morsa
mòrsa s. f. [der. di morso2]. – 1. a. Attrezzo da lavoro, montato sul banco o sulla piattaforma di una macchina utensile, per bloccare il pezzo durante la lavorazione: di acciaio per lavorazioni [...] ganasce serrabili, usato per tener fermo un oggetto a un altro. b. In similitudini e in espressioni comparative: gli afferrò il polso, stringendolo come in una m.; cuore serrato come in una m., mio triste cuore (Saba); per estens., stretta vigorosa e ...
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battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] vogavano con b. sempre più stanche; b. della voga, il battere concorde e cadenzato dei remi. d. non com. Battito, pulsazione: il polso aveva 60 b. al minuto. 2. Il battere della corrente di un fiume, spec. nelle curve, contro un punto della sponda, e ...
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soprosso
sopròsso s. m. [comp. di sopra- e osso]. – Denominazione pop. di ogni tumefazione dura che alteri la superficie di un osso (cresta tibiale, olecrano, mandibola, ecc.) e che si osserva attraverso [...] non riesciva a nascondere né meno tirando giù le maniche (Tozzi). Più propriamente, in chirurgia, neoformazione cistica benigna delle guaine tendinee o, più raramente, delle capsule articolari, per lo più localizzata al polso, meno spesso sul piede. ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso [...] al colore bronzeo che assume spec. nelle zone ossidate. 4. Linea e., in chiromanzia, la linea della mano che parte dal polso e va verso il dito mignolo: se netta e dritta, indicherebbe salute eccellente, se tortuosa e segmentata, mal di fegato. ...
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nitritoide
nitritòide agg. [comp. di nitrito2 e -oide]. – In medicina, crisi n., complesso di disturbi simili a quelli che sono provocati dal nitrito d’amile (vasodilatazione, caduta della pressione [...] arteriosa, polso debole e frequente, dispnea, ecc.) che possono talora comparire dopo iniezioni endovenose di preparati contenenti arsenico. ...
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schiavone
schiavóne s. m. e agg. (f. -a) [accr. di schiavo], ant. – 1. Slavo delle coste e del retroterra adriatico orientale: andò a trovare un mago s. che aveva fama d’incantare i Venti (D’Annunzio). [...] , al principio del sec. 17°, a Venezia, dalle guardie dei dogi (dette anch’esse schiavoni): era lunga 84 cm e aveva la guardia costituita da tante else sottili, incrociate in modo da proteggere il dorso della mano fino al polso (v. fig. a p. 828). ...
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languido
lànguido agg. [dal lat. languĭdus, der. di languēre «languire»]. – 1. Privo di forze, debole, fiacco: era ancora l. ed estenuato per la malattia; sentirsi lo stomaco l. (v. languidezza); polso [...] l., che batte debolmente; i fior vermigli e i bianchi, Che ’l verno devria far languidi e secchi (Petrarca). Che riflette l’interna languidezza: occhio l., sguardo l., stanco, privo di vivacità, o anche ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] navi, la parte dell’argano dove si avvolge la catena dell’ancora. c. C. dell’albero di carica, negli orologi da tasca o da polso, piccola manopola o bottone, zigrinata o sfaccettata, che serve sia per dare la carica sia per ruotare le sfere. d. C. di ...
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parasimpaticotonia
parasimpaticotonìa s. f. [comp. di parasimpatico e -tonia]. – Nel linguaggio medico, prevalenza dell’eccitabilità della porzione parasimpatica del sistema nervoso vegetativo rispetto [...] a quella simpatica; si manifesta con rallentamento della frequenza del polso, ipotensione arteriosa, restringimento delle pupille, pelle fredda, pallida e sudata. ...
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teso
téso agg. e s. m. [part. pass. di tendere; lat. tensus, part. pass. di tendĕre]. – 1. agg. In relazione con i varî sign. del verbo tendere: a. Tirato, messo e tenuto in tensione (contr. di lento, [...] , avvertire nervosismo, ansia, agitazione: è tesa per l’esame di domani; sentirti teso per un colloquio di lavoro. In medicina, polso t. (o duro), la cui onda sfigmica presenta resistenza alla compressione. b. Allungato in avanti: stare con la mano t ...
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La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra l’avambraccio e la mano. Il p. è costituito...
POLSO (Polsino)
Parte terminale della manica di una camicia, o di una giubba, o di altro indumento che rivesta anche le braccia. La sua foggia varia secondo le epoche, in correlazione con gli elementi del vestiario di cui è parte integrante...