deci-
dèci- [estratto dal lat. decĭmus «decimo»]. – Primo elemento del nome di unità di misura derivate che, preposto al nome dell’unità fondamentale, ne indica la decima parte: decigrammo come decimo [...] di grammo, decilitro come decimo di litro, ecc.; si tratta di un prefisso metrologico del Sistema Metrico Decimale (SMD) che è stato accettato nel Sistema Internazionale di unità di misura (SI). ...
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exo-
èxo- ‹èġ∫o›. – Nella terminologia scient. ital. e lat., prefisso usato con lo stesso significato di eso-2. Le voci che eventualmente non si trovassero registrate nella forma exo..., possono essere [...] cercate sotto eso.. ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in [...] derivativa come in refrigerare, rendere freddo. In latino, accanto alla forma re-, esisteva la variante red- in verbi come redigĕre, redimĕre, redarguĕre, ecc., che si ritrova nei verbi italiani redigere, redimere, redarguire, e nei loro derivati. ...
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sor-
sór- [lat. sŭper: v. sopra-]. – Prefisso verbale di molte parole composte di formazione italiana (come sormontare, sorprendere, sorvolare, ecc.) o adattate dal francese (come sorvegliare), in cui [...] esprime più o meno esplicitamente l’idea di «sopra». Nella lingua ant. si trova usato anche con funzione autonoma di preposizione: non piaccia a Dio, nostro sire, che sì malvagia cotta stea sor me (Novellino). ...
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mi3
mi3 (raro mu) s. m. [dal gr. μῦ, ionico μῶ, dal fenicio; cfr. ebr. mēm]. – Nome della dodicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo μ, maiuscolo Μ), corrispondente [...] μ il 12° dell’Odissea. ◆ In metrologia, μ è simbolo del micron (e di conseguenza mμ è simbolo del millimicron); prefisso al simbolo di un’unità di misura, si legge micro- e ne divide il valore per 1.000.000; per es. μV = microvolt = 10-6 volt ...
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nitroalcole
nitroàlcole s. m. [comp. di nitro- e alcole]. – In chimica organica, composto nella cui molecola sono contemporaneamente presenti il gruppo nitro- (−NO2) e il gruppo alcolico (−CH2OH), e [...] il cui nome si forma anteponendo il prefisso nitro- al nome dell’alcole da cui deriva: per es., alcole nitrobutilico, liquido a elevato punto di ebollizione usato come solvente per l’acetilcellulosa e per i coloranti. ...
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piro-
[dal gr. πῦρ πυρός «fuoco», in composizione πυρο-]. – Primo elemento di molte parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che fa riferimento al fuoco e a concetti analoghi (fiamma, [...] di acqua combinata in meno (anche i sali dei piroacidi mantengono il pref. piro-). In mineralogia e geologia il prefisso, oltre a indicare la derivazione di una sostanza da un’altra in seguito a forte riscaldamento (origine endogena), è usato ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] , che fu appunto la G. La differenziazione tra C e G si accentuò poi nelle minuscole, che oggi quanto alla forma non hanno più o di un sistema; in metrologia, è simbolo del prefisso giga-. In medicina, penicillina G (o benzilpenicillina), il ...
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antiaborto
(anti-aborto), agg. inv. Contrario all’aborto, alla possibilità di interrompere una gravidanza. ◆ Dopo la forte presa di posizione dei vescovi, e la «veglia» antiaborto compiuta in San Pietro [...] , 23 settembre 2003, p. 5, Estero) • per ora, non si sa dove la Rai collocherà il reality anti-aborto. C’è chi ipotizza Spettacoli).
Derivato dal s. m. aborto con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 18 gennaio 1985, p. ...
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con-
cón- [lat. (o dal lat.) con- = cum]. – Prefisso nominale e verbale di molte parole composte, sia derivate dal latino (come consorte, condiscepolo, concorrere, condensare, dal lat. consors, condiscipŭlus, [...] da sacer, ecc.), con funzione quindi non dissimile dal pref. ad-. Davanti alle consonanti m, b e p diventa com- (commensale, combaciare, compaesano), mentre davanti a consonante liquida la n si assimila (collaborare, corresponsabile). V. anche co-1. ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...