antonimo
antònimo agg. e s. m. [comp. di ant(i)-1 e -onimo, sul modello di sinonimo]. – In linguistica, unità lessicale (parola o locuzione) di significato contrario a un’altra: sono antonimi tra loro, [...] , vicino e lontano, sopra e sotto, entrare e uscire, ecc.; si distingue talvolta tra a. lessicali (in cui la coppia è costituita, a. grammaticali, in cui l’opposizione è ottenuta mediante prefissi (giusto - ingiusto, simile - dissimile, attaccare - ...
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y, Y
(ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota [...] fino al sec. 16° nelle parole d’origine greca o credute tali: si scrisse a volte non solo tyranno o Hieronymo, ma anche hystoria e Tyberio metrologia, y- e Y- sono il simbolo dei prefissi metrologici, rispettivamente, yotto- e yotta-. Con riferimento ...
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comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] anteriore, posteriore, primo, ultimo, ecc. Il superlativo assoluto si può anche ottenere rafforzando l’aggettivo con avverbî di quantità (molto bello, assai bello), con prefissi (stufo - arcistufo, carico - stracarico), con raddoppiamento (alto alto ...
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sur-
[lat. sŭper «sopra»]. – Prefisso di parole composte derivate dal francese o formate sul modello francese, oppure formate in italiano con un secondo elemento che comincia con r-, come surrealismo, [...] . Una parte di questi composti (verbi e loro derivati) si riferiscono a operazioni tecnologiche (surgelare, surriscaldare, survoltare, ecc.). Ha valore analogo ai prefissi sor-, sopra-, sovra-, super-, esprimendo più o meno esplicitamente ...
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rin-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi latini re- e in- (rin- diventa in parole composte rim- quando segua consonante labiale). È usato per la formazione di verbi e derivati verbali con valore [...] a cosa perduta, ecc.), o intensivo (rinchiudere, rinvigorire, ecc.); o anche con funzione semplicem. derivativa (rimbambire, rimpiattare, rincoglionire), talvolta in concorrenza col prefisso ra- (rinforzare, rafforzare; rinchiudere, racchiudere). ...
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illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; [...] con accezione specifica, di un insieme di numeri reali tale che, comunque siprefissi un numero reale positivo, esiste sempre un numero dell’insieme maggiore di quello prefissato (per es., l’insieme dei numeri interi); analogam., di insieme di punti ...
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affisso
agg. e s. m. [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre «affiggere»]. – 1. agg. Attaccato, fissato: la spongia e alcune conchiglie che stanno a. a gli scogli (T. Tasso); oggi detto spec. di [...] , ecc. 4. s. m. In linguistica, morfema aggiunto a una parola già esistente per formarne una nuova; gli affissi si distinguono in prefissi, infissi e suffissi secondo che compaiono dinanzi, nell’interno o dopo la radice o il tema; per es. s- in ...
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silano2
silano2 s. m. [der. di sil(icio), col suff. chimico -ano]. – In chimica, nome generico dei composti sintetici di silicio e idrogeno (di formula generale SinH2n+2), corrispondenti agli idrocarburi [...] di silicio presenti, oppure col nome dell’idrocarburo corrispondente preceduto dal prefisso silico- (così monosilano o silicometano, disilano o silicoetano, ecc.). A partire dai silani si ottiene una vasta gamma di derivati organici del silicio. ...
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autoeseguibile
agg. Che si esegue da solo, che attiva da sé la propria esecuzione; con particolare riferimento a un programma informatico. ◆ E non è detto che il file inviato si presenti come autoeseguibile, [...] computer dall’utente. Sostituiscono il numero del collegamento (locale) con un altro a pagamento, maggiorato su prefissi internazionali, satellitari o speciali. Bisogna fare attenzione alle finestre che compaiono durante la navigazione. (Stampa, 17 ...
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sotto-
– È la prep. (e avv.) sotto, usata come prefisso per la formazione di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di preposizione (come negli avv. [...] creduto opportuno registrare tutte le possibilità. Per quanto riguarda i sign. più com. del prefisso, si possono fare le seguenti distinzioni: a. Con valore locale (che è il più frequente) indica e denomina un oggetto, un elemento, un ambiente ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di aggiunta (che si dice prefissazione) è meno...
Antropologia
Una delle grandi famiglie in cui si dividono tradizionalmente, in base a un criterio linguistico, i gruppi africani. Benché il termine B. (propr. «gli uomini», plur. di muntu «uomo») non abbia propriamente valore antropologico o...