percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] pugno, con una serie di calci, con un bastone, con un sasso, con una spranga diferro; con uso assol., con una serie di martellate); presa una gran pietra, con troppi maggior colpi che prima fieramente cominciò a percuoter la porta (Boccaccio); p ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] di Troia, pieno di guerrieri che riuscirono così nella notte ad aprire le portedi Troia ai compagni, provocando la caduta della città (in senso fig., essere il c. di Troia didi Frisia, cavalletto di legno attorno al quale è avvolto del filo diferro ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] di un oggetto, di un corpo, di una struttura, sia abbattendone o togliendone una parte, sia allontanando eventuali ostacoli: a. un muro, una siepe; a. una finestra, una porta umano: la bella romana che col ferro Apre il suo casto e disdegnoso petto ...
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risprangare
v. tr. [comp. di ri- e sprangare1] (io risprango, tu rispranghi, ecc.). – 1. Sprangare di nuovo: r. le porte, le finestre. 2. tosc. Lo stesso che sprangare, spec. nel sign. di racconciare [...] recipienti di terracotta con filo diferro. In senso fig.: dài la stura A quelle fantasie che in rima hai mésse, Ma risprangale prima ove son fesse (Carducci). ...
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polverino
s. m. [dim. di polvere]. – 1. a. Sabbia finissima, o limatura diferro, o segatura di legno, che un tempo, prima che si diffondesse l’uso della carta assorbente, veniva usata per asciugare [...] più, senza neanche esaminare, o senza aggiungere nulla di proprio). Per metonimia, il vasetto bucherellato nella parte superiore , o più brevemente polverino, la clessidra: il Tempo veglia alle porte con la sua falce e col suo p., come nelle vecchie ...
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piattabanda
s. f. [dal fr. plate-bande, propr. «banda piatta»] (pl. piattabande o piattebande). – 1. Nelle costruzioni edilizie, elemento strutturale che delimita superiormente vani diporte o di finestre [...] in modo da formare un arco molto ribassato che scarica sulle spalle il peso sovrastante. Anche, impropriam., architrave diferro o cemento armato, posto sopra i vani aperti nei muri portanti. 2. Lamiera sovrapposta, mediante chiodatura, saldatura o ...
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frontone
frontóne s. m. [propr., accr. di fronte]. – 1. Coronamento architettonico a forma di triangolo, originato dalla conformazione costruttiva della testata del tetto a due spioventi, ma poi divenuto, [...] motivo ornamentale sovrapposto a porte e finestre. 2. Nei libri a stampa, ornamento che abbraccia tutta la larghezza di una pagina e si pone in testa alle parti principali dell’opera; detto più comunem. testata. 3. Lastra diferro, ghisa o terracotta ...
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paletto
palétto s. m. [dim. di palo]. – 1. In genere, piccolo palo. In partic., asta di legno o di metallo che, conficcata in terra, viene usata per segnare il tracciato di un campo, per fissare fascine [...] un indirizzo», e sim.; anche, ma erroneamente, con il sign. di «mettere degli ostacoli, creare un impedimento». 2. Chiusura diporte o finestre costituita da una sbarretta diferro a sezione quadrangolare o circolare scorrevole entro anelli o guide ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta [...] cono centrale. b. C. meteorico, depressione chiusa a forma di cratere formatasi per la caduta di un meteorite di grandi dimensioni, al fondo della quale si trovano spesso frammenti diferro meteorico. c. C. lunare, formazione tipica del suolo lunare ...
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portafortuna
s. m. [comp. diportare e fortuna, per calco del fr. porte-bonheur], invar. – Oggetto al quale si attribuisce la capacità diportare fortuna e allontanare disgrazie e influssi malefici; [...] piccole dimensioni, costituito spesso da un amuleto, da un ciondolo, da un corno di corallo, da un ferrodi cavallo e sim., e può essere portato indosso oppure essere appeso in casa o nell’automobile, anche per solo ornamento: è una usanza francese ...
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(rom. Porțile de Fier; serbocr. Derdap; ted. Eisernes Tor) Stretto passaggio, lungo circa 3 km e largo 160 m, al confine serbo-romeno, tra Orșova e Turnu Severin, dove il Danubio si apre la strada tra i Carpazi e i Balcani. Nel 1896 per consentire...
ferro
Luciano Graziuso
Adoperato quasi sempre in senso proprio, il vocabolo ricorre alcune volte, in sede di paragone, nel Convivio, là dove D. difende il volgare dalle accuse di coloro che, per mascherare la propria imperizia, danno colpa...