limosino
limoṡino agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. limousin, che risale al lat. Lemovicinus, agg. di Lemovīces, nome della popolazione celtica che anticamente abitava questa regione (e da cui deriva anche [...] il toponimo Limoges)]. – Appartenente, relativo alla città di Limoges, nella Francia occid., famosa soprattutto per le sue porcellane e i suoi smalti, o alla regione storica del Limosino (fr. Limousin), di cui Limoges è, fin dall’antichità, il ...
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wollastonite
〈vo-〉 s. f. [dal nome dello scienziato ingl. W. H. Wollaston (1766-1828)]. – Minerale triclino, inosilicato di calcio contenente anche ferro, magnesio, manganese, in cristalli fibrosi di [...] rossiccio, caratteristico dei calcari metamorfici di contatto; per il suo alto punto di fusione viene usato nell’industria delle porcellane. In Italia, è stato rinvenuto nei proietti del Monte Somma, in lave leucitiche presso Roma, e in Val Camonica ...
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cassio
càssio s. m. [dal nome del chimico ted. Andreas Cassius (sec. 17°)]. – Porpora di c.: nome dato a un prodotto d’assorbimento di oro colloidale in acido stannico colloidale; è intensamente colorato [...] in rosso, e si usa nella decorazione di porcellane, vetri, ecc. ...
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porcellana1
porcellana1 s. f. [der. del lat. porcus «porco» o porcellus «porcello», sulla base di un’analogia per noi poco chiara; il sign. 2 (documentato, come il sign. 1, già in Marco Polo) è dovuto [...] . 3. Per analogia d’aspetto, e per lo più in funzione appositiva: a. Carta p., cartoncino p. (o porcellanato), speciale cartoncino per biglietti da visita, bianco e lucente, a base di biacca, ossido di zinco e altre sostanze minerali applicate ...
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porpora
pórpora s. f. [lat. purpŭra, dal gr. πορϕύρα]. – 1. a. Sostanza colorante che deriva da un liquido bianco giallastro, denso, secreto dalla ghiandola del mantello di taluni molluschi gasteropodi [...] la sostanza colorante rosso-violetta (orceina) estratta da alcune varietà di licheni. P. di cassio, polvere usata per colorare vetri e porcellane (v. cassio). 2. Come s. m., il colore della porpora, rosso vivo tendente al viola, e, in senso generico ...
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rarita
rarità s. f. [dal lat. rarĭtas -atis, der. di rarus «raro»]. – 1. non com. La condizione di ciò che è raro nello spazio, cioè scarsamente compatto e denso (più com. radezza): la leggerezza e la [...] , e di conseguenza di essere particolarmente richiesto e ricercato, pregiato: la r. è uno dei pregi delle gemme; una collezione di porcellane cinesi che si distingue per la r. dei pezzi raccolti; r. di un bene, in economia, la sua scarsità o limitata ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne [...] . delle lane, la sc. della frutta. In partic., quando la cernita sia fatta dal produttore o dal venditore: merce, stoffe, porcellane, o verdura, frutta, carni di prima sc., di seconda sc. (e per estens., nell’uso commerciale, di prima sc., di qualità ...
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aurico
àurico agg. [der. del lat. aurum «oro»] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto contenente oro trivalente: acido a., o idrato a., Au(OH)3, polvere giallo-rossa avente proprietà acide; cloruro [...] a., uno dei sali più importanti dell’oro, usato nella doratura galvanica, nella decorazione di porcellane e vetri, in fotografia; ossido a., polvere bruna usata per dorature e, in passato, nella terapia antitubercolare. ...
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imballare1
imballare1 v. tr. [der. di balla1]. – 1. Raccogliere in una o più balle: i. il cotone, la lana. 2. estens. Accomodare un oggetto o una certa quantità di roba o di merce in appositi involucri, [...] con carta, paglia, trucioli, ecc., in modo da poterla caricare e trasportare senza danno: i. un quadro; i. i mobili, le porcellane; i. la frutta per la spedizione. Fig., scherz., riferito a persona: se non fili dritto, t’imballo e ti rispedisco al ...
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argilla
s. f. [lat. argilla, che è dal gr. ἄργιλος, ἄργιλλος]. – 1. Roccia sedimentaria clastica costituita da minutissimi granuli, formati essenzialmente da silicati idrati di alluminio a struttura [...] anche dopo l’essiccamento. Le argille trovano larghissimo impiego nell’industria del cemento, dei laterizî, delle ceramiche, delle porcellane. In partic., a. grassa, in contrapp. a a. magra, quella che contiene un’elevata quantità di minerali ...
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Industria tedesca di porcellane e cristallerie, fondata nel 1879 da Philipp Rosenthal (1855-1937). Divenuta nel 1897 società per azioni, la Porzellanfabrik Ph. Rosenthal & Co. ha dedicato nel tempo la sua attività in particolare alla produzione...
Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III di Borbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del Museo nazionale di C.). La fabbrica iniziò...