sergere
sergère (o sergière) s. m. [certamente connesso con il fr. ant. serjant, sergent: v. sergente], ant. – Voce di rara attestazione, e di non certo sign., comunem. interpretata come atto di omaggio, [...] di ostentato ossequio: Costor son ... Pien d’inchini e di sergeri (Poliziano); Non istima persona, Ancor che facci sergieri a colui, Che può portar miglior mantel che lui (Machiavelli). ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] vi faccia onore Ed aggia cara vostra segnoria (Poliziano). b. Dominio, potere politico esercitato in forme assolutistiche: la s. aragonese in Sicilia e in Sardegna; la s. angioina in Sicilia, e con riferimento a questa: Se mala segnoria ... non ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] cattiva s.; rendere meno dura la s. di qualcuno; Nell’una [porta] è insculta la ’nfelice sorte Del vecchio Celio (Poliziano); per estens., con riferimento a cosa, per indicarne l’esito, la riuscita positiva o negativa: le sue fatiche, i suoi sforzi ...
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nocchio
nòcchio s. m. [forse dal longob. knohhil]. – 1. a. In botanica, ingrossamento legnoso (detto anche mazzocchio) che si può formare negli alberi per attività di una gemma dormiente che, isolatasi [...] legnosi che l’avvolgono. b. Più genericam., nodosità, ingrossamento del tronco o del ramo: Cresce l’abeto schietto e sanza nocchi (Poliziano). 2. Per estens.: i n. della schiena, le vertebre; i n. dei frutti, le durezze che talvolta sono nella polpa ...
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suora
suòra s. f. [lat. sŏror (-ōris) «sorella»; di queste due forme, suora si è conservato nell’uso come titolo delle religiose, mentre sorella, oltre che con il sign. 1, è la forma comune come vocativo [...] sign. 2]. – 1. ant. o poet. Sorella: La bella ninfa colle suore fide Di sì roz[z]o cantor vezzosa ride (Poliziano); Pur non so dirvi, o belle suore, addio (Foscolo, rivolgendosi alle Grazie); La verginetta ... Le braccia porgendo ti dice Come a suora ...
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disacerbare
diṡacerbare v. tr. [der. di acerbo, col pref. dis-1] (io diṡacèrbo, ecc.), letter. – Rendere meno acerbo, soprattutto in senso fig., lenire, mitigare: speranze che disacerbano l’affanno. [...] (Petrarca); Voi, di ch’il nostro mal si disacerba, Sempre vivete, o care arti divine (Leopardi); raro in senso proprio, perdere l’acerbo giungendo a maturazione: nell’arbor aprire ogni fiore Veggio e già il frutto che si disacerba (Poliziano). ...
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sospirare
v. intr. e tr. [lat. suspirare, comp. di sub (v. so-) e spirare «respirare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Fare un sospiro, dei sospiri, come espressione di tristezza, di rimpianto, di desiderio, [...] , per qualcuno, esserne innamorato, desiderare che corrisponda al proprio amore o che sia vicino: Ah quante ninfe per lui sospirorno! (Poliziano); s. per la lontananza dell’innamorata; raro e poet. con di: Dov’è viva colei ch’altrui par morta ... e ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] impetuoso: L’ardito Iulo, ... Fatto frenare il corridor superbo, Verso la selva con sua gente eletta Prese el cammino (Poliziano); odi, o signore, Sonar già intorno la ferrata zampa De’ s. corsier (Parini). b. fig., letter. Impetuoso, aspro, violento ...
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sospiroso
sospiróso agg. [der. di sospirare]. – Di persona che sospira, o si mostra afflitta, piena di tristezza, di rimpianto, di desiderio: E Beatrice, sospirosa e pia, Quelle ascoltava (Dante); Stan [...] sospirosi e di dolor confusi (Poliziano); Ove sei? Senza nozze e sospirosa Non passasti già tu (Carducci); nell’uso moderno, ha spesso tono scherz.: sta tutta s., perché il fidanzato è lontano. Per estens., di cose: una vita, un’esistenza s.; poesia, ...
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mostro1
móstro1 [part. pass. di mostrare, senza suffisso]. – Forma letter. o pop. tosc. per mostrato: al giovinetto Fu mostro de’ suo’ fati il leggier corso (Poliziano); Poi mostra a dito ed onorata [...] andresti Fra le madri latine (T. Tasso); le virtudi ... Oprate e mostre nella dolce impresa (Leopardi) ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....