saracinesca
saracinésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. saracinesco, prob. perché ritenute di provenienza saracena, o perché messe alle porte dei paesi costieri per proteggersi dalle scorrerie dei [...] Serramento metallico di sicurezza che serve a chiudere vani di porte, in partic. nei locali a piano stradale, oggi meccanismo che funziona scorrendo verticalmente su due guide laterali: porta, tenda a saracinesca. In partic., nella tecnica idraulica, ...
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stretto1
strétto1 agg. [part. pass. di stringere, che continua il lat. strĭctus, part. pass. di stringĕre]. – 1. a. Premuto, serrato fortemente: tenere s. una cosa, afferrarla e premerla con forza in [...] (o che sta s.) alle spalle, alla vita; questa giacca mi sta s., o sto un po’ stretto in questa giacca; strada, piazza s.; apertura, porta s.; stare a bocca s., tenere le labbra s.; a denti s., con i denti serrati (e con sign. estens. o fig., ridere a ...
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protiro
pròtiro s. m. [dal lat. prothy̆rum, gr. πρόϑυρον, comp. di προ- «davanti» e ϑύρα «porta»]. – Nelle case dell’antica Roma, il passaggio, o breve corridoio, tra la porta che dà sulla strada e quella [...] che immette nell’atrio; nell’architettura medievale e del primo Rinascimento, piccolo corpo di fabbrica addossato alla parete d’ingresso o al nartece di una chiesa, e formato da una volta sorretta sul ...
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scorrevole
scorrévole agg. e s. m. [der. di scorrere]. – 1. agg. a. Che scorre, che è atto a scorrere: una cinghia s., un catenaccio s., un nastro d’acciaio scorrevole. In partic., porta s., tipo di [...] porta il cui battente, fornito di pattini a ruote, si muove con moto traslatorio lungo due guide simili a rotaie, l’una fissata al traverso superiore del telaio e l’altra direttamente al pavimento; a volte la rotaia inferiore può essere sostituita da ...
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stringere
strìngere (ant. strìgnere) v. tr. [lat. strĭngĕre] (io stringo, tu stringi [ant. strigni], ecc.; pass. rem. strinsi, stringésti [ant. strignésti], ecc.; part. pass. strétto (la variante -gn- [...] ’azione d’attacco verso il centro del campo (o di spostarla verso il centro della sua formazione), o, rispettivam., verso la porta avversaria per tentare il tiro a rete. c. Nel pugilato, s. l’avversario alle corde, all’angolo, imporgli, fargli subire ...
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offset
‹òofset› s. ingl. [comp. dell’avv. off denotante direzione e del v. (to) set «porre»; propr. «trasporto, riporto»], usato in ital. al masch. – 1. Procedimento di stampa indiretta derivato dalla [...] stampa) o., le macchine utilizzate in tale tipo di stampa, costituite schematicamente da un cilindro porta-caucciù che ruota in posizione intermedia tra un cilindro porta-lastra (intorno al quale è fissata la matrice) e un cilindro di pressione (che ...
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pretorio1
pretòrio1 agg. [dal lat. praetorius]. – 1. Del pretore, proprio del pretore: competenza p.; sentenza p.; giurisdizione pretoria. a. Con riferimento diretto alla magistratura romana: editto [...] p., nell’accampamento romano, quella che si apriva davanti al pretorio, all’estremità del decumano, opposta alla porta decumana; castro p., nella Roma antica, la caserma dei pretoriani (si è conservato come toponimo di una zona della città). b. Con ...
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fermaporta
fermapòrta (o fermapòrte) s. m. [comp. di fermare e porta], invar. – Genericam., qualsiasi oggetto o sistema che, applicato alla base, o ad altro punto, di una porta o posto a contrasto con [...] un lato di essa, impedisce a questa, quando è aperta, di chiudersi o di sbattere ...
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tensione
tensióne s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre «tendere», part. pass. tensus]. – 1. L’azione del tendere e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; regolare la t. della [...] , categorie o classi sociali, o anche tra nazioni diverse, situazione di contrasto, di ostilità più o meno latente, che porta a un inasprimento e irrigidimento delle reciproche relazioni, e che in taluni casi prelude a un conflitto aperto, in altri ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] forte la mano che mi fai m.!; il caldo eccessivo fa m. alle piante; sono cose che fanno m. anche solo a sentirle narrare; portar male, essere di cattivo augurio, esser causa o fonte di dispiaceri, d’infelicità, di disgrazie: non dire quella parola ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso...
porta-
porta- [Der. del tema di portare] [LSF] Primo elemento di parole composte che indicano oggetti destinati a reggere o custodire qualcosa: portafusibile, portalampada, portaobiettivi, portaoculare, ecc.