eparco
(o eparca) s. m. [dal gr. ἔπαρχος «comandante», comp. di ἐπί «sopra» e ἄρχω «comandare»] (pl. -chi). – Nome con cui i Greci, al tempo dell’Impero romano, indicavano il capo di una provincia; fu [...] così chiamato anche il praefectus urbi di Roma del tempo imperiale e, in età bizantina, il prefettodiCostantinopoli. ...
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censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario [...] dipendenze del prefetto dell’urbe (a Roma e Costantinopoli) cui competeva soprattutto la stima delle imposte dovute dai senatori. 3. s. m. Nel diritto medievale germanico, erano detti censuali i semiliberi, in quanto soggetti al pagamento di un censo ...
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Uomo politico romano (fine del sec. 4º) sotto gli imperatori Teodosio il grande e Arcadio; protetto dall'imperatrice Eudossia, capo della tendenza antibarbarica, fu prefetto di Costantinopoli (393), prefetto del pretorio per l'Oriente (399)...
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la letteratura, le istituzioni di quell'impero...