antiterrore
(anti-terrore), agg. inv. Che si propone di combattere ogni forma di terrorismo, e la grave preoccupazione sociale che suscita. ◆ [tit.] Alleanza globale anti-terrore. (Mattino, 17 settembre [...] Kastner, un vero guru nella gestione dei portafogli «antiterrore». (Luca Fornovo, Stampa, 5 marzo 2007, p. 26, Economia).
Derivato dal s. m. terrore con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 28 aprile 1987, p. 16, Cronaca. ...
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antitortura
(anti-tortura), agg. Che si oppone alla tortura. ◆ Nel suo discorso al parlamento turco, [Bill] Clinton ha usato una mano assai leggera nel ricordare che il governo turco deve fare di più [...] scuotere il pubblico: la paura. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 7 ottobre 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. tortura con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Stampa del 26 ottobre 1992, p. 5, Interno (Roberto Martinelli). ...
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antitratta
(anti-tratta), agg. inv. Che si propone di contrastare l’immigrazione finalizzata allo sfruttamento e all’avvio alla prostituzione. ◆ Nelle zone a maggior concentrazione di prostitute - in [...] , Commenti) • Il prefetto di Bari ha sottolineato che «si è data la massima diffusione al numero verde nazionale antitratta», . III).
Derivato dal s. f. tratta con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 5 marzo 1989, p. 29 ...
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antitremontiano
(anti-tremontiano), s. m. e agg. Chi o che si oppone alle scelte politiche di Giulio Tremonti, già ministro dell’Economia. ◆ i tecnici anti-tremontiani hanno messo nell’angolo, la notte [...] , alla lunga, lasciano il tempo che trovano. Abitudini non condivise dall’attuale governo». (Paolo Bricco, Corriere della sera, 8 agosto 2006, p. 2, Primo piano).
Derivato dall’agg. tremontiano con l’aggiunta del prefisso anti-.
V. anche tremontiano. ...
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anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore [...] anti-globalizzazione, anti-debito, anti-tutto, che oggi si concentrerà sul Centro Congressi di Praga con l’intento Cronache).
Derivato dal pron. indef. tutto con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 29 novembre 1987, p. ...
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antiulcera
(anti-ulcera), s. m. e agg. inv. Farmaco che previene o cura l’ulcera; a esso relativo. ◆ La speranza ha un nome: Nexium. È il marchio con cui andrà in commercio, tra pochi mesi, la nuova [...] a quelli che hanno le stesse indicazioni terapeutiche ma si basano su altre molecole, come il lansoprazolo, che , p. 60).
Derivato dal s. f. ulcera con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 27 novembre 1986, p. 18, Cronaca ...
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antiulivista
s. m. e f. e agg. Chi o che ha osteggiato il movimento politico dell’Ulivo. ◆ Romano Prodi si dice disponibile al dialogo con l’Udr, se da parte di Francesco Cossiga verrà meno la pregiudiziale [...] pagina) • Quanto alle elezioni perse, [Piero] Fassino sostiene che si è trattato di un deficit di riformismo, che il Paese «ha s. m. e f. e agg. ulivista con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 24 luglio 1997, p. 18, ...
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anti-universita
anti-università s. f. inv. Istituto superiore di formazione alternativo all’università, che rifiuta i metodi didattici accademici. ◆ Si chiama Mounstone International, ha sede a Edimburgo [...] S. Byatt]. Molti sono gli scenari che vanno convergendo: si parte con i ricercatori che studiano una colonia di chiocciole per Pico Floridi, Repubblica, 28 giugno 2005, p. 46, Cultura).
Derivato dal s. f. università con l’aggiunta del prefisso anti-. ...
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anti-urne
(anti urne), agg. Che contrasta o scoraggia il ricorso o l’affluenza a una consultazione elettorale. ◆ questo è anche il primo fine settimana dopo la chiusura delle scuole, con sei milioni [...] e il caldo». Ma era estate anche cinque anni fa (nel ’94 si votò il 12 giugno), e l’esodo anti-urne non ci fu. (Barbara Attualità).
Derivato dal s. f. urna con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nel Corriere della sera del 12 dicembre 1993 ...
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antiutopia
(anti-utopia), s. f. Concezione del mondo eccessivamente realistica, che si oppone a ogni suggestione utopistica. ◆ Se sotto Natale i vostri parenti si fanno molto insistenti, regalate loro [...] Macchina del tempo», in cui la divisione in classi si è inserita nell’evoluzione di un’umanità rimbecillita dall’ 12, Cultura).
Derivato dal s. f. utopia con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 14 maggio 1987, p. 24 ...
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Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...