colobo
còlobo s. m. [lat. scient. Colobus, dal gr. κολοβός «monco», con riferimento al pollice]. – Genere di scimmie della sottofamiglia colobini, comprendente animali di piccole dimensioni (al massimo [...] 75 cm di lunghezza), con coda lunga quanto il corpo, pelame ricco, elastico, brillante, di colore nero (c. neri) o rosso (c. rossi), con abbondanti ciuffi sulla testa. Il genere comprende diverse specie ...
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adduttore
adduttóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo adductor -oris, der. di adducĕre «addurre», part. pass. adductus]. – 1. agg. Che adduce, che porta a o verso un luogo: condotta adduttrice, [...] che convoglia la corrente in un apparecchio; sinon. di reoforo. 3. agg. e s. m. In anatomia, muscolo a., o semplicem. adduttore, muscolo che ha per azione principale il movimento di adduzione: (muscolo) a. del pollice, dell’alluce, della coscia, ecc. ...
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gufesco
agg. Da gufo, somigliante a un gufo; proprio di chi gufa, augurando sfortuna e disgrazie a un nemico, a un avversario. ◆ [Bob] Dylan tutt’a un tratto tornava di moda e, anzi, veniva celebrato [...] la persecuzione gufesca contro il bravo e stoico Filippo Inzaghi. Rientrato in squadra, dopo appena un minuto, si è fratturato il pollice della mano destra. (Gian Maria Gazzaniga, Libero, 29 gennaio 2005, p. 28, Sport).
Derivato dal s. m. gufo con l ...
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girlo
s. m. [prob. lat. *gyrŭlus, dim. di gyrus «giro»]. – 1. Dado a trottola (di legno, di osso o di avorio), con la superficie sfaccettata a 6, 8, 10 e 12 facce numerate o istoriate, attraversato nel [...] centro da un’asticciola per mezzo della quale gli si può imprimere un moto rotatorio con l’indice e il pollice; talvolta alcuni numeri sono sostituiti dalle quattro lettere P, D, A, T, iniziali delle parole latine pone («metti giù»), da («dà», cioè « ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] valore variabile a seconda dei luoghi: in Francia (ligne) 0,226 cm; in Inghilterra (line) 0,212 cm (esattamente, 1/12 di pollice, valore che essa ha anche nell’uso attuale), ecc; come valore medio si assume la lunghezza di 0,2 cm. ◆ Dim. lineétta (v ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] concomitanza con l’espansione delle strutture e delle funzioni cerebrali, un organo specializzato nella presa di precisione (il pollice è articolato in modo da poter compiere ampie rotazioni ed è quindi completamente opponibile rispetto a ogni altro ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] Homo e, in partic., l’unica specie vivente Homo sapiens, caratterizzata da stazione eretta, pelosità ridotta, mani con pollice opponibile che consente la presa di precisione, grande sviluppo del cervello e del neurocranio, che sovrasta la regione ...
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winchester
〈u̯ìnčistë〉 s. ingl., usato in ital. al masch. – Nome brevettato di un tipo di fucile e carabina a ripetizione, fabbricato originariamente, nella seconda metà dell’800, dallo statunitense [...] Q. F. Winchester (da cui trae il nome), con sistema di caricamento laterale a leva e cartuccia metallica, del calibro di 44 centesimi di pollice. I modelli più noti del 19° secolo, e più usati nel West degli Stati Uniti, sono il w. 1866 e il w. 1873, ...
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scalfire
v. tr. [forse alteraz. del lat. scarificare: v. scarificare] (io scalfisco, tu scalfisci, ecc.; part. pass. scalfito o scalfitto, che più propriam. è il part. pass. di scalfiggere). – Incidere, [...] voglia di piangere, di gridare ...; non potendo far altro, prendeva l’abitudine di scalfirsi con l’unghia del pollice i polpastrelli delle altre dita (De Roberto). In usi fig., sfiorare, intaccare solo superficialmente: quelle voci calunniose non ...
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castagna
s. f. [lat. castanea, der. del gr. κάστανον «castagna, castagno»]. – 1. Il frutto mangereccio del castagno: è un achenio, globoso-schiacciato, a pericarpo (buccia o scorza) coriaceo, di color [...] : un destrier baio a scorza di c. (Ariosto); fare le c., produrre schiocchi premendo e strisciando con forza il dito pollice contro il medio. Usi fig.: prendere in castagna, cogliere in fallo, in errore (la frase potrebbe essere un calco sinonimico ...
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Anatomia e medicina
Il primo e il più grosso dito della mano. Risulta di due sole falangi. Rappresenta l’elemento indispensabile per la presa a tenaglia grazie al grande numero dei suoi muscoli attivatori (antibrachiali e tenarici) che gli permettono...
POLLICE (lat. scient. pollex; fr. pouce; sp. pulgár, dedo gordo; ted. Daumen; ingl. thumb)
Riccardo Dalla Vedova
È il primo e il più grosso dito della mano e risulta di due sole falangi, seppure il suo metacarpale in realtà non è una falange....