rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] del r.), distante 11 m dal centro della linea della porta, con l’area di rigore sgombra. Di rigore, come locuz coerenza con le premesse, con il metodo stabilito: r. di logica, di ragionamento; dimostrazione, indagine condotta con r. scientifico. Di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti [...] degli impulsi, ecc.; può equivalere a giudizio, discernimento, logica, ma ha sign. più ampio e generico e intonazione ; prima di decidere, devi ascoltare le sue r.; le r. che porta non sono convincenti; prima con vere r. difender la fama mia e poi ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] è ciò per cui una cosa è quella che è, ciò che porta all’atto la potenzialità della materia ed è il principio delle proprietà di è l’oggetto come termine del pensiero. c. Logica f., la logica classica, in quanto studia le forme dei concetti, giudizî ...
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positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] , o afferma una qualità, un modo di essere. In logica formale, formula p., una formula in cui non compaiono né detti elettropositivi; elettrodo p., l’anodo; ione, radicale p., che porta una o più cariche positive. b. In microbiologia e in citologia, ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] il cui verbo è accompagnato da una negazione. b. Nella logica, giudizio n., quello che si esprime con una proposizione negativa ione n., uno ione che porta una o più cariche negative, cioè l’anione; radicale n., che porta una o più cariche negative, ...
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fuori
fuòri (pop. fòri e fòra; ant. e poet. fuòra; ant. fòre e fuòre) avv. e prep. [lat. fŏris, fŏras]. – 1. avv. a. Nella parte esterna, esternamente, rispetto a un luogo, a un ingresso, o anche, parlando [...] trasferta; abitare f. (di) porta, nei sobborghi della città; fare una gita f. porta, fuori città. In parecchi casi In espressioni fig.: mettersi f. della legge; rimanere fuori dalla logica corporativa; vivere f. della società, f. del proprio tempo; ...
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implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran [...] con qualcuno, impacciarsi. 3. estens. Comprendere in sé, racchiudere; per lo più fig., di cosa che porta con sé necessariamente o come logica conseguenza un’altra: la firma del contratto implica l’accettazione di tutte le sue clausole; le vostre ...
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insieme
insième (ant. insème) avv. e s. m. [lat. ĭnsĕmul, rifatto nel lat. volg. in *insĕmel per sostituzione di semel «una volta» a simul «insieme»]. – 1. avv. Esprime in genere i seguenti rapporti: [...] un discorso, un ragionamento che non sta i., privo di nesso logico. È di uso frequente la locuz. mettere i., con varî , cioè nello stesso momento in cui arrivava lui; il campanello della porta squillò i. a quello del telefono. d. Reciprocità (con il ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, [...] di chiudersi o d’esser chiuso: ch. elettrica, ch. automatica delle porte; ch. ermetica di un contenitore, ecc. c. In fonologia, ch. insieme a partire da quello dato. b. In logica matematica, ch. universale di un’espressione contenente certe ...
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conversione
conversióne s. f. [dal lat. conversio -onis, der. di convertĕre «convertire»]. – 1. Rivolgimento, movimento di un corpo nello spazio intorno a un altro corpo; in partic., movimento di rivoluzione [...] ., la reazione fra gas d’acqua e vapore acqueo che porta alla formazione di una miscela di anidride carbonica e idrogeno); di un certo calcolatore a quello di un altro). l. Nella logica, operazione con cui da una proposizione se ne ricava un’altra la ...
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pòrta lògica Circuito elettronico al quale è demandato il compito di eseguire operazioni elementari dell'algebra booleana (NOT, AND, OR ecc.) all'interno di circuiti più complessi. Le p.l. sono le unità fondamentali dei circuiti integrati e...
nor
nor operatore logico (o porta logica) che a ogni coppia di valori binari in ingresso (0 e 1) associa in uscita un solo valore, che è 1 solo se entrambi i valori in ingresso sono 0 ed è 0 in tutti gli altri casi. L’azione dell’operatore...