mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] nervose che ne accrescono la sensibilità tattile; le unghie piatte che ricoprono le falangi distali lasciano liberi i polpastrelli e facilitano la manipolazione. In partic., nell’uomo, l’avvenuto passaggio a un’andatura completamente bipede è in ...
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scalfire
v. tr. [forse alteraz. del lat. scarificare: v. scarificare] (io scalfisco, tu scalfisci, ecc.; part. pass. scalfito o scalfitto, che più propriam. è il part. pass. di scalfiggere). – Incidere, [...] di piangere, di gridare ...; non potendo far altro, prendeva l’abitudine di scalfirsi con l’unghia del pollice i polpastrelli delle altre dita (De Roberto). In usi fig., sfiorare, intaccare solo superficialmente: quelle voci calunniose non riuscivano ...
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frizione
frizióne s. f. [dal lat. tardo frictio -onis, der. di fricare «fregare»; il sign. tecnico è dal fr. friction]. – 1. Operazione consistente nello strofinare con energia e rapidamente la cute [...] certa energia (a differenza del cosiddetto sfioramento, che va esercitato più delicatamente) col palmo della mano, o coi polpastrelli delle dita, sulla cute, in direzione dell’orientamento delle fibre muscolari sottostanti e del sangue venoso, con lo ...
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percussione
percussióne (raro e ant. percossióne) s. f. [dal lat. percussio -onis, der. di percutĕre «percuotere», part. pass. percussus]. – 1. L’atto, il fatto di percuotere o di essere percosso, e [...] plessimetro (p. mediata). Anche, particolare forma di massaggio terapeutico che si esegue colpendo ripetutamente una regione corporea, con i polpastrelli o con le nocche delle dita, con le palme delle mani o con i pugni chiusi. c. In cristallografia ...
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dattiloscopia
dattiloscopìa s. f. [comp. di dattilo- e -scopia]. – Rilevazione e studio della conformazione e dei caratteri con cui si presentano le linee rilevate della cute (creste cutanee papillari, [...] o dermatoglifi), soprattutto ai polpastrelli delle dita: poiché tali creste (come in genere quelle della palma della mano e della pianta del piede) sono ben evidenti e diverse da individuo a individuo, rimanendo costanti per tutta la vita, il loro ...
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proscimmie
proscìmmie s. f. pl. [lat. scient. Prosimiae, comp. di pro-2 e del lat. class. simia «scimmia»]. – Sottordine di mammiferi primati con specie diffuse quasi esclusivamente nel Madagascar e [...] dei tupaidi, diffusi nel sud-est asiatico): sono per lo più solitarî e notturni, con muso allungato, occhi grandi, polpastrelli delle dita della mano e del piede soffici e molto sviluppati, pollice e alluce sempre molto divaricabili rispetto alle ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] del lume de la discrezione (Dante). b. In senso relativo, per indicare una maggiore o minore ricettività alle impressioni esterne: i polpastrelli delle dita sono molto s. al tatto; il mio orecchio è poco s. alle dissonanze; un palato s., poco s. (ai ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] zone in cui la sensibilità è ottusa (cute del dorso), più ristretti nelle zone dotate di maggiore sensibilità (massima nei polpastrelli delle dita e nella lingua). 4. Termine d’uso assai frequente per indicare riunioni o gruppi di persone o ambienti ...
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braille
‹bràai› (o Braille) s. m. o f. e agg. – Denominazione internazionale (dal nome dell’ideatore, l’insegnante fr. Louis Braille, 1809-1852) di un sistema di scrittura per i ciechi (scrittura o codice [...] sei collocazioni possibili, un numero (da zero a sei) di punti in rilievo che si leggono scorrendo i polpastrelli delle dita sul foglio: tali disposizioni rappresentano le lettere dell’alfabeto, i segni d’interpunzione, altri segni tipografici ...
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pizzico
pìzzico s. m. [der. di pizzicare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto del pizzicare, cioè di stringere, in modo più o meno forte, una parte molle del corpo tra il pollice e l’indice, per procurare dolore, [...] Pizzicore, bruciore. 2. a. La quantità di sostanze solide, spec. in polvere o in pezzetti minuti, che si può prendere tra i polpastrelli del pollice e dell’indice: un p. di farina, di pepe; alla minestra va aggiunto ancora un p. di sale (e, in senso ...
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imprónte digitali Segni lasciati, su superfici lisce, dalle creste cutanee dei polpastrelli. Queste ultime sono diverse da individuo a individuo e rimangono costanti per tutta la vita. Le i.d. vengono utilizzate per l'identificazione personale,...
Parestesia a tipo di formicolio, a volte tormentoso o doloroso, continuo o parossistico, localizzato ai segmenti estremi degli arti (mani, polpastrelli delle dita, piedi).