fra-
– È la prep. fra, usata con funzione di prefisso per la formazione di pochi verbi, e loro derivati (provoca in genere il raddoppiamento della consonante iniziale della parola cui si unisce, ma per [...] alcuni composti esiste anche la variante senza raddoppiamento). Indica per lo più posizione intermedia o unione, come in frammettere e frapporre, frammezzare, frammescolare, frammischiare e frammisto; ...
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pro-2
pro-2 〈prò〉 [dal gr. πρό, προ-]. – Prefisso di molte parole dotte, derivate dal greco (direttamente o attraverso il latino, come problema, proboscide, prodromo, profeta, prognosi, prologo, ecc.) [...] a denominare formazione che precede e spesso dà origine ad altra (quella indicata dal secondo elemento) che si considera come definitiva: proembrione, promeristema, pronefro, ecc. Analogam., in biochimica, proenzima (molecola proteica che deve essere ...
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dispiccare
v. tr. [tratto da appiccare, con sostituzione di prefisso] (io dispicco, tu dispicchi, ecc.). – Forma meno com. di spiccare, nel sign. proprio del verbo, cioè staccare, svellere; nel rifl., [...] dispiccarsi da qualcuno, da un luogo, staccarsene, separarsi con movimento rapido: Si dispiccò da Orlando (Ariosto); la cerulea diva Dalle cime d’Olimpo dispiccossi Velocissima (V. Monti). ...
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dispiegare
v. tr. [da spiegare, con altro prefisso; cfr. lat. tardo displicare] (io dispiègo, tu dispièghi, ecc.), letter. – Spiegare, svolgere, distendere: d. le vele al vento; d. i vessilli; Venticelli [...] , far conoscere: La divina bontà ... dispiega le bellezze etterne (Dante). Come intr. pron., diffondersi, scaturire: Che acqua è questa che si dispiega Da un principio e sé da sé lontana? (Dante); anche svolgersi, distendersi e sim.: una prosa che ...
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su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno [...] in su, prezzi da cento euro in su, ecc.; se preceduto da altra prep., si usa più spesso la grafia unita, come nelle locuz. all’insù, dall’insù, per una porta con suvvi una lapide. 4. Come prefisso, ha in genere valore avverbiale (= sopra, in ...
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estavolazione
estavolazióne s. f. [tratto da intavolazione, con sostituzione di prefisso]. – Nel sistema tavolare austriaco, la scrittura con cui si cancellano nel libro fondiario diritti immobiliari, [...] precedentemente acquistati e iscritti mediante l’intavolazione nello stesso libro ...
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isopropil-
iṡopropìl- [tratto da isopropile]. – Prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di un radicale isopropile; per es.: isopropilacetone, liquido incolore solvente [...] dotata di proprietà antipiretiche e analgesiche; isopropilbenzène, sinon. di cumene; isopropiletilène, idrocarburo alifatico che si ottiene dai prodotti del cracking del petrolio e viene usato nella preparazione di benzine; isopropilmiristato ...
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c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso [...] palatale, che tra il 4° e il 6° sec. d. C. si stabilizzò in un fonema, il nostro c dolce ‹č›, ormai sentito come distinto c/s = cicli al secondo); in metrologia, è simbolo del prefisso centi- e, premessa al simbolo di un’unità metrica decimale, ne ...
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chilo-1
chilo-1 (o kilo-) [dal fr. kilo, adattam. del gr. χίλιοι «mille», nei nomi foggiati dalla Convenzione (1795) per il sistema metrico decimale]. – Primo elemento di nomi di unità di misura multiple [...] come secondo elemento (così, chilogrammo = 1000 grammi, chilometro = 1000 metri, ecc.); si abbrevia con il simbolo k, che deriva dalla variante kilo- che esso ha come prefisso metrologico nell’ambito scientifico-tecnico (v. kilo-); in tale ambito la ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] radioattivi sono denominati anche premettendo al nome dell’elemento il prefisso radio-: per es., radiocarbonio per il carbonio 14. isotopi leggeri che non per isotopi pesanti e si manifesta con evidenza nel cosiddetto spostamento isotopico, ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...