanciare saette»] (io saétto, ecc.), letter. – 1. a. Colpire con saette, cioè con frecce: s. il nemico; niuna persona, se saettata esser non voleva, poteva discendere [...] (Boccaccio); Paion le Ninfe ... Gir saettando or una or altra belva (Poliziano). In senso fig., colpire con qualcosa di acuto e penetrante: s. qualcuno con occhiate feroci, con insulti, con ingiurie; lo saettò di uno sguardo nero nero, di un sorriso ...
Leggi Tutto
POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....