serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, [...] darla ad altri perché la conservi; non com., pomodori, uva da serbo, che si conservano per qualche tempo, in genere allo stato naturale. ...
Leggi Tutto
testata2
testata2 s. f. [der. di testo2], tosc. – Quantità di cibo che si cuoce in una volta in un testo, cioè in una teglia di coccio: una t. di pomodori ripieni. ...
Leggi Tutto
pseudoittero
pseudoìttero s. m. [comp. di pseudo- e ittero]. – Colorazione gialla della cute e della mucosa causata dalla ingestione di determinati farmaci o, più raramente, dall’uso prolungato ed eccessivo [...] di vegetali ricchi di carotenoidi (carote, arance, pomodori). ...
Leggi Tutto
zighini
żighinì s. m. [voce di origine eritrea]. – Pietanza della cucina eritrea ed etiope, a base di spezzatino di manzo o di montone accompagnato a verdure (generalm. pomodori e cipolle) e condito [...] con berberè, consumato con il pane tipico dell’area e servito, secondo tradizione, in un unico grande piatto a cui i commensali attingono direttamente con le mani ...
Leggi Tutto
setaccio
setàccio (o stàccio) s. m. [lat. saetacium, der. di saeta «setola1»]. – 1. Arnese di uso domestico, costituito, nella forma più semplice, da un telaio di legno di forma cilindrica cui è fissato [...] rado. In usi region., anche l’arnese simile (ma, per lo più, tutto metallico), a fori più larghi, per passare pomodori, legumi, ecc. 2. Nella tecnica, dispositivo per l’analisi granulometrica di materiali granulari o polverulenti, sinon. di vaglio e ...
Leggi Tutto
tiella
tièlla s. f. [lat. *tegella, dim. di tegŭla: v. teglia]. – Forma ant. e region. (centro-merid.) per teglia. Per estens., nome di una specialità gastronomica diffusa in molte località dell’Italia [...] pasta di pane), vengono cotti nel forno; tali ingredienti possono essere costituiti da verdure (per es., peperoni, melanzane, patate, pomodori), oppure frutti di mare, oppure funghi porcini, carne di maiale e patate, il tutto condito con olio e un ...
Leggi Tutto
agostano
agg. [der. di agosto 2]. – Di agosto: arsura a. (Slataper). Si dice soprattutto di piante che si raccolgono o si seminano in agosto o nel colmo dell’estate, come il fieno di secondo taglio, [...] le varietà di mais precoci (cfr. agostanello), o di frutti che maturano d’agosto: pèsche a., pomodori a. (e analogam. funghi agostani). ...
Leggi Tutto
salsa1
salsa1 s. f. [lat. salsa, femm. sostantivato dell’agg. salsus «salato» (v. salso)]. – 1. Condimento più o meno liquido e cremoso, a base di ingredienti varî, con cui si aggiunge sapore alle vivande; [...] le altre derivano: esse sono s. spagnola, s. vellutata, s. besciamella, s. al pomodoro. Nell’uso domestico, s. al pomodoro (o assol. salsa), sugo più o meno denso, ottenuto con pomodori a pezzi o passati, cotti con o senza l’aggiunta di olio e odori ...
Leggi Tutto
POMODORI O POMIDORO?
Il sostantivo pomodoro ha due plurali, entrambi corretti.
• Pomodori, con la prima parte (pomo) invariabile e la desinenza in -i (come la maggior parte dei nomi maschili in -o), è la forma oggi di gran lunga più comune.
•...
spaccatura In fitopatologia, la rottura della buccia dei frutti quasi maturi, quali ciliegie, susine, pomodori, che si ha quando le piogge seguono a un prolungato periodo di siccità. Altro tipo di s. si ha nella corteccia o anche nel legno di...