devalorizzazione
(de-valorizzazione), s. f. Progressiva perdita o privazione di valori. ◆ La mancanza di autostima, il sentimento di irrilevanza, la mortificazione del sentirsi superflui e inefficienti [...] esposizione. Vorrei sottolineare che l’aggravante della precarietà si è inserita dentro un quadro più generale che è Attualità).
Derivato dal s. f. valorizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 3 marzo 1989, p. ...
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devirilizzare
v. tr. In senso figurato, indebolire, privare di forza e vigore. ◆ la pittura della [Denyse] Willem non rimanda e non assomiglia che a se stessa. In essa si rappresenta un universo femminile, [...] devirilizzato l’economia italiana. (Alessandro Corneli, Giornale, 29 aprile 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal v. tr. virilizzare con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Stampa del 10 maggio 1996, p. 2, Interno (Filippo Ceccarelli). ...
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ossifenil-
ossifenìl- [comp. di ossi-2 e fenil-]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, del radicale HOC6H4−: per es., ossifeniletanolmetilamina, che [...] , usato come sviluppatore in fotografia e nella preparazione di lacche e vernici; cloruro di ossifenilmercurio, sostanza cristallina di color bianco rosa, dotata di energica azione fungicida. Si preferisce oggi l’uso del pref. idrossifenìl-. ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] In chimica, O è simbolo dell’ossigeno (O2 indica l’ossigeno ordinario, mentre O3 indica l’ozono); come prefisso, o- è abbrev. di orto-. In matematica, si indica generalmente con O un punto di riferimento, per es. l’origine di un sistema di coordinate ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento [...] composti, dei quali il primo è normalmente un prefisso: per es., i cloroderivati del benzene, un , di radicali etilici, di atomi di ossigeno; con lo stesso sign., si usa in alcuni casi il sostantivo determinato da un agg.: i derivati clorurati ...
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dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, [...] 2007, p. 14, Cultura) • Ciò che accade oggi, che la si prenda come invasione di campo o come dischiusura di campi un tempo recintati Scurati, Stampa, 24 maggio 2008, Tuttolibri, p. 1).
Derivato dal s. f. chiusura con l’aggiunta del prefisso dis-. ...
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redistributivo
agg. Finalizzato a distribuire di nuovo o in modo diverso. ◆ [Vincenzo] Visco punta a una riduzione dell’imposta per le imprese, l’Ires, «alla tedesca», cioè tagliando l’aliquota dal 33% [...] perseguito consapevolmente con i processi strutturali che si sono venuti costruendo ed affermando, dalle forme Prima pagina).
Derivato dall’agg. distributivo con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nella Repubblica del 19 settembre 1984, p. ...
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reindicizzazione
s. f. Costituzione o attribuzione di un nuovo indice o via d’accesso. ◆ L’altra peculiarità è la reindicizzazione (neologismo che dall’inglese, in questo caso, è solo derivato) del sito [...] meteogallipoli, ossia il fatto che vi si può accedere digitando i suffissi tanto «it» e «com», quanto il nuovo «eu», poiché del Mezzogiorno, 6 maggio 2006, p. 106, Cronaca Casarano).
Derivato dal s. f. indicizzazione con l’aggiunta del prefisso re-. ...
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reiniettare
v. tr. Iniettare di nuovo. ◆ Non si limitavano a usare le stesse siringhe per fare economia; una volta estratto dal sangue ammassato il plasma, provvedevano a reiniettare indiscriminatamente [...] poi poterle reiniettare nei muscoli malati. I primi dati si avranno a fine dicembre. (Mario Pappagallo, Corriere della Sport).
Derivato dal v. tr. iniettare con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 gennaio 1998 ...
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reinternalizzazione
s. f. Il riportare all’interno di una struttura, di un’azienda. ◆ Stabilizzazione di 1600 precari, tra quelli assunti a tempo determinato e quelli che lavorano da almeno tre anni [...] piano di Air France sul quale tutti si sono irrigiditi, e sul quale si cercherà una mediazione durante il week end Interni).
Derivato dal s. f. internalizzazione con l’aggiunta del prefisso re-.
Già attestato nel Corriere della sera del 1° maggio 1995 ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...