portiereportière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione [...] , nella locuz. l’angelo p., l’angelo che custodisce l’ingresso al Purgatorio nella concezione dantesca (cfr. Purg. IX 76-78: Vidi una porta ... E un portier ch’ancor non facea motto). b. (f. -a) Con sign. più specifico, la persona che, in edifici d ...
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uscio
ùscio s. m. [lat. ōstium «porta, entrata», lat. tardo ūstium, affine a os oris «bocca, apertura»]. – 1. Sinon. di porta (apertura e serramento), usato ormai quasi esclusivam. in Toscana, dove indica [...] alcuni modi di dire e in espressioni prov., d’uso soprattutto tosc., nei quali la parola uscio non potrebbe essere sostituta da porta: essere a uscio e bottega, di chi ha la bottega vicinissima a casa, o di persone che abitano vicinissime; avere il ...
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platina1
plàtina1 (o platìna) s. f. [dal fr. platine «piano, lastra», der. di plat «piatto1»]. – 1. Piano mobile porta-foglio della macchina per la stampa tipografica a pressione piana; anche, per estens., [...] a pedale (dette anche pedaline), entrambi i piani di pressione, quello porta-foglio e quello porta-forma, erano mobili a ventaglio; le macchine attuali hanno invece il piano porta-forma fisso in posizione verticale e la platina mobile; esse vengono ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività: qui c’è posto per una sola p.; l’ascensore può portare solo sei p.; c’è una p. che ti cerca, che chiede di te; accertarsi dell’identità di una p.; una famiglia composta di cinque ...
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abito
1. MAPPA Con il termine ABITO si intende genericamente un vestito di qualsiasi tipo o modello (un negozio di abiti da donna; a. da lavoro; abiti di mezza stagione; a. da sera, da sposa); in particolare [...] da mezza stagione
abito da sera
abito da sposa
abito da uomo, da donna
abito mentale
gettare l’abito alle ortiche
portare l’abito
prendere l’abito
Proverbi l’abito non fa il monaco
Citazione
I genitori di lei pareva facessero apposta per imbrogliar ...
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aprire
Il verbo APRIRE è di uso molto frequente, e ha molti significati diversi. Può voler dire: 1. dividere le parti unite di un oggetto o di una struttura (a. una finestra, una porta nella parete); [...] di dire
aprire bocca
aprire gli occhi
aprire il becco
aprire il fuoco
aprire la mente
aprire la strada
aprire le orecchie
aprire le porte al nemico
aprire un capitolo
apriti cielo!
Citazione
Ma perché di tal vista tu non godi,
se mai sarai di fuor da ...
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chiudere
1. MAPPA Il verbo CHIUDERE, così come il suo contrario aprire, ha diversi significati a seconda dell’oggetto particolare a cui si riferisce (cioè che viene chiuso). Può significare ostruire [...] conti
chiudere i giorni
chiudere il becco
chiudere la porta in faccia
chiudere un occhio
non chiudere occhio
quel freddo. Poi Italia si alza, chiude la finestra, e va in bagno.
Margaret Mazzantini,
Non ti muovere
Vedi anche Aprire, Chiave, Porta ...
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chiave
1. MAPPA Una CHIAVE è uno strumento, solitamente di metallo, che serve a chiudere e aprire serrature e lucchetti (le chiavi di casa, chiudere a c. la porta, girare la c. nella toppa). 2. MAPPA [...] al fine settimana. Hanno venduto tutto, tranne la casa davanti alla quale sei adesso, la cui chiave stai girando nella toppa, e si sono comprati il casolare di cui parlavano sempre.
Vanni Santoni,
La strada profonda
Vedi anche Chiudere, Porta ...
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colpo
1. MAPPA Un COLPO è un urto, una botta, data o ricevuta (c. di spada, di bastone; due colpi di martello; abbattere un muro a colpi di piccone), 2. MAPPA oppure può essere una scarica di un’arma [...] 8. Si chiama colpo anche un’azione rapida e violenta, spesso criminosa (un c. in banca), o anche un’azione fortunata, che porta un beneficio immediato (il cambio di lavoro in questo momento è stato un gran bel c.).
Parole, espressioni e modi di dire ...
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uscire
1. MAPPA Il verbo USCIRE significa, nel suo significato più generale, andare o venire fuori da un luogo o da un ambiente (u. di casa, dall’ufficio; u. da Roma, dall’Italia; u. di prigione; u. [...] dalla porta di servizio; u. in giardino). 2. In particolare, quando il soggetto è una persona, può significare andare fuori di casa, specialmente per svago, divertimento e così via (esco col mio ragazzo; il sabato sera usciamo sempre), 3. distaccarsi ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.