rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] cortile (Manzoni); questa porta-finestra risponde sul giardino, sulla spiaggia; Io me ne stava alla finestra che risponde al prato (Leopardi). In senso fig., riferito a dolori, ripercuotersi: ho delle fitte al petto che mi rispondono alla schiena, o ...
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cantuccio
cantùccio s. m. [dim. di canto2]. – 1. Piccolo angolo interno di una stanza o anche di un mobile e sim.: rovistare per tutti i c. della casa; in un c. dell’armadio, del cassetto, ecc. Per estens., [...] . 2. Parte del pane tagliato nel canto, dove c’è più crosta; in alcuni luoghi, pane biscottato. Cantucci di Prato, cantucci toscani, ecc.: specialità della Toscana costituita da pane dolce all’olio fatto a filoncini, aromatizzato con anice e a ...
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miele
mièle (poet. o region. mèle) s. m. [lat. mĕl (genit. mellis), affine al gr. μέλι -ιτος]. – 1. a. Sostanza zuccherina di consistenza viscosa e di color biondo, che alcuni insetti imenotteri, in [...] alimento naturale e in farmacia, talora, come eccipiente o come edulcorante. A seconda della provenienza del nettare si distingue: m. di prato, di bosco, di brughiera, di monte; m. di acacia, di tiglio; a seconda del colore: m. bianco centrifugato, m ...
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parterre
‹partèer› s. m., fr. [comp. di par e terre, propr. «per terra»]. – Voce in uso anche in Italia (dove si pronuncia talvolta all’italiana, partèrre) con varî sign.: 1. Il complesso delle aiuole, [...] . c. Il settore del velodromo occupato dai corridori prima di scendere in pista, dai meccanici, dagli allenatori e dai tecnici; anche, il prato di un ippodromo, l’arena di un circo, e sim. d. Il complesso dei posti a sedere che si trovano attorno al ...
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erboso
erbóso agg. [dal lat. herbosus]. – Ricoperto d’erba: un terreno e.; il manto e. di un prato, di una collinetta; fra sterpi in su l’e. terra La sfortunata Angelica dormiva (Ariosto). ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] (convenzionalmente, minore del 30%). b. Non bagnato, non impregnato d’acqua, non inumidito, e sim.: terreno s.; luogo s.; un prato s.; questa colla è ormai s.; punta s., tecnica d’incisione su metallo (v. puntasecca); parte s., nell’industria della ...
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pascere
pàscere v. tr. [dal lat. pascĕre «pascolare, nutrire» (e come deponente intr., pasci «essere al pascolo, nutrirsi»)] (io pasco, tu pasci, ecc.; pass. rem. pascètti [meno com. pascéi], pascésti, [...] animali al pascolo, che mangiano l’erba o le foglie strappandole con i denti: le vacche pascevano l’erba (o le erbe) nel prato; Quanto giova a mirar pender da un’erta Le capre, e pascer questo e quel virgulto (Poliziano). Nell’uso ant., e talvolta in ...
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pascolare
v. tr. e intr. [der. di pascolo] (io pàscolo, ecc.). – 1. tr. Condurre le bestie al pascolo, attendendo ad esse mentre brucano l’erba: p. le pecore, il gregge, le vacche; anche assol.: il pastore [...] 2. intr. (aus. avere) Con riferimento agli animali, pascersi, mangiare l’erba nel pascolo: il gregge pascolava nel prato; i pastori raccontano ancora oggi la storia di Tommaso Campanella bambino che conduceva le pecore a p. (Corrado Stajano); talora ...
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saltellare
v. intr. [der. di saltare] (io saltèllo, ecc.; aus. avere). – 1. Fare dei salti piccoli e frequenti, procedere a saltelli; saltare continuamente, vivacemente: il cane lo segue saltellando; [...] i bambini saltellavano e si rincorrevano sul prato; smettila di s. continuamente!; anche, procedere a balzi, saltare qua e là, fare dei salti disordinati: Qual è quel toro ... Che gir non sa, ma qua e là saltella (Dante). 2. fig., letter. Palpitare, ...
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Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. Fino agli inizi del 20° sec. lo sviluppo...
Tratto più o meno esteso di terreno coperto d’erba che viene totalmente o in parte falciata per essere impiegata, fresca o conservata, per l’alimentazione del bestiame. Il p. differisce dal pascolo perché mentre nel primo l’erba viene falciata,...