valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] Che m’ha fatto cercar lo tuo volume (Dante); Non priego, non lamento al meschin vale, Ch’ella sta fissa come torre al vento (Poliziano); a lui non valse Merito quadrilustre; a lui non valse Zelo d’arcani ufici (Parini); Dimmi, o luna: a che vale Al ...
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ridente
ridènte agg. [part. pres. di ridere]. – 1. Che ride o sorride, che esprime gioia, letizia, detto di persona, del volto, dell’espressione: Beatrice sì bella e ridente Mi si mostrò ... (Dante); [...] agli occhi, spec. nel linguaggio poet.: con occhi più lieti e più ridenti, Tal che ’l ciel tutto asserenò d’intorno (Poliziano); i grandi occhi ridenti Arsero d’immortal raggio il mio core (Foscolo); Negli occhi tuoi r. e fuggitivi (Leopardi). 2. Di ...
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ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] tra le ninfe etterne (Dante); Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena (Petrarca); Fra l’erbe ove più ride primavera (Poliziano), dove essa ha fatto nascere più belli e colorati i fiori; gli ridevano avvivati dal freddo i colori della salute sul viso ...
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pregio
prègio s. m. [lat. prĕtium, da cui anche prezzo]. – 1. ant. Prezzo: dando ... per iscritto tutta la mercatantia e il p. di quella (Boccaccio); Ivi menzogne a vil p. si mercono (Poliziano). 2. [...] Stima, considerazione, anticam. anche in senso negativo: Or ch’un superbo in sì vil p. m’abbia ... (Poliziano); Capaneo mostra il poco p. che ha di Dio e il poco p. che fa di lui (Pascoli). Oggi esclusivam. con senso positivo, spec. nelle locuz. ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] u., il suo u.; io trovai l’uom tuo che andava a città (Boccaccio); La villanella all’uom suo el desco ingombra (Poliziano); gli uomini della mia vita, quelli con cui una donna ha avuto una relazione più o meno lunga e impegnativa. Con sign. partic ...
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selva
sélva s. f. [lat. sĭlva]. – 1. Associazione vegetale di alberi spontanei su un’estensione notevole di terreno, e il terreno da questa occupato: s. d’abeti, di betulle; una s. folta, grande, tenebrosa; [...] cammin di nostra vita Mi ritrovai per una s. oscura (Dante); Risonava la s. intorno intorno Soavemente all’ôra mattutina (Poliziano). È in genere sinon. (più letter.) di bosco, talora anche di foresta; nell’uso tosc., usato assol., indica il bosco ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] ); il timo e il croco E la menta selvaggia (Parini); fig.: Ben venga maggio, E ’l gonfalon selvaggio! (Poliziano), il maio, costituito da un ramo di pianta, e quindi gonfalone che viene dalla selva o dalla campagna, non cittadino. Analogam., di ...
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sembiante
(ant. semblante) agg. e s. m. [dal provenz. semblan, part. pres. di semblar: v. sembrare]. – 1. agg., poet. ant. Somigliante, simile: un monte ... A l’acute piramidi sembiante (T. Tasso); tutti [...] : Il gladiator, terribile Nel guardo e nel sembiante (Parini); quindi l’espressione stessa: con sembiante lieto e peregrino (Poliziano); senza gittare una lagrima o mutar punto sembiante (D. Bartoli). Per estens., di cose, aspetto, apparenza: un lago ...
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ondeggiare
v. intr. [der. di onda] (io ondéggio, ecc.; aus. avere). – 1. a. Muoversi a onde, detto della superficie delle acque che si agita; in questo sign., solo nell’uso letter.: i mari, allor che [...] e abbassarsi con ritmo alterno, o muoversi in qua e in là oscillando: E le biade ondeggiar come fa il mare (Poliziano); le cime degli abeti ondeggiavano; i vessilli ondeggiavano al vento; nella danza faceva o. i veli; camminava ondeggiando mollemente ...
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rigido
rìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] austerità la propria onestà e castità: lei dura ancor si mostra a Lauro, Rigida più che a Roma già Lucrezia (Poliziano). Analogam., di cosa che sia condotta, tenuta, stabilita con rigore, inflessibilmente: una r. giustizia; disciplina r.; r. pena; ha ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....