prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] .), sono stati normalizzati nell’ambito del sistema internazionale (SI), procedendo per potenze di 10, positive e negative, di 3 in 3 (è peraltro tollerato l’uso di qualche molto usato prefisso del sistema metrico decimale per potenze non multiple di ...
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s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma [...] ) o da aggettivi (bianco - sbiancarsi, doppio - sdoppiare, largo - slargare; in questi ultimi esempî il valore del prefissosi può definire causativo o fattitivo). 6. Conferisce valore intensivo, rispetto al verbo originario, a una serie di verbi: s ...
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prefiggere
prefìggere v. tr. [dal lat. praefigĕre «fissare, mettere prima», comp. di prae- «pre-» e figĕre «attaccare, fissare»] (coniug. come figgere, ma il part. pass. è prefisso). – 1. Fissare, stabilire [...] (in funzione di compl. di termine), proporsi fermamente, ripromettersi: mi sono prefisso questo scopo; si era prefisso di studiare otto ore al giorno; ci si prefigge che l’alunno acquisisca competenze adeguate. 2. Premettere, anteporre, cioè mettere ...
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meta-
mèta- [dal gr. μετά «con, dopo», in composizione μετα- (con i sign. di cui al n. 1 a)]. – 1. Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia [...] che è meno idrato, come, per es., l’acido metafosforico (HPO3) rispetto all’acido ortofosforico (H3PO4); lo stesso prefissosi conserva nella nomenclatura dei sali derivati da tali acidi. c. Nei composti organici del benzene, il derivato con due ...
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enshittification s. f. inv. In senso fortemente spreg. e con particolare riferimento alle piattaforme on line, il progressivo peggioramento della qualità dei servizi e dei prodotti forniti agli utenti, [...] storica. (Corriere della sera.it, 2 dicembre 2024, LOGIN:).
Voce ingl. Si tratta di un parasinteto verbale, cioè di un verbo formato con la contemporanea affissione di un prefisso (en- ‘in’) e un suffisso (-ification ‘-ificazione’) al corpo della ...
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anti-1
anti-1 [dal gr. ἀντί, ἀντι- «contro»]. – Prefisso usato in voci di formazione dotta (nelle quali il secondo elemento può essere sia un sostantivo come in antincendio o antiruggine, sia un aggettivo [...] troppo ovvio e trasparente, sono stati tralasciati; l’omissione si giustifica soprattutto per i composti formati di prefisso + sostantivo (tutti invar.), i quali si definiscono da sé quando si sostituisca ad anti- la spiegazione «che è contro ...
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para-2
para-2 [dal gr. παρα-, elemento compositivo che rappresenta la prep. παρά «presso, accanto, oltre, ecc.»]. – Prefisso di molte parole composte derivate dal greco o formate modernamente, nelle [...] concomitanza di un’affezione con un’altra (per es., pleurite parapneumonica). In alcuni termini, si alterna con il pref. peri-, quando il sign. espresso dai due prefissi coincide. 2. In mineralogia, premesso al nome di taluni minerali, ne indica una ...
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sotto-
– È la prep. (e avv.) sotto, usata come prefisso per la formazione di molti composti nominali e verbali, in alcuni dei quali conserva il sign. e anche la funzione di preposizione (come negli avv. [...] creduto opportuno registrare tutte le possibilità. Per quanto riguarda i sign. più com. del prefisso, si possono fare le seguenti distinzioni: a. Con valore locale (che è il più frequente) indica e denomina un oggetto, un elemento, un ambiente ...
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anti orso (antiorso, anti-orsi) loc. agg.le Detto di strumenti e di dispositivi usati per difendersi dall’eventuale aggressione di un orso. ◆ La marcia, 980 chilometri, contrastata dal freddo (meno 35-40 [...] di Rovereto sarebbe in vendita uno "spray anti orso e lupo". Si tratterebbe, si legge, di un spray che ha una gittata fino a 4 metri addestrato". (Tg24Sky.it, 18 maggio 2023, Cronaca).
Derivato dal s. m. orso con l’aggiunta del prefisso anti-. ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] ci parleranno della “supercazzola con scappellamento a destra...” Ma come si fa a vivere in un mondo, in un Paese che sua volta derivata dal s. m. cazzo, con l’aggiunta del prefisso super-1, la parola è stata resa famosa dall’attore Ugo Tognazzi ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...