netto
nétto agg. [lat. nĭtĭdus; cfr. nitido]. – 1. a. In genere, sinon. (meno frequente nel linguaggio com., con uso più largo in parlate region.) di pulito, cioè privo di sporcizia, di macchie, di impurità, [...] da cui sono già state detratte le ritenute varie; di guadagno, profitto o ricavo in genere, dedotte le spese; di prezzo di vendita, indicato senza l’aggiunta di quei costi (spese di trasporto, imposte varie, ecc.) che gravano comunque sull’acquirente ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso [...] o vendere dato dal committente al commissionario è senza vincolo di condizioni o di prezzo; a m. vincolata, quando l’ordine è sottoposto a vincolo di determinate condizioni, di prezzo, di pagamento e tempo d’esecuzione); con altro senso, disegno a m ...
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sprezzare2
sprezzare2 v. tr. [der. di prezzo, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sprèzzo, ecc.). – Nell’uso commerciale, togliere a una merce il cartellino indicante il prezzo. ...
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amatore
amatóre (ant. amadóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. amator -oris]. – 1. Chi o che ama; che ha amore, inclinazione, trasporto verso un determinato oggetto: a. dell’onestà; a. degli studî, delle [...] , collezionista (spec. di opere d’arte, cimelî, libri antichi e sim.): ho venduto il quadro a un a.; prezzo da amatore o da amatori, prezzo a cui un oggetto d’arte o di collezionismo viene offerto in vendita, determinato non dal suo valore intrinseco ...
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convenire
v. intr. [lat. convĕnire «riunirsi, concordare; essere conveniente», comp. di con- e venire] (coniug. come venire; aus. essere nei sign. 1, 3 e 4; avere nel sign. 2). – 1. a. Radunarsi di più [...] passiva: è ormai convenuto, resta dunque convenuto che ... In partic., accordarsi sulle condizioni di un contratto e sim.: c. sul prezzo di una merce, sul compenso di un lavoro; abbiamo convenuto di pagare tutto in 12 rate; anticam. con la particella ...
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combinazione
combinazióne s. f. [dal lat. tardo combinatio -onis, der. di combinare (v. combinare); nel sign. 7, dall’ingl. combination, attraverso il fr. combinaison]. – 1. a. L’operazione e il risultato [...] ne sono accorto per c., per pura combinazione. b. Per estens., non com., oggetto messo in vendita o affare proposto a un prezzo eccezionalmente vantaggioso: le consiglio questa vettura usata: ha fatto solo 10.000 km ed è una c.; è un mercatino in cui ...
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perdita
pèrdita s. f. [dal lat. perdĭta, femm. di perdĭtus, part. pass. di perdĕre «perdere»]. – Il fatto di perdere qualcuno o qualcosa. 1. Con riferimento a persona: a. Il rimaner privo della presenza, [...] . in borsa; chiudere in perdita il bilancio dell’anno; lavorare in perdita, vendendo a un prezzo inferiore a quello di acquisto o al prezzo remunerativo; p. secca, perdita di denaro senza alcuna compensazione; perdite e profitti, denominazione usuale ...
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somministrazione
somministrazióne s. f. [dal lat. tardo subministratio -onis, der. di subministrare «somministrare»]. – 1. L’atto, l’azione di somministrare: s. di una medicina, di un farmaco; la s. [...] fedeli. 2. In diritto, contratto di s., contratto con il quale una parte si obbliga, dietro corrispettivo di un prezzo, a eseguire a favore dell’altra prestazioni periodiche o continuative. 3. Con sign. concr., ciò che viene somministrato, assegnato ...
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calcolatrice
s. f. e agg. [der. di calcolare]. – Macchina da calcolo di non grandi dimensioni che permette di eseguire addizioni e sottrazioni (addizionatrice) ed eventualmente operazioni più complesse [...] meccanografici, i registratori di cassa, ecc.; macchine pesatrici c., che pesano un oggetto calcolandone il prezzo di vendita dopo aver moltiplicato il prezzo unitario per il peso. Il nome di calcolatrice è stato a lungo adoperato per indicare anche ...
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domandare
(ant. o tosc. dimandare) v. tr. e intr. [lat. demandare «affidare, raccomandare», poi «chiedere»]. – 1. tr. Rivolgersi con parole a qualcuno per ottenere risposta: domandagli come si chiama, [...] di qualcuno; d. la parola, chiedere licenza di parlare (in una riunione, in un’assemblea e sim.); d. un determinato prezzo o compenso, esigere come pagamento o compenso: quanto t’ha domandato per quell’appartamento?; il sarto domanda troppo per farmi ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...