idrossi-
idròssi- [comp. di idro- e ossi-]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto, del gruppo monovalente −OH (idrossile o ossidrile); in alcuni nomi di composti [...] chimici, si alterna col meno corretto prefisso ossi-, che ha lo stesso sign. (per es. ossibenzene o idrossibenzene). ...
Leggi Tutto
rin-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi latini re- e in- (rin- diventa in parole composte rim- quando segua consonante labiale). È usato per la formazione di verbi e derivati verbali con valore [...] a cosa perduta, ecc.), o intensivo (rinchiudere, rinvigorire, ecc.); o anche con funzione semplicem. derivativa (rimbambire, rimpiattare, rincoglionire), talvolta in concorrenza col prefisso ra- (rinforzare, rafforzare; rinchiudere, racchiudere). ...
Leggi Tutto
ex-
〈èks〉 pref. – È la prep. lat. ex (v. ex), molto usata in latino come prefisso per la formazione di verbi e loro derivati, sia nella forma intera ex-, davanti a vocale e alle cons. c, p, q, s, t (come [...] emitto, enervo, eradico, evado), e con assimilazione davanti a f, dove si trova anche, talora, la forma ec- (effero o ecfero, efficio; cfr , enarro, ecc.). In italiano, in cui il prefisso è assai scarsamente produttivo per la formazione di termini ...
Leggi Tutto
ex
〈èks〉 prep. lat. (propr. «da, fuori di»). – 1. a. Oltre che in locuzioni lat., usate spesso anche in contesti italiani (come ex abrupto, ex cathedra, ex novo, ex professo, ecc.), si adopera come prefisso [...] professore, e simili (nei quali casi, come in genere quando il prefisso è seguito da parola italiana, può unirsi a questa con un , la sua ex-moglie, ecc.); talora, nell’uso fam. scherz., si ha il solo ex, sostantivato al masch. o al femm.: il suo ...
Leggi Tutto
extra-, extra
èxtra-, èxtra [dal lat. extra «fuori»]. – 1. Nel sign. originario, «(che è) fuori di», si adopera per lo più come prefisso, in parole dotte di formazione moderna quali extradotale, extragiudiziale, [...] fr. extra, forma accorciata di extraordinaire), è usato come prefisso con valore superlativo, simile all’ital. stra- (per es . m. invar., il sovrappiù; in partic., ciò che si guadagna o si consuma fuori dal prezzo stabilito: un lavoro che porta molti ...
Leggi Tutto
perossi-
peròssi- [comp. di per-2 e ossi-2]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, in un composto, dell’aggruppamento caratteristico dei perossidi −O−O−; nell’uso corrente si alterna spesso [...] con il prefisso per-: così peracido, perborato e perossiacido, perossiborato. Nella nomenclatura ufficiale, è stato sostituito con il pref. perosso- (v.). ...
Leggi Tutto
peta-
pèta- [dal gr. πετα-, prefisso di origine indoeuropea che si trova, per es., nel verbo πετάννυμι «allargare, estendere», nel sost. πέταλον «foglia, lamina» (v. petalo) e nel lat. patere «essere [...] aperto»]. – In metrologia, prefisso (simbolo: P) che, anteposto al nome di un’unità di misura, ne moltiplica il valore per 1015: per es., 1 petajoule (simbolo: PJ) equivale a 1015 joule. ...
Leggi Tutto
nor-
nòr- [tratto da nor(male)]. – Prefisso usato in chimica organica per indicare, fra possibili composti isomeri, quello a catena normale, non ramificata; per es.: norvalina, valina normale; norleucina, [...] leucina normale, ecc. In qualche caso (con estens. impropria) il prefisso, preposto al nome di un determinato composto, designa un altro composto che si differenzia dal precedente per avere uno o più gruppi metilenici =CH2 in meno: per es., ...
Leggi Tutto
pre-
〈pré〉 [dal lat. prae, prae-]. – Prefisso che compare in numerosi composti derivati dal latino o formati modernamente, spesso in contrapp. a post-. 1. Con valore temporale, che è il più frequente, [...] un’altra, rappresentando di fronte a questa uno stadio che è o si considera meno evoluto: preanimismo, predeismo, prelogica, ecc. In alcuni casi, più moderni, l’unione del prefisso con il sostantivo dà luogo non a un nuovo sostantivo (come è ...
Leggi Tutto
orto-
òrto- [dal gr. ὀρϑός «diritto1»]. – 1. Primo elemento di numerose parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, che significa genericam. «retto, diritto», nelle varie accezioni in [...] conforme alla regola o alla norma» e sim. 2. In chimica, prefisso usato con diversi sign., e cioè: a. Tra gli ossiacidi di un : xilene, ecc.). c. Per molecole con due nuclei identici si indicano con orto e con para gli stati con i due nuclei ...
Leggi Tutto
Prefisso usato in chimica con diversi significati: a) indica un composto che sia una forma polimerica o, comunque, più complessa di quella al cui nome s’aggiunge (per es. metaldeide, metaproteina ecc.); b) in chimica inorganica indica, nella...
METAFISICA
Guido Calogero
Il nome di questa scienza, che si presenta nella tradizione come quella che occupa il vertice della gerarchia dello scibile, in quanto suprema scienza filosofica, deve la sua origine a una singolare combinazione...