defamiliarizzazione
s. f. Il progressivo abbandono del connotato familiare, dell’essere appannaggio di un sistema familiare. ◆ Il nuovo modo di concedere crediti (senza chiedere garanzie personali all’imprenditore, [...] maggiore competitività alle imprese». (Francesco Spini, Stampa, 13 marzo 2006, p. 31, Economia).
Derivato dal s. f. familiarizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 marzo 1996, p. 17 (Vittorio Strada). ...
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deglobalizzazione
(de-globalizzazione), s. f. Superamento della globalizzazione attraverso l’incentivazione dei mercati locali. ◆ La «questione nazionale» rinasce inattesa e, per vari aspetti, rinnovata [...] per non restare indietro rispetto ai mutamenti dei nuovi bisogni globali. (Klaus Schwab, trad. di Valeria Garrassini Garbarino, Repubblica, 25 gennaio 2007, p. 20, Commenti).
Derivato dal s. f. globalizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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deislamizzare
(de-islamizzare), v. tr. Sottrarre all’influenza dell’Islam. ◆ I deputati leghisti Federico Bricolo e Massimo Polledri hanno definito il ministro delle Politiche comunitarie Rocco Buttiglione [...] (Tariq Ramadan, Stampa, 21 dicembre 2007, p. 36, Società e Cultura).
Derivato dal v. tr. islamizzare con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Stampa del 25 novembre 1993, p. 21, Società e Cultura (Liliana Madeo), nella variante grafica de ...
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deislamizzarsi
v. intr. pron. Superare una fase storica caratterizzata dall’ideologia teocratica islamica. ◆ E ha voluto impedire che l’Iran, un Paese dove l’occidentalizzazione era molto avanzata, si [...] di deislamizzarsi, ma neanche ai cattolici di non essere più se stessi» [Giorgio Rumi intervistato da Roberto Zuccolini]. (Corriere della sera, 10 ottobre 2004, p. 14, Esteri).
Derivato dal v. intr. pron. islamizzarsi con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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esanitro-
eṡanitro- [comp. di esa- e nitro-]. – Prefisso che indica la presenza, in un composto chimico, di sei gruppi −NO2: per es., esanitrodifenilamina, usata nella preparazione di coloranti giallo-arancio [...] e come esplosivo; esanitroetano, esplosivo insensibile agli urti ma decomponibile al calore, che, mescolato a sostanze organiche, dà luogo a potenti esplosivi innescanti ...
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ossido
òssido s. m. [dal fr. oxyde, comp. di oxy- «ossi-2» e del suff. -ide di acide «acido»]. – 1. In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno sia con un metallo (o. basico, che, reagendo [...] o. acido detto anche anidride, che, reagendo con acqua, forma un acido). La denominazione degli ossidi si forma mediante un prefisso numerico (mono-, bi- o di-, ecc.) indicante il rapporto stechiometrico tra l’ossigeno e l’elemento: si hanno così i ...
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demaschilizzazione
s. f. Progressiva diminuzione della predominanza maschile; con particolare riferimento alla politica. ◆ Tra gli scenari della «demaschilizzazione» della politica, c’è anche quello [...] di un premio ai partiti che candidano più donne, da inserire nella legge sul finanziamento in discussione alla Camera. (Giovanna Casadio, Repubblica, 9 marzo 1999, p. 2, Politica).
Derivato dal s. f. maschilizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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esaossi-
eṡaòssi- [comp. di esa- e ossi(geno)]. – In chimica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto organico, di sei atomi d’ossigeno o di sei radicali ossidrile, −OH: per es., [...] esaossibenzène, esaossiantracène ...
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demorattizzare
v. tr. (iron.) Sottrarre all’eccessiva influenza delle politiche riformatrici di Letizia Moratti, sindaco di Milano e già ministro dell’Istruzione. ◆ Due asili restano vuoti per lo sciopero [...] in tanti fuori, migliaia, per “demorattizzare” quest’area». (Annachiara Sacchi, Corriere della sera, 29 ottobre 2005, p. 7, Primo piano).
Derivato dal nome proprio (Letizia) Moratti con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzare. ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno [...] ma certo meno invasiva che in altre città italiane. (Franco Manzitti, Repubblica, 5 maggio 2007, Genova, p. V).
Derivato dall’agg. natale (‘relativo alla nascita, alle nascite’) con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzazione. ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....