caramogio
caramógio s. m. [dal persiano kharmūsh «topo»], ant. – Persona piccola e contraffatta; nano di corte: D’un moro incirconciso e d’un’ebrea Nacque in Ispagna questo c. (Redi). È anche nome dato [...] a statuine di porcellana prodotte a Firenze nel sec. 18°, raffiguranti personaggi deformi e ridicoli. ...
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navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola [...] , così detto per la sua forma simile a una piccola nave. b. Analogam., in chimica, piccolo recipiente (generalmente di porcellana o di metallo) di forma allungata, basso e a fondo piatto, usato per bruciare le sostanze organiche (solide o liquide ...
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crocchio1
cròcchio1 s. m. [der. di crocchiare1]. – Suono falso che dànno gli utensili di vetro, di terracotta, di porcellana, ecc., quando siano incrinati o rotti. Anche scricchiolio (spec. delle scarpe): [...] scarpe col crocchio ...
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insalatiera
insalatièra s. f. [der. di insalata]. – Recipiente, di porcellana, di vetro o di altro materiale (legno, plastica, plexiglas, ecc.), in cui si condisce e si porta in tavola l’insalata. ...
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bugia2
bugìa2 s. f. [dal nome della città algerina di Bugìa (arabo Bejaïa, fr. Bougie), che esportava cera per candele; in origine il fr. bougie indicò appunto la cera per candele]. – Candeliere basso, [...] formato da un piattello con manico e da un bocciòlo di metallo o di porcellana in cui s’infila la candela. ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] ; dosata e preparata in modo opportuno a seconda dei casi, viene applicata sull’oggetto da smaltare (di materiale metallico, porcellana, vetro) e fatta fondere a 600-1200 °C. Nella smaltatura di oggetti metallici lo smalto viene applicato su uno ...
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bacinella
bacinèlla s. f. [dim. di bacino]. – Bacile, catinella o vaschetta, di dimensioni ridotte e di materia per lo più non preziosa (maiolica, porcellana, vetro, metallo smaltato, materiale plastico), [...] a pareti inclinate, verticali o svasate, che serve a più usi: per le pulizie personali (ormai quasi dovunque sostituita da impianti fissi, ma, nella liturgia della messa, ancora adoperata dal celebrante ...
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alimo
àlimo s. m. [dal gr. ἅλιμος, der. di ἅλς ἁλός «sale, mare»]. – Arbusto della famiglia delle chenopodiacee, più noto come porcellana di mare (v. porcellana2). ...
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tavolozza
tavolòzza s. f. [der. di tavola]. – 1. Nome dato sia all’assicella sottile, rettangolare o ovale, sulla quale si dispongono i colori a olio, sia al ripiano di ferro smaltato o di porcellana, [...] rettangolare o ovale, con incavi o caselle per contenere i colori a tempera o all’acquerello; ha di lato un foro per introdurvi il pollice della mano sinistra che la sostiene, in modo da poterla appoggiare ...
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tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere [...] alimenti liquidi: t. di ceramica, di porcellana, di plastica, di vetro; t. svasate, cilindriche; t. da tè, da caffellatte, da cioccolata; t. da brodo; t. (ma più spesso tazzina) da caffè; cioccolata in tazza; servire a tavola il brodo in tazza. b. ...
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Il più importante prodotto ceramico a pasta vetrificata, molto duro e ben resistente agli agenti chimici.
In zoologia, nome dato anticamente a parecchie specie di Molluschi del genere Cypraea e alla loro conchiglia, lucida, usata per lavori...
PORCELLANA
Angelo Senna
. Genere di Crostacei Decapodi istituito da Lamarck nel 1801, che dà il nome alla famiglia Porcellanidae attualmente inclusa nel sottordine degli Anomuri. Questi Crostacei hanno l'aspetto di granchi perché l'addome,...