militarizzare
militariżżare v. tr. [dal fr. militariser, der. di militaire «militare1»]. – 1. Sottoporre temporaneamente, in tempo di guerra, cittadini o enti alla disciplina militare (v. militarizzazione): [...] , i sistemi educativi. 3. Fortificare con opere militari, con apprestamenti bellici o con truppe una determinata zona: m. un porto, un tratto di costa, i confini. ◆ Part. pass. militariżżato, anche come agg., con i varî sign. del verbo: operai ...
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militarizzazione
militariżżazióne s. f. [dal fr. militarisation]. – L’azione e l’effetto del militarizzare. In partic., estensione, in tempo di guerra, della disciplina e della giurisdizione militare [...] a persone o anche a enti che, pur essendo estranei alle forze armate, svolgono attività che interessano le forze armate stesse: la m. di una fabbrica, di un porto. ...
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abusivo
abuṡivo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo abusivus]. – Fatto per abuso, proveniente da abuso, che costituisce abuso: traffico a.; pascolo a.; casa a.; costruzioni a.; esercizio a. d’una professione, [...] di un’autorità; porto d’armi a.; anche, per estens., di fatto o comportamento che contravvenga comunque a una norma, a un diritto riconosciuto, a una consuetudine: un intervento, un ordine, un divieto abusivo. Riferito a persona, che esercita un’ ...
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pennato1
pennato1 agg. [dal lat. pinnatus, der. di pinna «penna, pinna», o dal lat. pennatus, der. di penna «penna»]. – 1. non com. Pennuto, provvisto di penne: La forte ralinga batteva L’aere qual furia [...] (D’Annunzio); anche come sost.: pervenni ... infino in India Pastinaca, là dove io vi giuro per l’abito che io porto addosso che io vidi volare i pennati (Boccaccio), con equivoco scherz. tra pennato «uccello» e pennato «coltello per potare»; Ormai ...
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avanterra
avantèrra s. m. [comp. di avan- e terra]. – 1. Complesso delle condizioni di giacitura e di posizione geografica generale di un porto, in rapporto alle vie marittime che ad esso convergono. [...] 2. In geologia, sinon. di avampaese ...
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passaporto
passapòrto s. m. [comp. del tema di passare e porto nell’ant. sign. di «luogo di passaggio»]. – Documento (in Italia rilasciato dal ministero degli Esteri e per sua delega dalla questura) [...] che dà la facoltà al cittadino di uno stato di allontanarsi dal territorio nazionale per entrare in quello di un altro stato o di più altri stati, consistente in un libretto con la fotografia e i dati ...
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semiaffondato
p. pass. e agg. Affondato solo in parte, per metà. ◆ Tutto è come il giorno dell’evacuazione. Un traghetto semiaffondato, navi accatastate, enormi chiatte corrose dal tempo, un grande cantiere [...] una barchetta. (Foglio, 9 agosto 1999, p. 3) • Il loro yacht è stato poi trainato, era semiaffondato, ed è stato portato poi nel porto di Massa Lubrense. (Messaggero, 1° agosto 2001, p. 4, Primo piano) • Quello che si vede dalla scogliera è lo scafo ...
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lira1
lira1 s. f. [lat. lībra: v. libbra]. – 1. a. Unità monetaria italiana (e fino al 1957 anche moneta, cartacea o metallica), adottata ufficialmente nel 1862 e sostituita dall’euro dal 1 gennaio 2002: [...] l., la manovra di rivalutazione e stabilizzazione della lira (dopo la svalutazione conseguente alla prima guerra mondiale), che portò alla riforma monetaria del 1927; lira-carta, espressione con cui venne indicata la lira a corso legale, svalutata ...
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ritrarre
(non com. retrarre) v. tr. [lat. retrahĕre «tirare indietro», comp. di re- e trahĕre «trarre, tirare»] (coniug. come trarre). – 1. a. Trarre indietro o tirare via: ritrasse lo sguardo da quell’atroce [...] quello che comandavan le leggi (Boccaccio). In usi ant. o letter., raccogliersi, ricoverarsi: Però sarrebbe da ritrarsi in porto Mentre al governo ancor crede la vela (Petrarca); ridursi, limitarsi: io lasciai la quistione e mi ritrassi A dimandarla ...
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saluto
s. m. [der. di salutare2]. – 1. a. Atto, costituito da un cenno, da un gesto, accompagnato per lo più da parole, e talora consistente anche di sole parole, che si scambia con una persona nel momento [...] determinato numero – sempre dispari, e al massimo 21 – di colpi a salve), in onore di autorità o all’arrivo in un porto estero; s. alla voce (lanciando tre volte un grido di omaggio da parte dell’equipaggio schierato in parata sull’alberatura e sui ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...