presuppostopresuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, [...] che debbono sussistere perché possa aversi una qualsiasi pronuncia, favorevole o sfavorevole, da parte del giudice; presupposti del reato, gli antecedenti necessarî alla esecuzione del fatto, alla cui sussistenza è condizionata la sussistenza stessa ...
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presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che [...] fondamento: una teoria dell’arte che presuppone una concezione idealistica della realtà. ◆ Part. pass. presuppósto, spec. in costruzione assol.: presupposto ciò; presupposto che io pur magnanimo fossi (Boccaccio). Per l’uso come s. m., v. la voce ...
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pull factor (pull-factor) loc. s.le m. Secondo alcune interpretazioni politiche, l’insieme dei fattori economici, politici e sociali che attrarrebbero la migrazione verso Paesi in condizioni sociali, economiche, [...] un modo per impedire che vengano fatti salvataggi in mare; la missione Mare Nostrum è stata chiusa sullo stesso presupposto. (Roberto Saviano, Repubblica.it, 13 maggio 2019, Dossier-Politica) • Nel nostro caso, un blocco potrebbe ritorcersi contro di ...
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base
1. MAPPA La BASE è la parte inferiore di una costruzione e, in generale, di un oggetto; costituisce il sostegno delle parti che stanno sopra (la statua è sopra una b. di travertino; il vaso è troppo [...] una figura solida (b. del triangolo, della piramide). 3. MAPPA In senso figurato, la base di qualcosa è il suo fondamento presupposto (accuse che non hanno basi; l’analisi del testo potrà servire di b. per un più ampio saggio); quest’uso figurato ...
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causa
1. MAPPA Si chiama CAUSA il fatto che provoca un effetto, cioè che è all’origine di un altro fatto (l’umidità è c. di malattie; la tua lettera è c. di vera soddisfazione per me; le cause della [...] prima guerra mondiale); può dunque essere il presupposto perché una cosa avvenga, cioè il motivo (ho agito per una giusta c.), oppure anche una persona che con una sua azione o con un comportamento provoca l’avverarsi di un fatto (sei stato tu la c. ...
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psicanalisi
1. MAPPA La PSICANALISI (o psicoanalisi) è una teoria psicologica creata dal medico austriaco Sigmund Freud, che si è successivamente articolata in diversi indirizzi, diffondendosi in tutto [...] la conversazione tra medico e paziente) di curare le nevrosi e i disturbi del comportamento in genere, partendo dal presupposto che la sofferenza derivi dalla rimozione di contenuti inconsci inconfessabili (che si esprimono però in vari modi: sogni ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] Mattarella per gli 80 anni del Manifesto della razza: "Le leggi razziste portarono alla feroce persecuzione degli ebrei, presupposto dell'Olocausto - scrive Mattarella - Allo stesso modo ci si accanì contro Rom e Sinti, e anche quelle mostruose ...
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scomparsa
s. f. [da scomparso, part. pass. di scomparire]. – 1. a. Il fatto di scomparire, di non esserci più, di essere irreperibile, introvabile; di cosa: la cura va continuata fino alla s. dell’eruzione [...] constatata la morte; l’accertamento della scomparsa, da parte del tribunale, su istanza di chiunque abbia interesse, è il presupposto per la nomina di un curatore dello scomparso (sempre che costui non abbia un proprio rappresentante legale). 2. A ...
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generativo
agg. [dal lat. tardo generativus]. – 1. Atto a generare, che genera (anche nei sign. estens. del verbo), che concerne la generazione: l’atto g., la funzione g.; virtù, forza, potenza g., dell’uomo, [...] meristematica. 3. In linguistica, grammatica g., teoria, elaborata dal linguista statunitense N. Chomsky (1928), che (sul presupposto della lingua come «competenza») concepisce la grammatica come descrizione di un sistema linguistico fondato su un ...
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paternita
paternità s. f. [dal lat. tardo paternĭtas -atis, der. di paternus «paterno»]. – 1. a. Condizione di padre; il fatto d’esser padre, o d’essere il padre, e quindi il rapporto di parentela che [...] sia stato concepito durante il matrimonio; disconoscimento della p., azione tendente a rimuovere la presunzione di paternità sul presupposto che il nato, pur essendo stato concepito durante il matrimonio, non è stato concepito nel rapporto tra il ...
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In diritto tributario, p. del tributo, l’atto o la circostanza di fatto al verificarsi dei quali il tributo è dovuto; esso viene indicato anche come «fatto imponibile», «oggetto dell’imposta» o «fatto generatore» e determina l’an debeatur del...
presupposto
Ciò che si presuppone o si deve ammettere come precedente ad altro e sua condizione, ciò che è posto a fondamento di un ragionamento, di un’argomentazione, in modo consapevole o inconsapevole. Il termine, che in senso generico...