spintaneo
agg. (iron.) Che avviene a seguito di una pressione, di una spinta esterna. ◆ Furono le pressioni del presidente di Capitalia, Cesare Geronzi, a spingere Calisto Tanzi a rilevare nel 1999 la [...] che non sarebbe più tale ma presidente di una Authority». (Roberto Bagnoli, Corriere della sera, 26 agosto 2005, p l’aggiunta del suffisso -aneo, per analogia con spontaneo.
Già attestato nella Repubblica del 2 aprile 1989, p. 4 (Antonio Calabrò). ...
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tassa sui servizi
loc. s.le f. Imposta indiretta sui servizi erogati dalle amministrazioni locali ai cittadini. ◆ L’altra modifica proposta è quella della tassa sui servizi. L’Ils [Imposta locale sui [...] (Corriere della sera, 8 novembre 1999, p. 7, Corriere Soldi, p.7) • [Enrico] Rizzo [presidentedell’Associazione inoltre, alla capacità di reddito delle persone e deve essere detraibile fiscalmente. (Rosa Serrano, Repubblica, 31 maggio 2003, p. 28 ...
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tavolo politico
loc. s.le m. Sede nella quale si tenta di comporre i diversi punti di vista politici esistenti, specialmente all’interno di una coalizione di partiti, in merito a un problema controverso. [...] convocati da Silvio Berlusconi. (Mario Sensini, Corriere della sera, 9 luglio 2004, p. 3, In Di Pietro. Con una lettera al presidente del Consiglio Romano Prodi, il ministro Torino-Lione. (Salvatore Tropea, Repubblica, 2 febbraio 2008, Torino, p ...
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berluschese
s. m. Il nuovo modo di comunicare la politica promosso da Silvio Berlusconi, leader politico del centrodestra e più volte presidente del Consiglio dei ministri. ◆ [tit.] Berluschese [testo] [...] [Silvio] Berlusconi ha deciso di riformare anche il lessico della politica, quel gergo degli addetti ai lavori che ha il . Sostituendo il politichese con il berluschese. (Sebastiano Messina, Repubblica, 10 giugno 2004, p. 14, Politica).
Derivato dal ...
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berlusconeide
s. f. (iron.) Le gesta di Silvio Berlusconi. ◆ Satira o non satira, martedì sera la terza puntata dello speciale di mezz’ora «Blob» presenta Berlusconi non è andata in onda alle 23.20 come [...] Corriere della sera, 10 ottobre 2002, p. 10, Politica) • Il bersaglio [di Daniele Luttazzi] è sempre il solito, il presidente l’investimento in obbligazioni Cirio o Parmalat. (Edmondo Berselli, Repubblica, 7 gennaio 2004, p. 33, Diario).
Derivato dal ...
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fare lobby
loc. v.le Esercitare pressioni in modo organizzato. ◆ Per ora, comunque, questo presunto malcontento non pare essersi concretizzato in un plebiscito verso qualche nome. C’è stata, è vero, [...] resa ufficiale ieri dal loro presidente Nicola Tognana, di candidare sue tradizioni cosmopolite. (Giulio Anselmi, Repubblica, 12 novembre 2004, Genova, p contenente i nomi di 162 professori ebrei della Sapienza e di altre università italiane accusati ...
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berlusconista
s. m. e f. e agg. Sostenitore e seguace di Silvio Berlusconi. ◆ «Mortadella», «buffone»: perfino gli epiteti piuttosto ovvi indirizzati al presidente del Consiglio non fanno pensare a un’organizzazione [...] dai bisogni, sicuramente indotti ma reali, dei giovani richiamati a Bologna dall’immagine e dal mito della «macchina». (Edmondo Berselli, Repubblica, 11 dicembre 2006, p. 1, Prima pagina) • Qualunque cosa faccia, Berlusconi resta il più sorprendente ...
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berlusconite
s. f. (iron.) Atteggiamento eccessivamente ottimistico, tipico di Silvio Berlusconi, che può arrivare a distorcere la realtà dei fatti. ◆ [tit.] La berlusconite contagia anche [Domenico] [...] una sorta di affezione congenita del presidente del Consiglio. (Massimo Riva, Repubblica, 16 settembre 2004, p. schiavi delle cose che vanno sui giornali: le polemiche, gli annunci e le reazioni agli annunci». (Sebastiano Messina, Repubblica, 16 ...
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figura-simbolo
(figura simbolo), loc. s.le f. Personaggio al quale è riconosciuto un ruolo determinante, fino a assumere un valore simbolico. ◆ Se si considera il presidente degli Stati Uniti come figura [...] , nel corso di colloqui privati con i presidenti di Sudafrica e Tanzania, ha chiesto che gli venga riconosciuta la grandezza dell’ultimo atto da figura-simbolo del continente. (Giampaolo Visetti, Repubblica, 4 aprile 2008, p. 16, Politica estera ...
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filo-integralista
agg. Che sostiene le posizioni più radicali e intolleranti. ◆ Giancesare Flesca [...] assistendo da un terrazzo alla scena atroce di un cecchino che sparava su dei bambini si beccò [...] governo dello Scià non stava più in piedi, corrotto e delegittimato dalla stessa campagna del presidente americano israeliana di Sderot uccidendo un uomo e ferendo altre 5 persone. (Repubblica, 28 febbraio 2008, p. 18, Politica estera).
Composto dal ...
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Nell’ordinamento costituzionale italiano, Il Presidente della Repubblica è il Capo dello Stato e rappresenta l’unità nazionale (art. 87, co. 1, Cost.; Repubblica). È opinione comune tra gli studiosi che il Presidente della Repubblica, a differenza...
Vedi Presidente della Repubblica dell'anno: 2015 - 2016
Presidente della Repubblica
Giulio Maria Salerno
Il ruolo del Capo dello Stato in una forma di governo parlamentare, quale la nostra, dipende non solo dalla disciplina posta nella Costituzione,...