intramurario
agg. Che riguarda l’interno di una struttura nella quale si lavora o si è detenuti; che avviene all’interno della struttura stessa. ◆ Il 6 maggio 1997, a seguito della presentazione di queste [...] gravi da fargli avere una sospensione della pena. La decisione si basa sul parere dei due esperti secondo i quali la salute , Cronache).
Derivato dall’agg. murario con l’aggiunta del prefisso intra-.
Già attestato nella Repubblica del 31 marzo 1989, p ...
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intrapartitico
agg. Interno a un partito politico. ◆ Vengo alla preoccupazione. Questa: che l’incorporazione delle primarie nel sistema elettorale andrebbe ad aumentare, sia pure a lunga scadenza, la [...] (ma di area ulivista) Marina Magistrelli: «Ma come si fa ad invocare la disciplina di partito? La strambata Primo Piano).
Derivato dall’agg. partitico con l’aggiunta del prefisso intra-.
Già attestato nella Repubblica del 2 ottobre 1985, p. ...
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squilibrio
squilìbrio s. m. [tratto da equilibrio, con sostituzione di s- (nel sign. 1) alla e- iniziale, sentita come prefisso]. – 1. Mancanza di equilibrio, di equilibramento: lo s. del carico ha provocato [...] . e tecn.: a. In meccanica, con riferimento a un solido rotante attorno a un asse, mancanza di equilibramento delle masse rotanti che si ha quando l’asse di rotazione non è un asse centrale d’inerzia: s. statico, quando il baricentro non è sull’asse ...
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intrareligioso
(intra-religioso), agg. Che si riferisce a varie confessioni religiose e ne può favorire il dialogo. ◆ Perciò oggi è indispensabile una mutua fecondazione di Oriente e Occidente. E un [...] un autorevole studioso islamico) che al dialogo «interreligioso» si affiancasse un «dialogo intrareligioso»; e, a mio avviso Cultura).
Derivato dall’agg. religioso con l’aggiunta del prefisso intra-.
Già attestato nella Stampa del 16 febbraio 1996, ...
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iperadrenalinico
(iper-adrenalinico), agg. Capace di suscitare uno stato di eccitazione febbrile, eccessiva. ◆ per i successivi 20 minuti, la realtà claustrofobica della cameretta scompare e il fortunato [...] in [Richard] Matheson e negli altri remake, non si ha l’impressione che stiano formando una società alternativa . 14, Visioni).
Derivato dall’agg. adrenalinico con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nel Corriere della sera del 20 marzo 1992, ...
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iperburocratico
(iper-burocratico), agg. Che soffoca o è soffocato da troppi vincoli burocratici. ◆ L’effetto di questo ibrido Stato-mercato si rivela al suo peggio, tuttavia, nella macchina che ha costruito, [...] una attività questa sì iper-burocratica, si è andato svalutando: senza una maggiore libertà la professionalità va decrescendo. (Franco La Spina, Repubblica, 23 marzo 2006, Milano, p. I).
Derivato dall’agg. burocratico con l’aggiunta del prefisso ...
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ipercapitalismo
s. m. Sistema economico e sociale centrato sulla sregolata ricerca di un profitto eccessivo. ◆ A tutto questo, si capisce, la visione del Papa e di [Roberto] Benigni fra le mura del Vaticano, [...] Il padrone è diventato invisibile e l’economia si è fatta canaglia. Sono fioriti neologismi come 1, Prima pagina).
Derivato dal s. m. capitalismo con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nel Corriere della sera del 14 aprile 1993, p. 19 ...
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ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire [...] nella legge stessa dell’evoluzione storica. Ma quando ci si convinse che la vittoria non toccava affatto al proletariato dal s. m. e f. e agg. capitalista con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblica dell’8 dicembre 1990, p. 4, ...
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ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente [...] della sera, 26 gennaio 1998, p. 40, Lombardia) • si consuma con beffarda fulmineità la parabola di [Sergio] D’Antoni, Giornale, 8 luglio 2004, p. 8, Interni).
Derivato dall’agg. centrista con l’aggiunta del prefisso iper-.
V. anche ultracentrista. ...
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iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare [...] Forza Italia farebbe bene a rivedere la propria posizione, non si può insistere con una norma che accresce ancora di più l ).
Derivato dal s. f. concentrazione con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nel Corriere della sera del 22 aprile 1992 ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...