cabarettaro
s. m. (iron.) Attore da cabaret, che intrattiene il pubblico con battute facili e estemporanee. ◆ Ha mai incontrato la signora Franca Ciampi che definì la sua tv «una tv deficiente»? «Mai. [...] con me, un toscano come suo marito il presidente, ma con la televisione nel suo insieme. Furono del cinema che ho amato, della letteratura che mi è stata compagna e giocare per divertimento». (Giulio Baffi, Repubblica, 9 marzo 2005, Napoli, p. XV ...
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declinista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che si compiace di una situazione generale di declino, di arretramento. ◆ In Italia, Lucio Caracciolo, direttore della rivista di geo politica «Limes», dà invece [...] presidente francese. «Quello che dice è vero, al di là dell’uso strumentale che può farne: in Europa c’è un sentimento declinista, pensiamo sempre che la parte migliore della agli altri Paesi. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 18 dicembre 2007, R2 Diario, ...
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despecializzazione
s. f. Progressiva perdita di specializzazione, di qualificazione. ◆ Altre conseguenze negative che [Silvano] Brichetto teme: «Si prospettano riscontri economici dannosi legati all’eliminazione [...] il presidente Ascom di Verbania - il rischio d’introdurre nel commercio capitali “sporchi” da parte della malavita, globale. La commistione di linguaggi e di codici. (Ilvo Diamanti, Repubblica, 3 gennaio 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal ...
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centro di spesa
loc. s.le m. Unità amministrativa autonoma che può disporre dei mezzi necessari al proprio funzionamento o agli investimenti istituzionali. ◆ È anche per questo che la continua erosione [...] presidente [Carlo Azeglio] Ciampi. Senza contare che si stanno per innescare altri meccanismi assai onerosi. È il caso del federalismo che produrrà una moltiplicazione delle era sempre presente. (Giorgio Bocca, Repubblica, 12 gennaio 2008, p. 1, ...
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Clintoneide
s. f. (iron.) Le gesta di Bill Clinton, 42° presidente degli Stati Uniti d’America, dal 1993 al 2000. ◆ La «Clintoneide» che i fans di Bill e Hillary hanno sempre licenziato come una caccia [...] politica alla streghe, come una crociata della destra irriducibile e bacchettona, comincia ad assumere, nella post-presidenza, una luce ben diversa e molto meno difendibile. (Vittorio Zucconi, Repubblica, 16 febbraio 2001, p. 20, Politica estera) • ...
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copriseno
s. m. Capo d’abbigliamento femminile ideato come elemento di biancheria intima o come fascia ornamentale che copre il petto. ◆ «Se dovesse dar retta a tutti, Giovanna [Melandri] dovrebbe avere [...] almeno dodici sosia», la difende Chicco Testa, presidentedell’Enel, lui sì venuto a curiosare tra ragnatele e nera doppiata con la garza di cotone nella ricerca «dell’inedito». (Silvia Viterbo, Repubblica, 12 aprile 2002, p. 10, Giorno e notte ...
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coscientizzazione
s. f. Determinazione della presa di coscienza nei confronti di un determinato problema. ◆ [Davide Mattiello] È presidentedell’associazione Acmos (Aggregazione coscientizzazione movimentazione [...] di quartiere, poi ai residenti. L’iniziativa è finanziata dal Servizio Politiche per la Sicurezza della Regione Emilia Romagna. (Alessandra Lucarini, Repubblica, 26 febbraio 2008, Bologna, p. XVIII).
Derivato dall’agg. cosciente con l’aggiunta del ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] all’interno dell’Associazione nazionale magistrati. Se non fosse che è stato eletto nuovo presidentedell’Anm da una Cossiga con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 9 dicembre 1990, p. 8, Commenti (Stefano Rodotà). ...
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Covisoc
s. f. inv. Acronimo di Commissione di vigilanza sulle società di calcio professionistiche. ◆ [tit.] Fideiussioni, trema tutta la federcalcio / Indagati due membri della Covisoc, ma gli investigatori [...] discusso prima con la struttura tecnica della Covisoc e poi con il presidente federale [Giancarlo] Abete chiedendo un bilancio completo. (Corrado Zunino, Repubblica, 19 aprile 2008, p. 60, Sport).
Già attestato nella Repubblica del 19 marzo 1987, p. ...
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curdizzazione
s. f. Assimilazione alla cultura curda. ◆ La bomba profughi, infatti, può esplodere due volte: creando negli Stati europei che li accolgono focolai di «curdizzazione» albanese e nei Paesi [...] ad Ankara. [Massud] Barzani si è dunque impegnato in una repentina campagna di «curdizzazione» della città, al fine di cambiarne la struttura demografica. (Marco Ansaldo, Repubblica, 2 febbraio 2004, p. 2) • Il capo di stato maggiore, il generale ...
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Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che il Presidente della Repubblica, a differenza...
Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Il ruolo del Capo dello Stato in una forma di governo parlamentare, quale la nostra, dipende non solo dalla disciplina posta nella Costituzione,...