rin-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi latini re- e in- (rin- diventa in parole composte rim- quando segua consonante labiale). È usato per la formazione di verbi e derivati verbali con valore [...] a cosa perduta, ecc.), o intensivo (rinchiudere, rinvigorire, ecc.); o anche con funzione semplicem. derivativa (rimbambire, rimpiattare, rincoglionire), talvolta in concorrenza col prefisso ra- (rinforzare, rafforzare; rinchiudere, racchiudere). ...
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illimitato
agg. [dal lat. illimitatus, comp. di in-2 e limitatus, part. pass. di limitare «limitare»]. – 1. Che non ha limiti di luogo, di tempo, di misura, ecc.: spazio i.; l’i. potenza dell’immaginazione; [...] con accezione specifica, di un insieme di numeri reali tale che, comunque si prefissi un numero reale positivo, esiste sempre un numero dell’insieme maggiore di quello prefissato (per es., l’insieme dei numeri interi); analogam., di insieme di punti ...
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affisso
agg. e s. m. [dal lat. affixus e affixum, der. di affigĕre «affiggere»]. – 1. agg. Attaccato, fissato: la spongia e alcune conchiglie che stanno a. a gli scogli (T. Tasso); oggi detto spec. di [...] . 4. s. m. In linguistica, morfema aggiunto a una parola già esistente per formarne una nuova; gli affissi si distinguono in prefissi, infissi e suffissi secondo che compaiono dinanzi, nell’interno o dopo la radice o il tema; per es. s- in sbattere ...
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silano2
silano2 s. m. [der. di sil(icio), col suff. chimico -ano]. – In chimica, nome generico dei composti sintetici di silicio e idrogeno (di formula generale SinH2n+2), corrispondenti agli idrocarburi [...] -, ecc., a seconda del numero di atomi di silicio presenti, oppure col nome dell’idrocarburo corrispondente preceduto dal prefisso silico- (così monosilano o silicometano, disilano o silicoetano, ecc.). A partire dai silani si ottiene una vasta gamma ...
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autoeseguibile
agg. Che si esegue da solo, che attiva da sé la propria esecuzione; con particolare riferimento a un programma informatico. ◆ E non è detto che il file inviato si presenti come autoeseguibile, [...] computer dall’utente. Sostituiscono il numero del collegamento (locale) con un altro a pagamento, maggiorato su prefissi internazionali, satellitari o speciali. Bisogna fare attenzione alle finestre che compaiono durante la navigazione. (Stampa, 17 ...
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aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] monetario); -ato (pepato, costumato, e più spesso con prefisso negativo: sfacciato, sgarbato, spietato); -ésco (principesco, manesco); ferreo, paradisìaco, polverulento). Con l’aiuto di prefissi si formano inoltre aggettivi di sign. contrario: ...
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sotto-
– È la prep. (e avv.) sotto, usata come prefisso per la formazione di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di preposizione (come negli avv. [...] o l’anatomia); non si è pertanto creduto opportuno registrare tutte le possibilità. Per quanto riguarda i sign. più com. del prefisso, si possono fare le seguenti distinzioni: a. Con valore locale (che è il più frequente) indica e denomina un oggetto ...
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cistrone
cistróne s. m. [comp. dei due prefissi cis- e tr(ans)-, con il suff. -one]. – In biologia, l’unità genetica funzionale, che presiede alla formazione di determinate molecole proteiche; può corrispondere [...] a un gene della genetica classica, oppure a parte di esso ...
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orto-
òrto- [dal gr. ὀρϑός «diritto1»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa genericam. «retto, diritto», nelle varie accezioni in [...] sono usati questi agg., e quindi anche «giusto, esatto, corretto, conforme alla regola o alla norma» e sim. 2. In chimica, prefisso usato con diversi sign., e cioè: a. Tra gli ossiacidi di un non metallo, indica quello che contiene il maggior numero ...
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sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] indicando la valenza tra parentesi (in numeri romani) dopo il nome del metallo, o indicando nel nome del sale, con un prefisso, il numero di atomi presenti, o – nel caso di metalli che abbiano solo due valenze – ricorrendo ai suffissi -oso e -ico ...
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I prefissi sono ➔ affissi (tecnicamente morfi legati), cioè elementi che non possono occorrere da soli, che si aggiungono alla parte iniziale di una parola (tecnicamente, un lessema). Tale processo di aggiunta (che si dice prefissazione) è meno...