ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: [...] per entrare in un locale di pubblico spettacolo, in un museo e sim.: acquistare un biglietto d’i.; con uso assol., il prezzo che si paga per il biglietto d’ingresso, e il biglietto stesso: bisogna pagare l’i.; ho preso due ingressi per l’Opera ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] degli uomini che morivano, che ora si curerebbe di capre (Boccaccio); soprattutto con riferimento a denari, mezzi finanziarî, prezzo, retribuzione: hanno appena t. da vivere; con quest’ultimo sign. è molto frequente la locuz. sostantivata un tanto ...
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truffa
s. f. [dal fr. ant. trufe, provenz. trufa, propr. «tartufo», e per traslato non bene spiegato «burla, inganno»]. – 1. In diritto penale, reato commesso da chi, inducendo taluno in errore con artifizî [...] maggioritario» nelle elezioni alla Camera dei deputati. Nell’uso com. anche con sign. più generico, inganno, frode, imbroglio, richiesta di prezzo troppo alto, ecc.: so ch’egli è di sì nobil famiglia, Che mai non fece tradimento o truffa (Pulci); ma ...
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magazzinaggio
magażżinàggio s. m. [der. di magazzino]. – Deposito e permanenza di merci in un magazzino; anche, il prezzo che si paga per tale permanenza. ...
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strangolare
v. tr. [lat. strangŭlare, che è dal gr. στραγγαλάω] (io stràngolo, ecc.). – 1. a. Uccidere esercitando una forte pressione sul collo fino a produrre asfissia: s. con un laccio, con una calza [...] lo svolgimento di un’attività: i debiti lo stanno strangolando; s. un’azienda negandole dei finanziamenti; s. i clienti sul prezzo, prenderli per il collo; s. una nazione con sanzioni economiche, metterla in gravi difficoltà; s. il commercio, l ...
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favore
favóre s. m. [dal lat. favor -oris, der. di favere «favorire»]. – 1. Benevolenza, buona disposizione, dimostrata per lo più concretamente con atti d’approvazione, di protezione, di concessione, [...] fatta o concessa non perché dovuta ma perché si vuol venire incontro alle necessità o ai desiderî di chi ne potrà usufruire: prezzo di f.; biglietto di f. e entrata di f., ingresso gratuito a uno spettacolo e sim.; nel linguaggio comm., firma di f ...
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esagerato
eṡagerato agg. [part. pass. di esagerare]. – 1. Superiore al vero o al giusto, sproporzionato, eccessivo: complimenti e., lodi e.; chiedere un prezzo e., avere pretese e.; la tua severità è [...] e.; lo sfondo del quadro ha un rilievo esagerato. 2. Riferito a persona, con senso attivo, che esagera o che eccede in qualche cosa, o che ha l’abitudine di esagerare: come sei e., ci saranno state non ...
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avvilire
v. tr. [der. di vile] (io avvilisco, tu avvilisci, ecc.). – 1. Rendere vile, spregevole, abbassare moralmente: non c’è cosa che più avvilisca l’uomo quanto la bugia (Settembrini); nessuna arte [...] l’avvilirsi nelle sciagure non è da uomo né da cristiano (Pellico). 3. ant. Deprezzare una merce, abbassarne il prezzo (cfr. svilire, rinvilire). ◆ Part. pres. avvilènte (raro avviliènte), anche come agg., che avvilisce, che umilia: lo tormentava con ...
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strapazzo
s. m. [der. di strapazzare]. – 1. Lo strapazzare un indumento, un oggetto, usandone senza riguardo, quasi esclusivam. nella locuz. agg. da strapazzo, riferita a vestiti resistenti ma di basso [...] prezzo e senza eleganza, che si indossano per lavoro o per altri usi nei quali non si può averne troppa cura: se vai a lavorare in giardino, mettiti un paio di calzoni da s.; giacca, soprabito, scarpe da s.; in usi fig., spreg., con riferimento a ...
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extracosto
(extra costo), s. m. Costo aggiuntivo rispetto a una stima media o prevista. ◆ l’eventuale extracosto per costruire ex novo un impianto poco inquinante a Addis Abeba, in cui devono essere [...] Trambus, il Campidoglio ne ha verificati soltanto 60, causati dall’extra costo del petrolio: in sostanza l’aumento del prezzo del gasolio avrebbe fatto lievitare il costo del contratto di servizio. (Giovanna Vitale, Repubblica, 13 giugno 2008, Roma ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il p. è il corrispettivo, generalmente in...
prezzo
Roberto Tamborini
L’approccio microeconomico
È necessario distinguere tra prezzi di mercato e amministrati. Esiste, inoltre, una grande ricchezza lessicale del termine, con numerose tipologie e accezioni.
Prezzo di mercato
Il prezzo...