preposizione
prepoṡizióne s. f. [dal lat. praepositio -onis (der. di praeponĕre «preporre», part. pass. praeposĭtus), che traduce il gr. πρόϑεσις]. – 1. Il fatto di preporre, di essere preposto a un [...] primo elemento nella formazione di nomi e verbi composti assume la funzione e il nome di prefisso o prefissoide e di preverbio (v. queste voci). ◆ Si dicono p. articolate le parole risultanti dalla fusione di una preposizione semplice (a, da, di [de ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] modalità d’azione idonee al conseguimento dello scopo prefisso: o. terrestre, effettuata da opportune postazioni terrestri militare). 4. Con valore concr.: a. Ciò che si fa (o si vuol fare) osservare o notare, quindi considerazione, appunto, giudizio ...
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deponente2
deponènte2 s. m. [tratto da esponente, con sostituzione di prefisso]. – Termine con cui vengono indicati i numeri, lettere e segni aggiunti a un’altra lettera (di norma in corpo più piccolo) [...] po’ sotto la riga, come avviene in espressioni matematiche, formule chimiche, ecc.; per es.: x1, x2, ... xn; vitamina B12; H2SO4 (formula dell’acido solforico), ecc. Sono detti anche disposizioni e pèdici, e si contrappongono agli esponenti e indici. ...
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mega-
mèga- [dal gr. μέγας «grande»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte di formazione moderna, anche nella terminologia lat. scient., che significa in genere «grande, grosso» e indica talora [...] ’uso recente, soprattutto nel linguaggio della pubblicità, il prefisso, in seguito alla diffusione del linguaggio scient. e anche . (che, per la loro provvisorietà e arbitrarietà, non si ritiene di dover registrare come lemmi a sé in questo ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito [...] riconsegnato a un’eventuale richiesta o allo scadere di un termine prefisso: d. di una merce in magazzino; d. dei bagagli di operazioni di credito; di altro tipo è l’affidamento che si fa a una banca di oggetti di valore perché siano custoditi nelle ...
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sparecchiare
v. tr. [der. di apparecchiare, con sostituzione di prefisso] (io sparécchio, ecc.). – 1. Levare via la tovaglia, le stoviglie e tutto quello che è rimasto sulla tavola, alla fine del pranzo [...] fame da lupo, in quattro e quattr’otto ha sparecchiato tutto; non si sarebbe potuto dire chi più godesse, o la brigata di s., o .), mangiare avidamente e in grande quantità, anche non a tavola: la merenda è stata sparecchiata in men che non si dica. ...
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esaiodo-
eṡaiòdo- [comp. di esa- e iodo-]. – In chimica, prefisso che indica la presenza di sei atomi di iodio nella molecola di un composto: per es., esaiodobenzène, derivato del benzene, che si presenta [...] in forma di cristalli aghiformi rossobruni ...
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ex-correntone
(ex correntone), s. m. Quella che è stata la corrente di minoranza del partito dei Democratici di sinistra denominata Correntone; chi ne ha fatto parte o vi si è riconosciuto. ◆ L’esorcismo [...] c’è malessere fra gli ex-correntone. (Massimo Ciccarello, Europa, 7 giugno 2007, p. 2, Politica).
Derivato dal s. m. correntone con l’aggiunta del prefisso ex-.
Già attestato nella Repubblica del 13 giugno 2002, p. 10, Politica (Silvio Buzzanca). ...
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extra amaro
agg. Molto amaro. ◆ per chiudere, in alternativa alla frutta secca, una cialda di cioccolato extrafondente: Alessio Tessieri, titolare dell’unica ditta italiana (la Amedei) che possiede l’intera [...] massimo è gustare il cioccolato da solo, magari mentre si gioca a Mercante in Fiera». Piccola dolcezza extra amara, 2006, p. 30).
Derivato dall’agg. amaro con l’aggiunta del prefisso extra-2.
Già attestato nella Repubblica del 17 settembre 1993, p. 22 ...
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extracattedra
(extra-cattedra), agg. inv. Che è al di fuori dell’attività didattica. ◆ Cosa proponete? «Un salario europeo in 4 o 5 anni, però a partire da oggi. I soldi che ci sono vanno divisi fra [...] figure del prof che lavora fuori orario il pomeriggio, sì alle attività extracattedra svolte da tutti» [Piero Bernocchi intervistato Cometto, Corriere della sera, 5 aprile 2004, p. 10).
Derivato dal s. f. cattedra con l’aggiunta del prefisso extra-1. ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...