primato
s. m. [dal lat. primatus -us, der. di primus «primo»]. – 1. L’essere primo, l’essere superiore a ogni altro sotto un determinato aspetto o per quanto riguarda un particolare campo di studî o [...] . P. di s. Pietro e del Romano Pontefice, nel linguaggio della Chiesa cattolica, preminenza di giurisdizione come suo successore tra i vescovi. 2. Nello sport, il massimo risultato ottenuto, nelle condizioni fissate dal regolamento, in una determinata ...
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neoguelfismo
s. m. [der. di neoguelfo]. – Forma italiana del cattolicesimo liberale, nella prima metà del sec. 19°; ne fu massimo esponente V. Gioberti, che nell’opera Del primato morale e civile degl’Italiani [...] un cattolicesimo nazionale e popolare e un programma politico che auspicava la federazione dei principi italiani sotto la guida del pontefice. Il termine è stato esteso talora a indicare tendenze del sec. 20° che, in varia forma, hanno riproposto, in ...
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pseudo-buonista
(pseudo buonista), agg. Che sembra mostrare un eccesso di benevolenza, di buonismo. ◆ Dieci giorni fa i suoi legali sono andati a trovare Giulio Andreotti per annunciargli che la Procura [...] carcerati, tre giorni prima della visita del pontefice a Regina Coeli. Che cosa sarebbe accaduto se piano).
Composto dal confisso pseudo- aggiunto all’agg. buonista.
Già attestato nella Stampa del 31 marzo 1996, p. 8, Interno (Massimo Gramellini). ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – [...] Riunione plenaria dei cardinali riuniti, al massimo entro 20 giorni dalla morte di un pontefice, per eleggere il nuovo: adunare, convocare il conclave. Anche, il luogo dove i cardinali, insieme con i loro segretarî o aiutanti, procedono all’elezione ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente forse designava colui che curava la...
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma il culto di V. doveva essere antico e...