c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] palatale, che tra il 4° e il 6° sec. d. C. si stabilizzò in un fonema, il nostro c dolce ‹č›, ormai sentito come distinto c/s = cicli al secondo); in metrologia, è simbolo del prefisso centi- e, premessa al simbolo di un’unità metrica decimale, ne ...
Leggi Tutto
chilo-1
chilo-1 (o kilo-) [dal fr. kilo, adattam. del gr. χίλιοι «mille», nei nomi foggiati dalla Convenzione (1795) per il sistema metrico decimale]. – Primo elemento di nomi di unità di misura multiple [...] come secondo elemento (così, chilogrammo = 1000 grammi, chilometro = 1000 metri, ecc.); si abbrevia con il simbolo k, che deriva dalla variante kilo- che esso ha come prefisso metrologico nell’ambito scientifico-tecnico (v. kilo-); in tale ambito la ...
Leggi Tutto
isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] radioattivi sono denominati anche premettendo al nome dell’elemento il prefisso radio-: per es., radiocarbonio per il carbonio 14. isotopi leggeri che non per isotopi pesanti e si manifesta con evidenza nel cosiddetto spostamento isotopico, ...
Leggi Tutto
contra-
cóntra- [dal lat. contra «contro»]. – Prefisso di molte parole composte di formazione moderna (pochissime già presenti in latino, come contradicĕre, contraponĕre, contravenire), in genere verbi [...] ; richiede di norma il rafforzamento della eventuale consonante iniziale del secondo componente (contraccolpo, contraddire, contrappeso). In alcuni composti si alterna con il pref. contro- (contraccassa e controcassa, contrappelo e contropelo, ecc.). ...
Leggi Tutto
emi-
èmi- [dal gr. ἡμι- «mezzo1»; lat. scient. hemi-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente, in cui significa «mezzo, metà». Nel linguaggio medico il prefisso [...] metà del corpo, diviso da un piano longitudinale mediano: emianestesia, emiatassia, emiplegia, emiacromatopsia, ecc. In pochi termini, si alterna con il pref. semi-, di sign. equivalente: per es., emiacetale e semiacetale, emibranchia e semibranchia. ...
Leggi Tutto
prefissoide
prefissòide s. m. [comp. di prefisso e -oide]. – Termine introdotto in linguistica da B. Migliorini per designare quei primi elementi di parole, generalmente composte, che, avendo acquistato [...] nominati, aero-, elettro-, fono-, radio-, tele-, termo-. In senso più ampio, si possono far rientrare nella categoria dei prefissoidi, piuttosto che in quella dei prefissi, altri elementi lessicali che hanno acquistato autonomia per la loro sempre ...
Leggi Tutto
radium
ràdium s. m. [lat. scient. Radium, v. radio4]. – Nome dato originariamente all’elemento chimico radio; si conserva ancora soprattutto in alcuni composti (radiumterapia, radiuminfissione, ecc.), [...] spec. quando sia opportuno distinguere, nella prima parte del composto, il sign. a da quelli b e c del prefisso radio-. ...
Leggi Tutto
meso-
mèṡo- (davanti a vocale anche mèṡ-) [dal gr. μέσο (come pref. μεσο-) «mezzo, medio»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o più spesso formate modernamente nel linguaggio [...] una posizione centrale o intermedia, o con il sign. più generico di «medio, mediano». In biologia, si contrappone talora a endo- e ecto-. 2. Prefisso che nella nomenclatura chimica ha varî significati: nel caso di più ossiacidi ottenuti da uno stesso ...
Leggi Tutto
secrezione
secrezióne s. f. [dal lat. secretio -onis «separazione», der. di secretus, part. pass. di secernĕre «secernere»]. – 1. L’attività e la funzione di secernere: a. In fisiologia, la funzione [...] -raggiato, a struttura per lo più concentrica, che si forma con accrescimento centripeto nelle cavità di talune rocce valore linguistico e diviene così in potenza un suffisso, o un prefisso, o un elemento compositivo o una parola autonoma; per es., ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] avrebbe motivo d’essere scritto in nessun caso; ma si deve d’altra parte tener conto della possibilità che ecc. In chimica, I è simbolo dell’elemento chimico iodio; come prefisso, i- indica un composto otticamente inattivo o è abbreviazione di iso- ...
Leggi Tutto
Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...