Nobel
‹nobèl› (com. anche, ma non corr., ‹nòbel›) s. m. – Nome con cui è usualmente indicato, in modo abbreviato, il premioNobel, ossia uno dei cinque premî istituiti con testamento nel 1895 dal chimico [...] ., ricevere il N. (perla fisica, perla letteratura, ecc.). Anche, per metonimia, chi ha avuto il riconoscimento del premio: il recente N. perla medicina; un N. perla pace; anche al plur.: opera a cui hanno collaborato molti Nobel di varie nazioni ...
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antropocene
(Antropocene) s. m. L'epoca geologica attuale, in cui l’ambiente terrestre, nell’insieme delle sue caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche, viene fortemente condizionato su scala sia [...] - dall'uomo. (Focus.it, 12 gennaio 2016, Ambiente).
Composto dal gr. ἄνϑρωπος ('uomo') con l'aggiunta del secondo elemento -cene. Termine che traduce l'ingl. Anthropocene, divulgato dal premioNobelperlachimica atmosferica Paul J. Crutzen. ...
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Chimico britannico (Glasgow 1852 - High Wycombe 1916). Premio Nobel per la chimica nel 1904, le prime ricerche di R. riguardarono la chimica organica: studiò gli acidi toluici, preparò la piridina da acido cianidrico e acetilene, studiò le relazioni...
Biochimico statunitense (Lenoir 1944 - Newport Beach 2019). Premio Nobel per la chimica nel 1993, insieme a M. Smith, in seguito alla scoperta del metodo della reazione a catena della polimerasi, per ottenere elevate quantità di DNA partendo...