buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] cibi o bevande che lasciano in bocca un sapore gradevole. b. Conveniente: combinare un buon affare; a buon prezzo, a buon mercato, a prezzo basso (quindi conveniente per chi acquista); buon cliente, che compra molto o che paga senza discutere, perciò ...
Leggi Tutto
buono2
buòno2 s. m. [uso sostantivato dell’agg., dall’espressione buono per ... «valevole per ...»]. – 1. Documento che viene rilasciato come equivalente di una determinata somma, indicata nello stesso, [...] e fruttante un interesse quasi sempre scontato anticipatamente sul prezzo di emissione; b. fruttifero, titolo di credito cioè del diritto di sottoscrivere le nuove azioni a un prezzo generalmente inferiore al valore reale (ma mai inferiore al loro ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] dell’Umbria, del Ferrarese, ecc.; seguire gli usi di piazza o della p.; merce acquistata, contrattata, consegnata su piazza, fuori piazza; al prezzo di piazza, a quello praticato in un dato mercato, in una zona d’affari; è una p. dove si vende, o si ...
Leggi Tutto
vettura
s. f. [lat. vectūra «trasporto» (in senso astratto), der. di vehĕre «trasportare», part. pass. vectus; nel sign. 2 b, calco del fr. voiture]. – 1. ant. Trasporto di persone o di cose fatto, dietro [...] e con veicoli a trazione animale: fare una v., andare a v. (riferito al vetturale o vetturino); bestie, cavalli da v.; stabilire il prezzo della v.; prendere, dare a v. (un cavallo, un mulo, un mezzo di trasporto), a nolo: tolti una sera al tardi due ...
Leggi Tutto
contante
agg. e s. m. [part. pres. di contare nel sign. di «valere»]. – Denaro c., moneta c., soldi c., e più spesso contanti s. m. pl., denaro effettivo, cioè costituito da monete e biglietti di banca: [...] , per vera. Nel linguaggio comm. e finanziario: vendita a contanti, quella che consente al compratore, per il pagamento del prezzo, un termine variabile da 15 a 30 giorni dalla data della fattura; contanti a giorni, clausola con cui, nelle operazioni ...
Leggi Tutto
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] in denaro. Nell’uso ant., tributo o provento v., che è ancora da riscuotere, in quanto non già riscosso, né prescritto; prezzo v., il prezzo con tendenza a salire. 5. Come s. m. a. Persona vivente: Morti li morti e i vivi parean vivi (Dante), nelle ...
Leggi Tutto
chiedere
chièdere v. tr. [lat. quaerĕre; cfr. l’ant. chèrere, chièrere] (pass. rem. chièsi o chièṡi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, [...] la sua parte del patrimonio; non chiedere troppo alla vita!; non potete chiedere altri sacrifici ai vostri genitori. c. Dire il prezzo al quale si pone in vendita un oggetto o si fa un determinato lavoro: m’ha chiesto duemila euro per quel tappeto ...
Leggi Tutto
incanto2
incanto2 s. m. [dal lat. mediev. inquantum, cioè in quantum? «a quanto, a che prezzo (si offre)?»]. – Procedimento, detto anche asta, usato in alcuni contratti bilaterali onerosi (per es., vendita, [...] , che ha lo scopo di ottenere, mediante la gara aperta fra varî concorrenti, una più rapida conclusione del contratto e un prezzo più vantaggioso per colui che propone la gara: mettere, vendere, comprare all’i.; i beni furono messi all’i.; l’i ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] tariffario doganale, o anche modificare alcune v. postali o doganali. c. ant. Prezzo di mercato di alcune derrate alimentari e di prima necessità (contrapp. al prezzo imposto d’autorità o di calmiere, soprattutto nel Napoletano e nella Repubblica di ...
Leggi Tutto
richiesta
richièsta s. f. [der. di richiesto, part. pass. di richiedere]. – 1. L’azione di richiedere, il fatto di venire richiesto, il modo con cui si effettua e ciò stesso che si richiede: fare, accettare, [...] mano d’opera; r. di denaro; la r. mi pare eccessiva, sproporzionata, oppure onesta, mite, giusta, moderata (con riguardo al prezzo richiesto per una merce, al compenso per una prestazione e sim.); r. di matrimonio (assol., ragazza che ha avuto molte ...
Leggi Tutto
L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...