de-emozionalizzato
p. pass. e agg. Privato della capacità di provare emozioni. ◆ il rimedio farmacologico al blocco della depressione è peggio del male, perché, mettendo a tacere il sintomo, vietando [...] che lo si ascolti, induce il soggetto a superare se stesso, senza essere mai se stesso, ma solo una 2000, p. 36, Cultura).
Derivato dall’agg. emozionale con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzato.
V. anche emozionalizzato. ...
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deglobalizzazione
(de-globalizzazione), s. f. Superamento della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali. ◆ La «questione nazionale» rinasce inattesa e, per vari aspetti, rinnovata [...] 34, Cultura) • In poche parole, si può dire che a partire dagli anni ’80, mentre si cominciava a parlare di globalizzazione e se ne , Repubblica, 25 gennaio 2007, p. 20, Commenti).
Derivato dal s. f. globalizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si [...] deislamizzasse, così come si stava decomunistizzando la Russia e cominciava a decomunistizzarsi la Cina. (Giornale, 15 settembre 2001, p. sera, 10 ottobre 2004, p. 14, Esteri).
Derivato dal v. intr. pron. islamizzarsi con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo [...] . neutro oppure un o. acido detto anche anidride, che, reagendo con acqua, forma un acido). La denominazione degli ossidi si forma mediante un prefisso numerico (mono-, bi- o di-, ecc.) indicante il rapporto stechiometrico tra l’ossigeno e l’elemento ...
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depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] con allegria. Ma da ieri, senza il «fair-play» iniziale. «Ah sì? Nega di essere mio amico, come lo ritenevo io, dopo che sono , Repubblica, 7 ottobre 2007, Firenze, p. I).
Derivato dal p. pres., s. m. e agg. pensante con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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despecializzazione
s. f. Progressiva perdita di specializzazione, di qualificazione. ◆ Altre conseguenze negative che [Silvano] Brichetto teme: «Si prospettano riscontri economici dannosi legati all’eliminazione [...] commerciale per la despecializzazione del settore. Non si deve neppure dimenticare - aggiunge il presidente Ascom pagina).
Derivato dal s. f. specializzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 26 agosto 1984, p. ...
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destarizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Abbandonare gli atteggiamenti e i comportamenti abitualmente propri di una diva, di una star. ◆ Tra ironia e commenti al veleno, Mina «strapazza» la Loren nella sua [...] sembra voler destarizzarsi», scende dall’Olimpo e «ci insegna come si fa il vero soffritto di cipolle, secondo la ricetta della nonna f. inv. star, di origine ingl., con l’aggiunta simultanea del prefisso de-, del suffisso -izzare e della part. pron ...
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destruzzizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi del comportamento ritenuto proprio dello struzzo, che nasconde la testa sotto la sabbia; prendere atto della realtà, assumersi le proprie responsabilità. ◆ Umorale [...] Sartori] - a tirare fuori la testa dalla sabbia, dove sta più comodo, a “destruzzizzarsi”». (Giornale, 18 gennaio 2002, p. 4, Il fatto).
Derivato dal s. m. struzzo con l’aggiunta simultanea del prefisso de-, del suffisso -izzare e della part. pron ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio [...] 2001, p. 26, Società e Cultura) • le sette sorelle si tramutano in una Biancaneve S.p.A. e i curatori nei suoi Derivato dal p. pass. e agg. territorializzato con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 21 ottobre 1993, p. 17 ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se [...] l’Italia, almeno qui da noi, non ha funzionato». Si guarda intorno soddisfatto, sorride e aggiunge: «Il centro-destra Jozzelli, Repubblica, 21 gennaio 2006, Firenze, p. II).
Derivato dal v. tr. toscanizzare con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...