dolore
dolóre s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolere «sentir dolore»]. – 1. Qualunque sensazione soggettiva di sofferenza provocata da un male fisico: dolor di testa, di denti; avere un d. in un fianco, [...] .; la vita umana, per modo di dire, è composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia (Leopardi). 3. In funzione di predicato, persona o cosa che reca dolore, che è causa di afflizioni, di sofferenze: quel figlio è stato sempre un gran d. per la ...
Leggi Tutto
doloroso
doloróso agg. [lat. tardo dolorōsus]. – 1. a. Che dà, che provoca dolore fisico o morale: un’operazione, una medicazione assai d.; una d. notizia; perdita d.; un distacco d.; compiere un d. [...] incarico; con valore neutro, in funzione di predicato: è d. dirlo; è d. vedere come tu ti comporti. b. Con sign. più ampio, che ha comunque relazione col dolore: misteri d., nella recita del rosario, quelli che riguardano la passione e la morte di ...
Leggi Tutto
intonare1
intonare1 (ant. intuonare) v. tr. [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus «tono»] (io intòno, ant. intuòno, ecc.). – 1. a. Mettere in giusto tono la voce o una nota cantata, variandone opportunamente [...] viso); le rifiniture s’intonano poco (o, più spesso, con un predicato nominale, sono poco intonate) con lo stile del salotto. 2. a. voce alta e sonora, in tono solenne; analogam.: i. una predica, i. una ramanzina; ma, quando sentì i. una predizione, ...
Leggi Tutto
giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] (spec. di punizione, castigo); la giusta misura: lungo, largo meno del g.; ti lamenti più del giusto. b. In funzione di predicato, rispondente o conforme a giustizia: mi sembra g. ciò che dici; non è g. trattarlo così; con questo
sign., nell’uso fam ...
Leggi Tutto
commovente
commovènte agg. [part. pres. di commuovere]. – Che commuove, che desta profonda emozione, compassione, tenerezza: uno spettacolo c.; film, racconto, scena c.; è un caso davvero c.; come predicato [...] con valore neutro: era c. vedere come s’aiutavano l’un l’altro ...
Leggi Tutto
don1
dòn1 s. m. [forma tronca dell’ant. donno]. – Predicato d’onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (don Abbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le [...] famiglie insignite di titoli di principe e di duca o dell’alta aristocrazia. Nell’Italia merid., titolo di rispetto che si premette di solito al nome proprio di ogni persona di riguardo, con uso analogo ...
Leggi Tutto
apofatico
apofàtico agg. [dal gr. ἀποϕατικός «negativo», der. di ἀπόϕημι «negare», ἀπόϕασις «negazione»] (pl. m. -ci). – Nella logica aristotelica, di giudizio che nega l’appartenenza di un predicato [...] a un soggetto. Teologia a., quella che procede alla conoscenza di Dio per via di negazioni, dicendo ciò che Dio non è ...
Leggi Tutto
comodo1
còmodo1 (ant. o region. còmmodo) agg. [dal lat. commŏdus, propr. «conforme alla misura», comp. di con- e modus «misura»]. – 1. a. Che non dà disturbo o molestia, che s’accorda coi nostri desiderî [...] c. vestaglia; queste scarpe mi sono c.; fam., ormai disus., luogo c. (o assol. il c.), la latrina. In funzione di predicato con valore neutro: è c. vivere alle spalle degli altri; sarebbe più c. riunirci in salotto; tornare c., venire c., riuscire ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] , e p. locali, che valgono soltanto in intorni di punti. c. In filosofia, è in genere sinon. di qualità, di predicato o di attributo, ma viene talora distinto da questi termini per indicare gli aspetti costitutivi e caratteristici della natura di una ...
Leggi Tutto
pericoloso
pericolóso agg. [dal lat. periculosus, der. di pericŭlum «pericolo»]. – 1. a. Che ha in sé la possibilità di determinare o di costituire un pericolo, che può procurare o provocare danni fisici [...] ’incolumità dell’avversario, tenta di sottrargli il pallone intervenendo con la gamba sollevata o tesa. Con valore neutro in funzione di predicato: è p. sporgersi dai finestrini del treno in corsa; è p. fidarsi di chi non si conosce; andare in giro a ...
Leggi Tutto
PREDICATO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giacomo DEVOTO
. Col latino praedicatum Boezio tradusse il termine logico di καρτηγούμενον o di κατηγόρημα, messo in uso da Aristotele. Questo significava letteralmente "ciò che viene asserito,...
triadico, predicato
Nella logica matematica, un predicato si dice t. se lega tra loro tre individui o elementi: per es., è t. il predicato «... è figlio di… e di…» e «su una retta r, il punto ... è compreso tra ... e ...».