hockey
〈hòki〉 s. ingl. [etimo incerto], usato in ital. al masch. – Sport a squadre, di origine scozzese, che viene praticato in tre forme diverse: lo h. su ghiaccio (chiamato in Italia anche disco su [...] di mandare un disco di caucciù, spingendolo o tirandolo con un bastone a forma di L, dentro la porta avversaria; lo h. su prato (o su terreno), simile al gioco del calcio, si svolge su un terreno con erba rasata, tra due squadre di 11 uomini che ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: [...] membranosa, della volta palatina; carni m., flosce, non sode; terreno m.; sovra ’l molle limo (Dante); stendersi sull’erba m. del prato o sul m. tappeto erboso; le m. piume, letter., per metonimia, i morbidi cuscini del divano o del letto (per lo più ...
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molto
mólto agg., pron. e avv. [lat. mŭltus agg., mŭltum avv.]. – 1. agg. Indica in genere quantità o numero notevole, e si contrappone direttamente a poco. Quindi, unito a un sost. sing., che è in grande [...] m. che sei qui?; or non è m. (poco tempo fa); non andò m., o né m. andò che ... (non passò molto tempo che ...); da Firenze a Prato non c’è m.; c’è m. da qui alla piazza?; fig., ci corre m., o m. ci corre, dall’uno all’altro (propr., spazio, distanza ...
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i1
i1 art. determ. m. pl. [dalla prima parte del pron. lat. ĭllī, nomin. pl. di ille «egli»]. – Corrisponde al sing. il (v.) e ha uso analogo: il bosco - i boschi, il prato - i prati. Negli scrittori [...] antichi e nel volg. tosc. assume talora la forma e’ o e ...
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rugiada
s. f. [lat. *rosiata, der. di ros «rugiada»]. – 1. Precipitazione atmosferica costituita dalla condensazione del vapore acqueo atmosferico sui corpi al suolo, causata dal raffreddamento conseguente [...] notti serene, più evidente sulle foglie dei vegetali perché su queste si condensa anche il vapore da esse stesse emesso: un prato bagnato di rugiada, foglie cosparse di r.; minute goccioline di r. brillavano ancora sull’erba; Quando noi fummo là ’ve ...
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rugiadoso
rugiadóso agg. [der. di rugiada]. – 1. a. Bagnato, cosparso di rugiada: un prato r., erba r.; fiori, frutti r. (anche, con sign. estens., freschi, rigogliosi); notte r., in cui si forma molta [...] rugiada. b. In usi estens. e fig., letter. o elevati, umido, stillante di acqua o di umori e brillante: occhi r.; L’astro più caro a Venere Co’ r. crini ... appare (Foscolo); fresco, che emana e denota ...
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cartaccia
cartàccia s. f. [pegg. di carta] (pl. -ce). – Carta di cattiva qualità: giornali stampati su cartaccia; anche, spreg., pezzi di carta gettati come rifiuti: il prato era pieno di cartacce; o [...] fogli scritti che non servono più a nulla: che ne fai di tutta quella c.? Nel gioco, carta cattiva, di scarso valore: mi vengono solo cartacce. Nell’industria, i cascami di carta (fogli di scarto di cartiere, ...
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cuora
cuòra s. f. [lat. cŏrium «cuoio, crosta»], letter. e region. – 1. Strato molle ed erboso che come un prato galleggiante nuota sulle acque di laghi o di paludi (è detto anche aggallato): Deh foss’io [...] sopra un burchio per la cuora Navigando (D’Annunzio). 2. Termine emiliano-veneto (anche quora o, al masch., cuoro o quoro), usato per indicare il fondo di paludi prosciugate, che, spec. nei periodi di ...
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colmeggiare
v. intr. [der. di colmo2] (io colméggio, ecc.; aus. avere), non com. – Elevarsi alquanto sopra un piano: il prato colmeggiava verso il mezzo (De Amicis). ...
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umido
ùmido agg. e s. m. [dal lat. humĭdus o umĭdus, der. di (h)umere «essere umido, bagnato»]. – 1. agg. a. Impregnato, o anche soltanto bagnato superficialmente, d’acqua o di altra sostanza liquida: [...] a. Ciò che rende umido un corpo o un ambiente; umidità: né [il laghetto] da altra ripa era chiuso che dal suolo del prato, tanto dintorno a quel più bello quanto più dell’umido sentiva di quello (Boccaccio); luogo o ambiente umido, aria umida: quest ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. Fino agli inizi del 20° sec. lo sviluppo...
Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché mentre nel primo l’erba viene falciata,...