impennare
v. tr. [der. di penna] (io impénno, ecc.). – 1. non com. Coprire, cospargere di penne di volatili. 2. a. Mettere le penne: gli uccellini già cominciano a i. le ali (o, rifl., a impennarsi); [...] d’innalzarsi, soprattutto culturalmente o spiritualmente: Or muovi prima tu mie’ versi, Amore, Che ad alto volo impenni ogni vil core (Poliziano); tu, sacra morte, L’ali c’impenni a Dio (Tommaseo). Analogam., nel rifl.: Chi non s’impenna sì che là sù ...
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restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] bufera infernal, che mai non resta (Dante); Non resterò già mai di lacrimare, Poi che sol pianto disia el mio core (Poliziano); una volta restò dal remare (Fogazzaro). 2. a. Trattenersi, rimanere per un certo tempo in un luogo: domani resterò in casa ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura [...] esausti e vòti (Ariosto); per estens., ricompensa: Richiede ormai da noi qualche restauro La lunga fedeltà del franco Lauro (Poliziano). b. A Lucca, nel sec. 14°, l’imposta speciale sull’estimo destinata a compensare i cittadini dell’opera prestata ...
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alba1
alba1 s. f. [lat. alba, femm. sostantivato dell’agg. albus «bianco»]. – 1. a. La fase di passaggio dalla notte al giorno, in cui, per effetto della rifrazione e della diffusione dei raggi solari [...] , levarsi all’a., mettersi in cammino all’a.; Tempo era quando l’a. s’avicina, E divien fosca l’aria ove era bruna (Poliziano); L’a. in tanto sorgea nunzia del sole E ’l ciel cangiava in orïente aspetto (T. Tasso); Sorge il mattino in compagnia dell ...
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muschioso
muschióso agg. [der. di muschio2: v. muscoso]. – Ricoperto di muschio: Ahi quanta invidia t’aggio, Alto e m. faggio (Poliziano); l’odore m. degli scogli, scoperti dalla marea, galleggiava a [...] pelo d’acqua (Giorgio Montefoschi) ...
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sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. [...] : rosso s.; un tramonto s.; involta mi parea in un drappo s. (Dante); Parea sanguigno el cel farsi e la luna (Poliziano). Anche sostantivato: O animal grazïoso e benigno Che visitando vai per l’aere perso Noi che tignemmo il mondo di sanguigno (Dante ...
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pungere
pùngere (ant. o poet. pùgnere) v. tr. [lat. pŭngĕre] (pres. io pungo, tu pungi, ecc.; pass. rem. punsi, pungésti, ecc.; part. pass. punto). – 1. a. Ferire leggermente con un oggetto che ha l’estremità [...] con lo sprone e sim. una bestia, per stimolarla a camminare: L’Ardite ninfe l’asinel suo pavido Pungon col tirso (Poliziano). Di qui, in senso fig., stimolare: alquanto più te stesso pungi (Dante), stimola te stesso, affretta il passo; e nella locuz ...
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conserto1
consèrto1 agg. [dal lat. consertus, part. pass. di conserĕre «annodare, congiungere», comp. di con- e serĕre «intrecciare»]. – 1. Intrecciato, congiunto; com. solo nella locuz. braccia conserte, [...] incrociate. 2. ant. a. Avviluppato, intricato: Tali, e più inestricabili, conserte Son queste vie (T. Tasso). b. Fitto: all’ombra più conserta (Poliziano). ...
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animoso
animóso agg. [dal lat. animosus, der. di anĭmus nel senso di «coraggio, ardimento»]. – 1. Pieno di coraggio, ardimentoso, audace: spirito a.; a. coscienza; gioventù a.; ove speme di gloria agli [...] autorità (Manzoni). Per estens., riferito ad animale, impetuoso, focoso: come a suon di tube Animoso caval s’infiamma all’armi (Poliziano). 2. non com. Ostile, di animo mal disposto: i cittadini di Pisa, che sono a. contro a’ Fiorentini (M. Villani ...
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sirena1
sirèna1 (ant. serèna) s. f. [dal lat. tardo Sirena, lat. class. Siren -ēnis, gr. Σειρήν -ῆνος]. – 1. Essere favoloso della mitologia classica, rappresentato in forma di giovane donna nella parte [...] i naviganti facendoli naufragare e perire nei flutti: Solevon già col canto le Serene far annegar nel mar e navicanti (Poliziano); truova Ulisse a’ lidi del mare ... le Sirene, che con la melodia del canto allettano i passeggieri e gli uccidono ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare da un altro avo "degli Ambrogini"; sennonché,...
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore umanista e filologo del secondo Quattrocento....