prevostoprevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni [...] capitoli di canonici a chi ne cura i beni e la disciplina; in certe diocesi, spec. dell’Italia settentr., nome col quale si indica il vicario foraneo o il parroco (v. anche preposito). 2. Nella Francia ...
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prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, [...] attiva sotto Napoleone I e soprattutto durante la Restaurazione contro gli ex repubblicani e i bonapartisti ...
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prevostura
s. f. [der. di prevosto]. – 1. Dignità di prevosto, come ufficio ecclesiastico. 2. In Francia, fin dal medioevo, la carica, talora ereditaria, del prevosto, che rappresentava l’autorità del [...] grande feudatario o del re in una castellania (fino al 1749, anno in cui le prevosture furono soppresse) ...
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prepositura
prepoṡitura s. f. [dal lat. tardo praepositura, der. di praeposĭtus: v. preposito]. – 1. Ufficio, carica, dignità di preposito, nelle sue varie accezioni, o anche di prevosto, come ufficio [...] ecclesiastico. 2. Territorio su cui ha giurisdizione un preposito o un prevosto, e il luogo di sua residenza. ...
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preposito
prepòṡito s. m. [dal lat. praeposĭtus, uso sostantivato del part. pass. di praeponĕre: v. preporre]. – 1. Nell’antica Roma, in età imperiale, il rappresentante di un potere superiore, a capo [...] servizio della casa imperiale di grado elevato. 2. a. Nell’uso odierno, nell’ordinamento ecclesiastico, titolo generico del superiore delle congregazioni dei chierici regolari e di altri ordini religiosi. b. Forma ant. per preposto (s. m.), prevosto. ...
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prepositurale
prepoṡiturale agg. [der. di prepositura], non com. – Che si riferisce o appartiene a una prepositura, soprattutto come ufficio e funzione di prevosto (inteso come parroco avente preminenza [...] su altri parroci): chiesa p. (anche s. f., la prepositurale) ...
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preposto
prepósto s. m. [part. pass. di preporre, sostantivato come già il lat. praeposĭtus da cui deriva: v. preposito]. – In generale, spec. in passato, chi ricopre una carica di preminenza su altri, [...] o una funzione direttiva, di sovrintendente, ispettore, sorvegliante e sim. Come dignità ecclesiastica, è forma dotta per prevosto (v.). ...
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profosso
profòsso s. m. [adattamento del ted. Profos(s), che è dal fr. ant. provost, equivalente dell’ital. prevosto]. – Negli eserciti tedeschi e austro-ungarici, chi era preposto all’esecuzione delle [...] condanne capitali; in epoca successiva, il sottufficiale addetto alla sorveglianza dei militari prigionieri. Nell’amministrazione carceraria del Lombardo-Veneto austriaco, il capocarceriere ...
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proposto2
propósto2 s. m. [ant. variante di preposto; cfr. lat. tardo proposĭtus, sostantivato e con lo stesso senso di praeposĭtus]. – 1. ant. Preposto, prevosto (dignità ecclesiastica): era questo [...] p. d’anni già vecchio ma di senno giovanissimo, baldanzoso e altiero (Boccaccio). 2. Anticam., in genere, chi era a capo, chi aveva maggiore autorità in una magistratura, in un organo collegiale o era ...
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pluridaspato
agg. e s. m. Che, chi è stato sottoposto più volte al DASPO. ♦ Claudio Galimberti, il «Bocia», il capo della Curva Nord, il pluridaspato sotto inchiesta, ha reso omaggio così al prevosto [...] della sua vita, a monsignor Sergio Colombo, una voce critica nel mondo della diocesi di Bergamo, che a Redona era rimasto per tutti semplicemente «il don». (Armando Di Landro, Corriere della sera, 15 ottobre ...
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Religione
Titolo attribuito in alcuni monasteri al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli a chi ne cura i beni e la disciplina. In taluni luoghi è anche dato al vicario foraneo o al parroco.
Storia
Dignità in origine militare,...
Cronista (m. 1225 circa). Dal 1175 cappellano e cancelliere del conte Baldovino V di Hainaut, scrisse una cronaca della contea (Chronicon Hanoniense) per gli anni 1084-1195, importante per la storia del diritto pubblico medievale.