ossecrazione
ossecrazióne s. f. [dal lat. obsecratio -onis, der. di obsecrare (v. la voce prec.)], letter. – Preghiera fervida, supplica, rivolta alla divinità o anche a persone. Come pubblica preghiera [...] presso gli antichi Romani, è più com. la variante obsecrazione (v.) ...
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paternoster
paternòster s. m. – Grafia unita del lat. Pater noster, inizio della preghiera insegnata da Gesù ai discepoli (Matteo 6, 9-13; Luca 11, 2-4), che, con uso sostantivato, indica la preghiera [...] stessa: dire, recitare il paternoster. Per alcune locuz. che ha in comune con paternostro, v. questa voce. ◆ Nella tecnica, si dice a paternoster (dove la parola ha il sign., assai raro in altri casi, ...
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paternostro
paternòstro s. m. – 1. a. Adattamento del lat. Pater noster, come nome della preghiera; si alterna nell’uso con padrenostro (o Padre nostro) ed è più pop. di paternoster, ma ha sign. estens. [...] scimia (Pulci). 2. Ciascuno dei chicchi più grossi della corona del rosario, in corrispondenza dei quali si recita questa preghiera; per estens., talvolta, la corona stessa: sempre co’ paternostri in mano andava ad ogni perdonanza (Boccaccio), a ogni ...
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esaudire
eṡaudire v. tr. [dal lat. exaudire, comp. di ex- e audire «udire»] (io eṡaudisco, tu eṡaudisci, ecc.). – Dare ascolto e concedere ciò che viene richiesto: e. una persona, un desiderio, una preghiera. [...] Riferito spec. a Dio che accoglie la preghiera dell’uomo concedendo la grazia richiesta: il Signore mi ha esaudito, ha esaudito il mio voto. ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono [...] sulla meditazione, e la necessità di un assoluto abbandono in Dio con un annichilimento totale di ogni azione e pensiero, definito preghiera o orazione di quiete. 2. a. Con sign. generico, tendenza a deprimere o svalutare l’iniziativa e l’azione ...
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inno
s. m. [dal lat. hymnus, gr. ὕμνος]. – 1. Componimento poetico della melica greca, generalmente in esametri, che, associato al canto e alla danza, mirava a invocare e pregare le divinità cantandone [...] letteraria, soprattutto come titolo, composizione lirica particolarmente solenne, con o senza carattere di coralità, che esprime sentimenti di preghiera o comunque ansia di elevazione verso il divino: l’I. alle Grazie di Foscolo; l’I. ai patriarchi ...
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giaculatoria
giaculatòria s. f. [dal lat. tardo iaculatoria (prex), propr. «preghiera che si lancia verso il Cielo», femm. dell’agg. iaculatorius «che serve a scagliare», der. di iaculari «lanciare»]. [...] – 1. Breve e fervente preghiera, generalmente senza una formula prescritta, che può essere anche recitata mentalmente durante le comuni occupazioni: dire, recitare, bisbigliare una g., una serie di giaculatorie. 2. fig., scherz. Breve discorso ...
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diaconico
diacònico s. m. [dal lat. tardo diaconĭcum, gr. biz. διακονικόν, neutro sostantivato dell’agg. διακονικός «appartenente al diacono, o al sacro ministero»] (pl. -ci). – 1. Nelle basiliche cristiane [...] una delle due absidi minori), destinato in particolare alla conservazione delle suppellettili e delle sacre specie. 2. Nel rito bizantino, libro liturgico contenente la preghiera e le suppliche da recitarsi dal diacono; al plur. (gr. διακονικά), la ...
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namase
namaṡè s. m. [adattam. del pers. namāz «preghiera»]. – Nome orientale dei cosiddetti tappeti da preghiera, e soprattutto di quelli di formato cm 80-90 × 140-160, esteso nell’uso commerciale a [...] qualsiasi tappeto di tale formato, anche se di diversa destinazione ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] gesti variamente espressivi: alzare la m., in segno di giuramento; alzare (o levare) le m. al cielo, in gesto di preghiera; alzare le m., per arrendersi (mani in alto!, intimazione che si rivolge a una o più persone, ponendole sotto la minaccia ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora non di tutti i popoli esistenti si sia...
preghiera (preghera; pregheria; preghero, in rima)
Antonio Lanci
Ricarda Liver
Sostantivo non molto frequente, quasi sempre costruito con ‛ fare '. Nel Fiore ricorre per lo più la forma ‛ preghera ' (anche ‛ pregher '), e ‛ pregheria '.
Il...