uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] , essere abbruciato vivo, a u. della fenice (Leopardi); senza la prep. di, come forma pop. tosc.: mi contenterò, invece, di portarvi domani all’oste del vicino paese, il quale vi spellerà e vi cucinerà a uso lepre dolce e forte (Collodi). Adoperato ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] le 00, 03, 06, 09, 12, 15, 18, 21, di cui le pari vengono dette o. sinottiche principali; o. di porto, detta anche stabilimento di porto, il ritardo col quale si manifesta il massimo dell’alta marea rispetto al passaggio della Luna sul meridiano del ...
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ripa
s. f. [lat. rīpa; cfr. riva]. – 1. Variante letter. o region. di riva: né [il lago] da altra r. era chiuso che dal suolo del prato (Boccaccio); il pastorel ... arguto carme Sonar d’agresti Pani [...] componente di molti toponimi: Ripacandida, Ripalta, S. Paolo Ripa d’Oglio, Lago di Ripa Sottile, ecc. A Roma: Ripa Grande, il porto fluviale presso il Testaccio; Ripetta, l’antico porto più a monte (presso Piazza del Popolo); Ripa, nome di un rione. ...
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direzione
direzióne s. f. [dal lat. directio -onis, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. a. L’attività, il compito di dirigere, di soprintendere, di guidare: assumere la d. politica [...] d. vietata, lo stesso che senso vietato, nella circolazione stradale; la d. del vento, della corrente; volgere la prua in d. del porto; puntare il binocolo in d. del campanile. 3. a. In matematica, d. di una retta, il suo punto improprio, o punto all ...
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affrancare
v. tr. [dal lat. mediev. affrancare, der. di francus «libero»] (io affranco, tu affranchi, ecc.). – 1. Rendere franco, libero da un onere, da una servitù: a. uno schiavo, a. un fondo, un podere; [...] sopra un timbro equivalente: a. la corrispondenza. ◆ Part. pass. affrancato, anche come agg.: schiavo affrancato (o affrancato s. m.), lettera affrancata; spedizione con porto affrancato, già pagato cioè dal mittente alla partenza (anche franco di ...
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testimoniale
agg. e s. m. [dal lat. tardo testimonialis (agg.)]. – 1. agg. a. In diritto processuale, di un testimone, dei testimoni: prova t. (v. prova, n. 5 a); esame t.; dichiarazioni testimoniali. [...] e ritenuti causa di danni alla nave e al carico, che il comandante deve, nel termine di 24 ore dall’arrivo, presentare al tribunale o al pretore del porto di arrivo o di approdo e, se in porto estero, al console (o, in mancanza, all’autorità locale). ...
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circondario2
circondàrio2 s. m. [der. di circondare]. – 1. Circoscrizione amministrativa che (fino al 1927) costituiva in Italia la suddivisione di una provincia, segnando anche il limite della competenza [...] , compartimenti marittimi, circondarî marittimi); vi è preposto un capo circondario, ufficiale delle capitanerie di porto, dal quale dipendono anche gli uffici locali di porto e le delegazioni di spiaggia, in cui può a sua volta essere suddiviso il ...
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ancoraggio
ancoràggio s. m. [der. di ancorare]. – 1. a. L’azione di gettare l’ancora da parte di una nave: disporre l’a. del bastimento; diritto di a., tributo, in uso fin dall’antichità greca e romana, [...] dove la nave getta l’ancora, soprattutto come contribuzione alle spese che l’autorità del luogo deve sostenere per mantenere il porto in buone condizioni d’approdo e di scarico. b. Il luogo dove si getta o si è gettata l’ancora: navi all’a.; essere ...
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costituto2
costituto2 (ant. constituto) s. m. [dal lat. constitutum, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. ant. Statuto; costituzione. 2. Patto, convenzione. 3. Nella marina, dichiarazione sulle condizioni [...] . di avaria, relazione che il comandante di una nave deve presentare, nel termine di 24 ore dall’arrivo nel porto, all’autorità giudiziaria o consolare, sugli avvenimenti di mare che si presume abbiano causato danni durante la traversata marittima. 4 ...
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f.o.b.
(o fob 〈fòb〉). – Sigla, abbreviazione dell’ingl. free on board («franco a bordo»), usata nel commercio marittimo per indicare che il prezzo di una merce non comprende né il nolo né le altre spese [...] di partenza della nave predisposto dal compratore; l’indicazione fob destino significa che il venditore deve provvedere a portare la merce fino al porto di destino a proprie spese e a proprio rischio, restandone proprietario fino a quel momento. Nell ...
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(lat. Portus; anche Portus Urbis Romae) Città sorta intorno al primo porto costruito da Claudio alle foci del Tevere e che Traiano con un grandioso progetto spostò più nell’interno scavando un ampio bacino esagonale artificiale. Una notevole...
(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda città per importanza del Portogallo,...