depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] misto di stupore e avvilimento», attacca Sgarbi. «Ci avevo parlato per telefono e non mi era sembrato depensante». (Simona Poli, Repubblica, 7 ottobre 2007, Firenze, p. I).
Derivato dal p. pres., s. m. e agg. pensante con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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deprogrammazione
s. f. Pratica finalizzata a sottrarre un adepto al condizionamento psicologico ricevuto da una setta, che fu ideata negli anni Sessanta per contrastare l’attività delle sette religiose; [...] in spazi desertificati». (Gian Paolo Serino, Repubblica, 17 agosto 2005, Milano, p. XII).
Derivato dal s. f. programmazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 6 dicembre 1986, p. 14, Cronaca (Enrico Bonerandi). ...
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depubblicizzato
p. pass. e agg. Che non ammette alcuna forma di diffusione pubblicitaria. ◆ il presidente della Regione Marche - sia qui ricordato il suo nome, a me per l’innanzi colpevolmente sconosciuto: [...] comuni «denuclearizzati». (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 7 aprile 2007, p. 39).
Derivato dal p. pass. e agg. pubblicizzato con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 5 maggio 1992, p. 49, Lombardia. ...
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disgombrare
(meno com. disgomberare) v. tr. [tratto da ingombrare, con sostituzione di prefisso] (io disgómbro, ecc.). – Lo stesso ma meno com. che sgombrare, anche nel sign. fig. di rimuovere dall’animo [...] sentimenti o pensieri molesti, preoccupazioni, angosce e sim.; usato assol., andarsene da un luogo, da una casa con tutte le proprie robe ...
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vinil-
vinìl- [tratto da vinile]. – In chimica organica, prefisso indicante la presenza di un radicale vinile (CH2=CH−) nella molecola di un composto chimico; molte di queste sostanze, quali il vinilacetato [...] o acetato di vinile, il vinilacetilene, il vinilalcole o alcole vinilico, il vinilcloruro o cloruro di vinile, il viniletere, il vinilpirrolidone, il viniltoluene, ecc., costituiscono, per la loro facilità ...
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deromanizzazione
s. f. Superamento del centralismo politico e burocratico rappresentato dalla città di Roma nella sua funzione di capitale. ◆ una cultura non aliena da un’esigenza reale di decentramento [...] » dell’apparato pubblico. (Messaggero, 6 ottobre 2001, p. 9, Politica).
Derivato dal s. f. romanizzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nel Corriere della sera del 9 giugno 1993, Corriere Economia, p. 21 (Gianni Gambarotta). ...
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desionizzato
p. pass. e agg. Progressivamente liberato dai condizionamenti del sionismo. ◆ Sapeva Daniel [Amit], che il problema ebraico c’era e non era tanto facilmente liquidabile. Tanto è vero - lo [...] era la creazione di una comune patria socialista, fondata sul reciproco rispetto dei due popoli. (Luciana Castellina, Manifesto, 6 novembre 2007, p. 2).
Derivato dal toponimo Sion con l’aggiunta simultanea del prefisso de- e del suffisso -izzato. ...
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despecializzazione
s. f. Progressiva perdita di specializzazione, di qualificazione. ◆ Altre conseguenze negative che [Silvano] Brichetto teme: «Si prospettano riscontri economici dannosi legati all’eliminazione [...] linguaggi e di codici. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 3 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal s. f. specializzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Repubblica del 26 agosto 1984, p. 31, Economia (Gianfranco Imperatori). ...
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despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe [...] l’unica forza di civiltà in grado di impedire nuove avventure totalitarie, anche di natura religiosa. (Alberto Asor Rosa, Repubblica, 13 aprile 2005, p. 51, Cultura).
Derivato dal s. f. spettacolarizzazione con l’aggiunta del prefisso de-. ...
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disgorgare
v. tr. [tratto da ingorgare, con sostituzione di prefisso] (io disgórgo, tu disgórghi, ecc.), non com. – Liberare ciò che è ingorgato, disostruire: d. una conduttura. ...
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Linguistica
Morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso....