pulsazione
pulsazióne s. f. [dal lat. pulsatio -onis, der. di pulsare «pulsare»]. – 1. In fisiologia, l’attività contrattile, rapida e normalmente ritmica, di un organo cavo, con particolare riferimento [...] si dilatano per azione dell’onda di pressione: avere le p. regolari, irregolari, accelerate, lente; controllare, contare le p. al polso del paziente; avere 60, 80 p. al minuto, ecc. 2. Per estens., il termine è talora usato per indicare un movimento ...
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aritmico
arìtmico agg. [comp. di a- priv. e ritmico] (pl. m. -ci). – Privo di ritmo. In medicina, che non segue il ritmo normale: polso aritmico. Nella tecnica delle telecomunicazioni, detto di apparecchi [...] telestampanti non vincolati a un particolare ritmo di trasmissione: telescrivente aritmica ...
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armilla
s. f. [dal lat. armilla, der. di armus «omero»]. – 1. Braccialetto d’oro o d’altro materiale, usato come ornamento da uomini e donne nella Roma antica. In partic., il bracciale d’argento, o più [...] che presso gli eserciti romani veniva dato come ricompensa al valor militare e che i decorati portavano per lo più al polso. 2. ant. Collare per cani. 3. In araldica, sinon. di circolo. 4. In architettura, struttura di un arco estradossato (cioè con ...
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accelerato
agg. e s. m. [part. pass. di accelerare]. – 1. agg. Che procede con movimento più rapido; affrettato: moto a.; passo a.; polso a., pulsazioni a., con battito più frequente della norma. 2. [...] s. m. Un tempo, treno per viaggiatori (anche come agg., treno a.) che aveva la più bassa velocità commerciale e fermava in quasi tutte le stazioni; così detto perché, al tempo della sua istituzione, verso ...
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depresso
deprèsso agg. e s. m. [part. pass. di deprimere, dal lat. depressus, part. pass. di deprimĕre]. – 1. agg. Che presenta un abbassamento di livello, un avvallamento, un appiattimento: razze a [...] ). 2. agg. Usi fig.: a. Che è in fase o in condizione di depressione economica: aree, zone depresse. b. In medicina, polso d., ipoteso. c. Avvilito, abbattuto, demoralizzato: era stanca e d.; sentirsi d.; essere d’umore depresso. 3. agg. e s. m ...
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deprimibile
deprimìbile agg. [der. di deprimere]. – Che si deprime facilmente, nei varî sign. del verbo; in medicina, polso d. (o depressibile), che si avverte appena alla pressione, proprio degli ipotési. ...
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febbrile
(ant. febrile) agg. [dal lat. mediev. febrilis]. – Di febbre: stato, accesso f.; polso, calore febbrile. Anche fig., riferito allo stato di chi è agitato come da una febbre spirituale: impazienza, [...] passione f.; per estens., lavoro, attività f., intensi, senza sosta, di chi è ansioso di giungere al termine. ◆ Avv. febbrilménte, solo in senso fig., ansiosamente, in modo intensamente attivo: febbrilmente ...
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strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] . b. Portare via rompendo, lacerando: s. una pagina dal quaderno; gli strappò la catenella dal collo, il braccialetto dal polso; le strapparono di dosso le vesti (anche con la particella pron. in funzione di compl. di termine: strapparsi gli abiti ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando [...] a quella lentezza che è indizio di serietà: Genti v’eran con occhi tardi e gravi (Dante). In medicina, polso t., il carattere di lenta espansione e di successiva lenta distensione della parete arteriosa, particolarmente evidente, per es., nell ...
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lento
lènto agg. [lat. lĕntus «tenace, flessibile, lento»]. – 1. a. Non veloce, non sollecito, detto di persona o d’animale, e riferito agli atti del corpo o dello spirito: uomo l., che in ciò che fa [...] più lente Sovra i tasti le dita (Foscolo); e tu [bove] co ’l lento Giro de’ pazïenti occhi rispondi (Carducci); respirazione l., polso l.; e di ogni azione o operazione che si fa o avviene adagio, che si prolunga troppo nel tempo: una lentissima ...
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La zona dell’avambraccio poco sopra la mano, dove, essendo l’arteria radiale molto superficiale, solitamente si appoggiano le dita per esaminare il battito.
In anatomia, tutta la regione intermedia tra l’avambraccio e la mano. Il p. è costituito...
POLSO (Polsino)
Parte terminale della manica di una camicia, o di una giubba, o di altro indumento che rivesta anche le braccia. La sua foggia varia secondo le epoche, in correlazione con gli elementi del vestiario di cui è parte integrante...