mixo-1
mixo-1 (o misso-) [dal gr. μύξα «muco»; lat. scient. myxo-]. – 1. Primo elemento di parole composte del linguaggio scient., che significa «muco, mucoso, mucillagine» e simili. 2. In medicina, [...] prefisso (tratto da mixoma) usato nella nomenclatura dei tumori per indicare che con l’esame istologico si rinvengono elementi cellulari riferibili al mixoma o si osservano fenomeni di degenerazione mucosa. Si ottengono così i termini composti ...
Leggi Tutto
p, P
(pi, ant. o region. pe ‹pé›) s. f. o m. – Quindicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma (rimasta più o meno immutata nel tempo, salvo che in origine il semicerchio di destra non giungeva [...] fisica delle particelle, p è il simbolo del protone, mentre con P si indica la parità. In fisica e chimica, P, o più spesso p niacina. In metrologia, p è simbolo del prefisso pico- (v.); P è simbolo del poise e del prefisso peta- (v.). In musica, p ...
Leggi Tutto
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. [...] (e analogam. neodottore, neosenatore e altri, che non si è ritenuto necessario, per la loro stessa trasparenza, registrare o di giurassico superiore, ecc. Con sign. analogo, il prefisso è da taluni adoperato in paletnologia per indicare la fase più ...
Leggi Tutto
vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che [...] es., viceammiraglio, viceconsole, vicesegretario, ecc.). Nella seconda accezione equivale perciò al prefisso sotto usato con le medesime funzioni, e con esso talvolta si sostituisce. La grafia staccata (vice brigadiere, vice comandante, vice pretore ...
Leggi Tutto
dvi-
[dal sanscrito dvi- «due»]. – Prefisso chimico, che nel passato fu usato per designare, provvisoriamente, un elemento chimico, non ancora noto, di un dato gruppo del sistema periodico: il nome si [...] forma anteponendo il prefisso al nome dell’elemento noto che si trova, nello stesso gruppo, due posti prima (così, per es., dvi-manganese fu detto il renio). ...
Leggi Tutto
tra-
[dal lat. trans «al di là, attraverso»; in alcuni casi (v. oltre) con influsso di ultra «oltre» e di intra «dentro»]. – Prefisso che entra in composizione di molte parole (soprattutto verbi) derivate [...] il superamento di un limite (in alcuni casi con influsso di ultra «oltre»: tracotante = oltracotante); e nell’uso ant. il prefisso tra- si adoperò davanti ad aggettivi per dare a questi valore accrescitivo, come più spesso trans- (v.), e nell’uso mod ...
Leggi Tutto
so-
[dal lat. sŭb «sotto»]. – Prefisso, spec. verbale, che si trova in parecchie voci, derivate dal latino per via ereditaria (come soffiare, sollevare, sorridere, ecc.) o per via dotta (come soccombere, [...] (per es. sorreggere, soggolo), o può avere una semplice funzione attenuativa (per es. sobbollire, sogghignare). Nella composizione il prefisso (che in realtà è una riduzione di sob-) esige sempre il rafforzamento della consonante scempia iniziale del ...
Leggi Tutto
poli-
pòli- [dal gr. πολυ-, forma compositiva di πολύς «molto»]. – Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, in cui esprime in genere il concetto della molteplicità [...] esprime la sola contrapposizione all’unità, che è espressa dal prefisso mono-). Corrisponde al lat. scient. poly- ed equivale pressappoco a multi- e a pluri-, con cui in alcuni termini si alterna (per es., polistadio, multistadio e pluristadio) senza ...
Leggi Tutto
per-1
pér-1. – È la prep. lat. per, usata in latino come prefisso per la formazione di verbi composti, che passano poi, più o meno immutati sia nella forma sia nel significato, insieme con i loro derivati, [...] nella lingua italiana (dove il prefisso non è produttivo di verbi nuovi, mentre è frequente la coniazione di nuovi derivati dei , del perfezionamento (come in peraequare, perficĕre – cui si collegano i der. perfectus «perfetto» e perfectio «perfezione ...
Leggi Tutto
peri-
pèri- [dal gr. περί, περι- «intorno»]. – Prefisso frequente in parole composte derivate dal greco (periegetico, perifrasi, periodo), o formate modernamente nel linguaggio scient. ital. e latino, [...] 1. In taluni casi serve a formare aggettivi che si riferiscono a cosa che sta intorno a un’altra, espressa 5. In chimica, nei composti bi-sostituiti della naftalina, il prefisso indica il derivato che ha i gruppi sostituenti in determinate posizioni ...
Leggi Tutto
Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...