prezzoprèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] c’intenderemo; fare una riduzione sul p.; per l’analisi dei p. nella contabilità dei lavori, v. analisi, n. 5 a. Il prezzo è detto anche passaggio se riferito al servizio di trasporto di persone da un luogo all’altro; nolo se riferito al servizio di ...
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prezzo
1. MAPPA Il PREZZO è l’equivalente in denaro di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione, cioè la cifra che bisogna pagare per averlo (p. di acquisto; p. dell’abbonamento, [...] la promozione, ma a che p.?).
Parole, espressioni e modi di dire
a caro prezzo
a prezzo fisso
complemento di prezzo
non avere prezzo
tirare sul prezzo
Citazione
Tutto esisteva ancora, tranne lei. Se avessimo potuto far qualcosa, l’avremmo salvata ...
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mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto [...] ; è una merce che in questo momento non ha m., non ha richiesta. Ant., fare gran m., dare via la roba a basso prezzo: gli convenne far gran m. di ciò che portato avea (Boccaccio); avere buon m., comprare per poco; fare un cattivo m., un contratto ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, [...] potenziali acquirenti desiderano effettivamente acquistare e che dipende dalle loro preferenze, dai loro redditi e dal prezzo degli altri prodotti oltre che dal prezzo della merce stessa: la d. di abitazioni; l’andamento della d. di carne bovina; la ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] ridotta, che potrà valere sì e no qualche centinaio di euro; com. in senso proprio e fig. (e quindi con riferimento a prezzo o a pregio o merito), le espressioni fam. vale un tesoro, vale tanto oro quanto pesa, vale un occhio, vale un Perù, riferite ...
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prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più [...] 3. Nell’uso ant., con la particella pron.: a. Come intr., curarsi, interessarsi: Cotanto del mio mal par che si prezzi, Quanto legno di mar che non lieva onda (Dante). b. Come rifl., vantarsi, compiacersi: Gonsalvo Ferrando, Gran Capitano, molto più ...
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vendere
véndere v. tr. [lat. vēndĕre, comp. di venum dare «dare in vendita» (così come venire «essere venduto» da venum ire)]. – 1. Trasferire ad altri la proprietà di una cosa, di un bene o di un diritto, [...] cose singole: v. la casa, un podere; vorrei v. questo quadro; a chi hai venduto la tua vecchia macchina? (e riferendosi al prezzo: per quanto l’hai venduta?; sono riuscito a venderla per duemila euro); v. (a rate) con patto di riserva di proprietà, v ...
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vendita
véndita s. f. [der. di vendere; cfr. lat. vendĭtus, part. pass. di vendĕre]. – 1. a. L’azione di vendere, il fatto di venire venduto: con il ricavo della v. della fattoria ho comprato una casa [...] n. 3 a; v. porta a porta, v. porta1, n. 1 d; v. promozionale, effettuata in via straordinaria, con forti ribassi sui prezzi degli articoli, per promuovere le vendite creando favorevoli condizioni d’acquisto; v. a peso, a misura o a taglio; la v. dei ...
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ribasso
s. m. [der. di ribassare]. – Diminuzione di prezzo, di valore: un r. dei generi alimentari, in questo momento, non è probabile; ci sarà un forte r. del prezzo dell’olio; il r. di quelle azioni [...] forte r. (anche, scherz., le sue azioni sono in r., ecc.); nell’uso fam., fare un r., una riduzione, uno sconto nel prezzo d’acquisto, da parte del venditore all’acquirente: mi ha fatto un r. del 10 per cento. Nella tecnica di borsa, speculazione o ...
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caro1
caro1 agg. [lat. carus «amato, diletto» e, quindi, anche «ricercato, costoso»]. – 1. a. Amato, a cui si è affezionati: le persone c.; è un c. ricordo di mio padre; tornare ai c. studî; le più c. [...] gravi perdite. ◆ Dim. carino (v. la voce); i dim. carétto, carùccio sono usati invece per lo più con riferimento al prezzo: hai pagato caretto quell’anello; è una bella seta, ma costa caruccia (nell’uso region., caruccio è anche sinon. di carino ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...