ri-
[lat. re-: v. re-]. – Prefisso presente in moltissimi verbi, e loro derivati, che ha in genere valore iterativo, esprime cioè duplicazione o ripetizione; così, per es., riascoltare, ritentare, rivedere, [...] , la composizione è del tipo prefisso + verbo, ma non sono rari i casi in cui il prefisso è premesso, con funzione derivativa, del lat. pristĭnus, ecc.). In alcuni verbi, o derivati, si ha alternanza con il pref. re- (reputare e riputare; remunerare ...
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in-2
in-2 [lat. ĭn-, corrispondente al gr. ἀ- privativo (v. a-2), ambedue da un originario *n̥-, forma alternante, a grado zero, della negazione ne]. – Prefisso negativo presente in molte parole derivate [...] (incoloro, inodoro, insaporo, da colore, odore, sapore). Come nel prefisso precedente, davanti a parole che cominciano con l-, m-, r-, la n si assimila (illogico, immortale, irregolare), ma si può avere in antichi testi una grafia non assimilata ...
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ra-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi lat. re- e ad-; produce sempre il raddoppiamento della consonante iniziale semplice. È usato per la formazione di verbi e derivati verbali, con valore [...] -: ravvicinare e riavvicinare, raddolcire e riaddolcire (di solito, tra le due forme, quella in ra- ha valore intensivo, l’altra iterativo); per altri, si hanno sinonimi formati col prefisso rin- (rafforzare e rinforzare, racchiudere e rinchiudere). ...
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di-1
di-1 [lat. de-]. – Prefisso verbale che si ritrova in verbi composti ereditati o adottati dal latino, nei quali ora indica moto dall’alto in basso (discendere, lat. descendĕre), ora ha valore negativo [...] (disperare, lat. desperare), ora rafforzativo (divorare, diminuire, lat. devorare, deminuĕre); è inoltre prefisso produttivo nella nostra lingua per la formazione di verbi tratti da aggettivi o sostantivi (dimagrire, divampare). Non va confuso col ...
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pro-1
pro-1 〈prò〉 [dal lat. pro-]. – Prefisso verbale e nominale di molte parole derivate dal latino o formate modernamente, con varia funzione e diversi sign.: 1. In verbi (generalmente provenienti [...] , pro legato, ecc., divenuti poi proconsul, propraetor, prolegatus, ecc.). Analogo sign. ha il prefisso in pronome (lat. pronomen). 4. Sul modello inglese, si sono formati anche in italiano alcuni agg. (come protedesco, probritannico, prorusso, ecc ...
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de-
〈dé〉 [dal lat. de, de-]. – 1. Prefisso, soprattutto verbale, che si trova in molte voci di derivazione latina, nelle quali indica ora allontanamento (per es. deviare, deportare), ora abbassamento [...] dotti di voci già esistenti (cfr. demagliare, defogliare, degusciare di fronte a smagliare, sfogliare, sgusciare). 2. In chimica, prefisso con cui si indica la sottrazione di uno o più atomi, o radicali, o altri gruppi atomici, o molecole (per es ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è [...] “La dealcolazione dei vini prevista dal Regolamento 2117/2021 si sta ora definendo in sede ministeriale – scrive la Fivi )”. (Enolo.it, 14 febbraio 2023, News).
Derivato dal s. m. alcol con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -are. ...
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parastronauta s. f. e m. Persona portatrice di disabilità addestrata alle missioni nelle stazioni spaziali e componente attiva dell'equipaggio. ◆ Luca Parmitano, il primo italiano a effettuare un’attività [...] il profilo della formazione delle parole, è un derivato dal s. f. e m. astronauta con l’aggiunta del prefisso para-. Si tratta di un internazionalismo coniato nell’àmbito dei programmi dell’Agenzia Spaziale Europea (in inglese: European Space Agency ...
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iper-estate s. f. Nella lingua giornalistica e della divulgazione, periodo prolungato, durante la stagione estiva, caratterizzato da temperature elevate estreme e anomale. ◆ Questa non è l’estate, è la [...] ).
Derivato dal s. f. estate con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato, nella variante univerbata iperestate, nella raccolta di fumetti piccoli (Shockdom, 2022, p. 257): «Eh sì, sono rimaste solo l’iperestate eterna e la stagione dell’ ...
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dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che [...] . (Manifesto.it, 23 agosto 2023, Internazionale) • "Si è parlato molto – prosegue Parsi [Vittorio Emanuele P., dopo la guerra in Ucraina [...]. (Foglio.it, 24 agosto 2023, Esteri).
Derivato dal v. dollarizzare con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...